Prigionieri di una Fede.....

[gentlemen]

...questo recitava uno striscione della Nord qualche anno fa.....oggi, stasera io mi sento così....mi sento attorniato da tanti fratelli laziali, come voi/noi, ma figlio di nessuno......sono costernato, un nostro giocatore, talvolta capitano della squadra, alle 6 del mattino è stato arrestato, e dopo 12 ore la società non aveva fatto un cenno, successivamente uno scarno e semplice comunicato dove in sintesi si esclude il coinvolgimento di dirigenti della società....sento la Lazio offesa, derisa e tutti tacciano, giornalisti sedicenti laziali, i famosi vip.....oggi pomeriggio Andrea Agnelli, Presidente della Juventus, si è presentato in conferenza stampa, ci ha messo la faccia....e non pensiate che se Conte dovesse essere condannato Agnelli lo lasci al suo posto, ma lui si è presentato perchè avendo il proprio allenatore indagato, per il seguito e la storia che ha la juve, x i suoi milioni di tifosi gli è sembrato DOVEROSO non lasciare soli i tifosi, dimostrargli che LUI, Presidente, è sul pezzo, è presente, dare un SENSO di APPARTENENZA, che la juve ha.....invece noi tifosi della Lazio stasera siamo SOLI, costernati.....ed allora mi viene spontanea una domanda, spontanea, sofferente, ma mi viene spontanea....e viene da me Lazialissimo, che ho già trasmesso l'amore x la Lazio a mia figlia di 3 anni, che a domanda specifica su quale è la squadra che le piace dice "LAZIO", guardando compiaciuta il suo Papà, nonostante qualche amichetto ed il nonno gli dicano "dici napoli"....lei ripete LAZIO.......ma una riflessione mi viene spontanea, o meglio varie riflessioni, e penso che noi laziali dovremmo organizzare un momento di vera riflessione su questo....cos'è la Lazio, cos'è la Lazialità, perchè si tifa Lazio ?
Perchè molti giornalisti sparlano così liberamente, sapendo di poter dire tutto, anche deridere la nostra società, eppure siamo una squadra con moltissimi tifosi....perchè i nostri tifosi VIP o giornalisti fanno spallucce quando si sparla o si deride la Lazio ?
Prendo ad esempio quelli della roma, addirittura un ministro dell'interno gonfia il petto quando afferma di essere romanista, mentre i nostri si vergognano, lo nascondono, o quasi si vergognano di dirlo......ma noi stessi siamo strani....io li disprezzo i giallorossi, ma se x un attimo cerco di essere asettico, guardo dall'altra parte vedo che i loro idol sono Conti, Falcao, Di Bartolomei, totti, Giannini.....giocatori sui quali non c'è nessuna indagine, poi vedo quelli che da noi vengono ritenuti idoli...Wilson, Giordano, Signori, si osanna la squadra del '74 addirittura decatando il fatto che andavano in giro con le pistole....lo stesso compianto Chinaglia aveva più di una situazione delicata a suo carico.....ma allora qual'è la nostra identità ?
Non è il caso di rivedere e rivederci, di rivedere chi e come deve definirsi idolo della Lazio, e su cosa è la Lazio...se penso al calcioscommese ricordo che noi siamo stati sempre coinvolti, 1980, 1986, 2006, 2012....perchè ?
Scusate, ma è un momento di sconforto.....ma può essere anche l'occasione x fare davvero una vera e sincera riflessione su cosa noi sentiamo, e su cosa significa oggi essere laziale e su come impostare la nostra fede, e se è il caso di rivedere certe nostre impostazioni, magari rivedendo l'idea di pensare che tutti ce l'hanno con noi......

[POMATA]

Perchè scegliemmo di non essere loro.

Poi, per la questione Lotito ci tagliamo le palle da soli...oggi ho ricevuto un sms da mio cugino "mentalizzato"

"si parla di un coinvolgimento di alcuni dirigenti...magari..."

Neanche gli ho risposto, mio cugino che ne ha passate assieme a me di cotte e di crude per la Lazio...

Anche questo è il perchê ci prendono a pesci in faccia...

POVERA LAZIO MIA

[ERIK1982]

racconto una scemenza ma essere Laziali è anche questo: un fortissimo senso di appartenenza.
Sono stato a giocare a calcetto con gli amici stasera e su 10 presenti 4 - senza essersi precedentemente messi d'accordo - erano con la maglia della Lazio.  Sugli altri 3/4 campi la stessa cosa.
Lo sguardo triste ma fiero, come sempre, oggi più che mai.

FORZA LAZIO!

[NoSurrender]

Oggi, incrocio tra via Reno e via Clitunno, un'auto con una signora a bordo passa con un po' di prepotenza anche se la precedenza era mia.
Io la guardo un po' urtata, che già non ero proprio di ottimo umore.
Ma mentre mi sfila davanti, in pochi secondi, vedo anche il suo viso piuttosto scuro. Poi, in un attimo mi accorgo che ha stretta al collo la sciarpa della Lazio.
Avrei voluto farle un cenno, qualcosa, ma era già andata. Allora l'ho idealmente abbracciata.
E mi sono pentita di non aver avuto la stessa idea.


Sempre e per sempre...

[Rupert]

io domani andrò a lavorare con la polo della Lazio.
Sempre e per sempre

[mrmoto]

Tra un'oretta andrò a correre a villa pamphili e la indosserò. Grazie fratelli. 

[SunEagle]

Oggi piu' che mai FORZA LAZIO.

Noi siamo qui, sempre con Te, Unica Fede Unica Passione.
 

[en_rui]

Oggi piu' che mai FORZA LAZIO.

Noi siamo qui, sempre con Te, Unica Fede Unica Passione.
 

Non ci avranno mai (cit.)

[SunEagle]

Non ci avranno mai (cit.)

ci puoi scommettere.
come spesso accade, siamo abituati a combattere e difendere la Lazio, pochi contro tanti.
fanno i capannelli intorno a te, dandosi man forte uno con l'altro perche' da soli non avrebbero mai il coraggio di dirti una parola.
ieri ne ho azzittiti cinque tutti insieme.
se ne sono andati con la consapevolezza che qualunque cosa succeda noi saremo sempre il loro peggior incubo.
lo siamo sempre stati e lo saremo sempre. SEMPRE.
FORZA LAZIO!

[Eagles71]

Grazie per le lacrime che ho adesso, qui un' attimo nel mio ufficio...nella mia intimità tutta Laziale.
Sono con tutti voi.

Forza Lazio sempre...mollare mai

[franz_kappa]

Non è il caso di rivedere e rivederci, di rivedere chi e come deve definirsi idolo della Lazio, e su cosa è la Lazio...se penso al calcioscommese ricordo che noi siamo stati sempre coinvolti, 1980, 1986, 2006, 2012....perchè ?
Scusate, ma è un momento di sconforto.....ma può essere anche l'occasione x fare davvero una vera e sincera riflessione su cosa noi sentiamo, e su cosa significa oggi essere laziale e su come impostare la nostra fede, e se è il caso di rivedere certe nostre impostazioni, magari rivedendo l'idea di pensare che tutti ce l'hanno con noi......

Cos'è la Lazio?
Una squadra di calcio di antica tradizione. Al mondo ce ne sono centinaia con caratteristiche se non medesime assai simili. Il fatto di essere la squadra di Roma rende forse i suoi tifosi maggiormente orgogliosi di rappresentare sportivamente il centro di un impero secolare e il cuore della cristianità, ma in definitiva sempre di 11 ragazzi che corrono dietro a un pallone si tratta. Niente di così speciale o unico, insomma.

Dice: ma i laziali sono diversi, i laziali sono 'speciali'. Il loro rapporto con la squadra è unico. Mah, secondo me le stesse cose le possono dire decine di tifoserie, ognuna certa di essere unica.
Il tifoso è per definizione assolutista, egocentrico, imbevuto di una retorica spesso fuori luogo. Molti dicono di essere laziali perché quando erano piccoli non gli piaceva essere omologati. Ma come?, dico io... Proprio quando si è più giovani si ha maggior bisogno di inclusione, di omologazione, di partecipazione collettiva. E invece ci viene sempre raccontato di studenti delle elementari e delle medie sopraffatti, nel numero, da tifosi di altre squadre, xxxx in primis. Eppure, ci viene riferito, questa condizione era vissuta con consapevolezza e spirito di sacrificio, in omaggio a un diverso modo di affrontare il tifo. Caspita!, dico io... Delle personalità invero caratterizzate per dei ragazzini o delle ragazzine delle elementari.
Non penso che stare isolati in mezzo a compagni di classe o di giochi aggregati da una comune passione sportiva fosse un bel vivere, più o meno. Perché allora una scelta simile? Beh, molti scelgono il club dei propri genitori o di qualche amico intimo nella giovane età, senza star a fare tante considerazioni 'sociologiche' o 'antropologiche' su quanto sia straordinario tifare la Lazio. Altri, addirittura, scelgono una società cui negli anni finiscono per affezionarsi incredibilmente per puro caso.
Poi, semmai, vivendo quotidianamente un tifo che per molti è stato anche isolamento, blanda vessazione, esperienza nel quotidiano individuale e non collettiva si cambia, si diventa in un certo modo.

Non credo che i laziali, insomma, siano in un determinato modo perché caratterizzati da una particolare personalità. E' anzi a mio avviso vero il contrario: ovvero persone non caratterizzate da tratti particolarmente distintivi possono aver modificato la propria maniera di vivere il tifo proprio perché divenuti della Lazio ed coinvolti in un'esperienza quotidiana (mi riferisco ai tifosi più accesi, a quelli che vivono l'esperienza con maggior parossismo) diversa da quella di ogni altro club che si può tifare a Roma o fuori Roma.

Detto ciò, secondo me non c'è nulla su cui discutere, non c'è alcuna strategia per "impostare la nostra fede" alla luce degli ultimi eventi che coinvolgono Mauri.

Non siamo speciali, amici cari. Siamo, più o meno, uguali a ogni altra tifoseria (mi riferisco ai comportamenti 'profondi' e non a manifestazioni esteriori, superficiali. Manifestazioni che innegabilmente differenziano i laziali dai xxxxnisti, ad esempio).
Abbiamo avuto l'oggettiva sfortuna di tifare un club i cui giocatori sono stati coinvolti in tre distinti scandali legati a combine e scommesse negli ultimi 30 anni, con l'aggiunta della vicenda Calciopoli che ha investito la dirigenza nel 2006.

Ma gli scandali, le scommesse, le pagine nere non ci rendono meno degni di chiunque altro. Neanche per sogno. Società e dirigenza non solo sono altro da noi tifosi, ma sono anche altro dalla LAZIO intesa come 'ideale'. Ideale che pure le dirigenze rappresentano e hanno rappresentato negli anni.

Ma quello che conta davvero sono 11 ragazzi che corrono dietro a un pallone vestiti con le casacche celesti. E torneranno a farlo dal prossimo agosto. Pazienza, insomma. Tra poco ricomincerà tutto.

E sarà più o meno come prima. Perché le scommesse, gli scandali, le retrocessioni, i deferimenti, quello che volete... Nulla oscura, neanche debolmente, il fascino del gioco del pallone. Soprattutto quando a giocare sono i tuoi eroi con la divisa bianca e celeste.

[Bill Kelso]

io domani andrò a lavorare con la polo della Lazio.
Sempre e per sempre

Figurate!
Io il giorno dopo l'infausto scudetto di quelli là sono andato a lavorare con la maglietta della Lazio.
(Chiedere al barista dell'EIAR)

[rocco tanica]

Beati a voi. Io sto sotto a un treno 

[franz_kappa]

Beati a voi. Io sto sotto a un treno 

E perché mai, scusa? Cosa dobbiamo temere, in concreto?

Siamo grandi e vaccinati, abbiamo vissuto i terribili anni della serie B e le stagioni concluse con salvezze conquistate all'ultimo secondo. Ci deve preoccupare la prospettiva di non fare l'Europa nel 2012-13 e partire con 6-9 punti di penalizzazione? Situazioni sgradevoli, non lo nego.

Ma abbiamo vissuto ben di peggio. Passerà anche questa, coraggio! 

[Fabio70rm]

Sempre fiero di essere Laziale!!!

[DinoRaggio]

Oggi in biancoceleste. Mi sono ricordato di un brano tratto da "Fever Pitch" ("Febbre a 90"):

"Take our points, imprison our captain, hate our football, sod the lot of you.

It's our faith, a show of solidarity and defiance".


SEMPRE FORZA LAZIO.

[Fulcanelli]

Perchè scegliemmo di non essere loro.

Poi, per la questione Lotito ci tagliamo le palle da soli...oggi ho ricevuto un sms da mio cugino "mentalizzato"

"si parla di un coinvolgimento di alcuni dirigenti...magari..."

Neanche gli ho risposto, mio cugino che ne ha passate assieme a me di cotte e di crude per la Lazio...

Anche questo è il perchê ci prendono a pesci in faccia...

POVERA LAZIO MIA

Non solo i mentalizzati, Pomata. Oggi su il corriere dello sport c'è un colonnino firmato da Mauro Mazza scoraggiante, di cui provo a citare un stralcio del pezzo finale.
"Si può credere che queste presunte pastette siano opera soltanto di un paio di calciatori? E i compagni? E l'allenatore? E la società? (......)  Alla Lazio nessuno si accorse di niente? Le gare con Genoa e Lecce (vinte con il medesimo 4-2) non destarono alcun dubbio in nessuno dei professionisti in campo, in panchina, negli spogliatoi? E la società, sempre così presente, severa, attenta; così pronta a riempirsi la bocca con il "calcio moralizzato" eccetera, dov'era finita?"
Poi Mazza ricorda la fascia di capitano consegnata a Mauri e il rinnovo del suo contratto, e aggiunge: "Tutto questo avveniva quando i rumors  sulla vicenda erano già assordanti. Solidarietà? Certezza della sua innocenza? Coinvolgimento inconfessabile?" E chiude con il ritorno di Sculli al genoa che assumerebbe ora "una luce sinistra".
Per Mauri, dice Mazza, vale la presunzione di innocenza come per tutti. "Ma - aggiunge - c'è un limite non valicabile: la rinuncia all'intelligenza e alla riflessione. Possibile che la magistratura abbia proceduto agli arresti in mancanza di prove e riscontri certi?".
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Se una cosa del genere l'avesse scritta Ferrajolo, l'avrei capita e digerita, ma dal sig. Mazza mi sarei aspettato piuttosto che ragionasse e evidenziasse le incongruenze dell'inchiesta, la spettacolarizzazione impressa all'inchiesta, che non fa bene alla giustizia, e magari un invito alla magistratura ordinaria e sportiva a non ripetere gli errori di Napoli e fare giustizia vera e totale. Invece no, si mette il carico da 11. In sostanza dice che è da stupidi (rinuncia all'intelligenza) ritenere Mauri innocente fino a sentenza contraria. E che l'estraneità della società è quasi impossibile.
Pensate che un comunicatore dell'altra parrocchia avrebbe mai scritto qualcosa del genere sui sorci?
Questa è la differenza.
Ovvero: dagli amici mi guardi Iddio....

P.S. Una proposta ai moderatori e forumisti. Pensavo di aprire un nuovo topic con questa notizia. Una specie di nuova "Colonna infame", su cui riportare gli articoli di chi già chiede la condanna della società, in modo che certe prese di posizioni restino documentate, così che alla fine ogni "comunicatore" si assuma le proprie responsabilità. Come non fu fatto per calciopoli.