Quanto lavorano gli insegnanti?

[cartesio]

Un calcolo a tempo perso, per distrarsi.
Ogni anno, una classe liceale deve fare almeno 200 giorni di lezione.
Diviso sei giorni di lezione, fanno 33 settimane di corso.
Ogni insegnante fa da 18 a 21 ore di lezione la settimana. Facciamo 20.
33 x 20 = 660 ore di lezione.
Immaginiamo che ogni ora di lezione richieda un'ora di preparazione. Non lo so, ma oltre alle ore di spiegazione, che vanno preparate, ci sono i compiti da preparare.
Arriviamo a 1320 ore di lavoro.
Poi ci sono le correzioni dei compiti in classe, che sono nove (credo) in un anno, per ogni classe. Se insegni inglese ed hai 6 classi, fai 54 compiti in classe. Con classi di venti (?) studenti, ogni correzione ti leva almeno due ore. Altre 108 ore di lavoro, siamo a 1428.
Poi ci sono i consigli di classe, almeno due volte l'anno per ogni classe, che portano via un pomeriggio cadauno, continuando con l'esempio delle sei classi, sono dodici pomeriggi, ovvero almeno 36 ore.
Siamo a 1464.
Poi ci sono le ore a disposizione dell'istituto, i colloqui con i genitori, la burocrazia, eventuali esami di maturità.
Diciamo che passiamo facilmente le 1.500 ore annue.

L'orario annuale di un metalmeccanico è di 1.760 ore.

Cosa consigliereste a vostro figlio? Puntare all'insegnamento o cercare di diventare operaio?

[zorba]

Oggi come oggi, cascheresti comunque bene.......

 

[cuchillo]

Sai che non ho capito la domanda?

Da una parte c'è un lavoro che prevede 1.500 ore annue, dall'altra c'è un lavoro che prevede 1.760 ore annue.

Non ho altri parametri?
Il "consiglio", quindi, prescinde dalle relative retribuzioni? O il tuo quesito presume che la paga oraria sia la medesima?

Non ho capito, davvero.

In termini assoluti, preferirei che un figlio (che non ho), tra i due mestieri, facesse l'insegnante.
Se nel 2046, per dire, il lavoro dell'operaio metalmeccanico sarà remunerato 4 volte di più del lavoro di insegnante, gli direi di pensarci bene.

[lollapalooza]

Dipende dal figlio.

Un ragazzo con buona manualità e la passione generica allo smontaggio delle varie parti della casa lo indirizzerei senza dubbio verso il mestiere d'operaio.
Si impara un fottìo di cose in breve tempo ed è molto stimolante; certo, tutto ciò una volta passata la gavetta, nella quale magari ti viene chiesto per un mese di avvitare quattro vitarelle da tre su un numero sterminato di pezzi tutti uguali.
(In tutta onestà può andare anche peggio.)
Di negativo ci sono i turni anche massacranti e ad orari assurdi e l'ambiente di lavoro, spesso un'autentica buca di serpi infami.
Però mediamente se uno è affamato e sveglio ci si diverte parecchio.
Sono stato metalmeccanico per cinque anni, e al primo vero progetto che m'hanno messo in mano parevo uno scolaretto tanto ero eccitato.
 

Per quanto riguarda l'insegnante credo che l'unica grande referenza sia una gran dose di resistenza allo stress.
Ho parecchi amici insegnanti, la cosa — credo l'unica — che gli invidio sono la gran quantità di ferie che si ritrovano.

[Stev00]

Quando andavo a scuola un mio professore diceva riguardo la sua professione:
Ho scelto di fare l'insegnante perchè, pur dovendomi accontentare di uno stipendio non eccezionale ho del tempo da dedicare a me (ed elencava alcuni dei suoi hobbies).
Preferisco andare in giro con la mia Uno piuttosto che avere il Bmw costantemente parcheggiato in garage.

[POMATA]

Il ladro

[Giglic]

L'insegnamento è una delle arti più nobili che esistano. Ma bisogna provare passione, o quantomeno volere, insegnare. Mia madre lo è stata per 40 anni, ed il calcolo che fa Cartesio è giustissimo, in termini di ore etc. Quando si parla di gran quantità di ferie (ne hanno di più, è vero), si tende però a dimenticare che n genere queste vanno dalla fine di Luglio (termine degli esami di maturità) a quella di Agosto (prima convocazione per riunioni di docenti varie). Un mese, non di più.
Ovviamente, lo stato visto che gli affida la preparazione culturale delle generazioni future, dovrebbe selezionare meglio il corpo insegnante e una volta selezionato pagarlo il doppio visto il ruolo che è delicato. Ma poichè si parla di futuro in questa frase la classe dirigente italiana non c'entra nulla.
In breve: l'insegnamento è una scelta di passione, secondo me, non di convenienza.

(Secondo me, inoltre, oltre i 50 anni il nostro ruolo principale diventa quello di insegnare: a casa, al lavoro, etc.)

[BobLovati]

... se poi non fosse proprio capace a fa´ gnente, incamminalo verso " l´informaticcia (cit) ";
tanto a spegne e riaccende mica ce vo´ tanto, pe´  capillo   

( di esempi ne hai molti, qui sul forum     ) 

[Eagles71]

non sò quantificare, ma vi assicuro che mia moglie insegnando in 3 instituti diversi fra consigli di classe, collegio docenti, correzione verifiche preparazione lezioni, corsi di aggiornamento etc...La vedo molto impegnata e motivata, sarà perchè è ancora precaria...non sò, però lavora molto!
le ferie si limitano alle 2 settimane a Natale, una a Pasqua e il mese e mezzo estivo.

[lollapalooza]

le ferie si limitano alle 2 settimane a Natale, una a Pasqua e il mese e mezzo estivo.

Appunto.
Due mesi e mezzo all'anno, due volte e mezzo le ferie di un operaio, se e quando se le gode.

[Eagles71]

Appunto.
Due mesi e mezzo all'anno, due volte e mezzo le ferie di un operaio, se e quando se le gode.

azz...il mese e mezzo estivo lo puoi togliere, per mia moglie essendo precaria non le ha, in estate è... disoccupata, le scade il contratto il 30 giugno e (toccando ferro) lo riapre il 1° settembre.

[aquilafelyx]

una parte di quel tempo dovrebbe essere dedicato  all'aggiornamento professionale , in teoria l'insegnante deve continuare anche a studiare , se è uno motivato ed appassionato lo farà con costanza ,

l'aspetto più importante comunque è la passione , avere a che fare con bambini o ragazzi non è affatto facile e ci vuole tanta pazienza ed una qualche dote da psicologo per fare bene l'insegnante

[lollapalooza]

azz...il mese e mezzo estivo lo puoi togliere, per mia moglie essendo precaria non le ha, in estate è... disoccupata, le scade il contratto il 30 giugno e (toccando ferro) lo riapre il 1° settembre.

Vabbe', ma il discorso dovrebbe essere affrontato a parità di un ipotetico contratto "decente".

No perché se parliamo di precariato personalmente ho passato il primo anno con contratti anche di tre giorni, il più lungo a tre mesi; di ferie o permessi nemmeno l'ombra e straordinari obbligati che sennò col caspio che ti rinnovavano.
I simpatici aggiravano le leggi riassumendoti con una mansione formalmente diversa ma sostanzialmente uguale, in cui rientrava pure una nemmeno tanto velata presa per il qulo.
Montatore da banco, montatore meccanico, assemblatore di apparati elettro-meccanici e via discorrendo; eh, quanti lavori ho fatto... 

[cartesio]

Da una parte c'è un lavoro che prevede 1.500 ore annue, dall'altra c'è un lavoro che prevede 1.760 ore annue.

Non ho altri parametri?
Il "consiglio", quindi, prescinde dalle relative retribuzioni? O il tuo quesito presume che la paga oraria sia la medesima?

Non ho capito, davvero.

Hai ragione, ho ignorato la parte più importante, forse perché il post partiva da una conversazione con amici, non riportata qui, oggetto il pregiudizio sfavorevole sugli insegnanti, che "lavorano poco".
Quindi la domanda, è vero che lavorano meno?
Quanto, e che altri vantaggi/svantaggi hanno?
Secondo me, ho sottostimato le loro ore effettive di lavoro. Non so quanto tempo vada via nelle riunioni o nei colloqui con i genitori.
Ho pensato a classi di venti studenti, ma mi dicono che non è tanto realistico, di questi tempi.

E' vero che ferie degli insegnanti sono di più, anche se calcolare una settimana per Pasqua è sbagliato, ci sono dentro anche i tre giorni che fanno tutti. Idem per Natale-Capodanno.
Le ferie di un metalmeccanico sono quattro settimane:

http://www.previdenza-professionisti.it/idarticolo=692

Poi ci sono quattro giorni di permessi, ovvero quasi un'altra settimana. Magari gli insegnanti hanno qualcosa di analogo
La differenza drastica è l'orario di lavoro, molto più rigido per i metalmeccanici. Un insegnante può correggere i compiti di notte, se vuole, un operaio non apre la fabbrica di notte.

Un insegnante deve laurearsi (anni di studio e spese), poi sperare di trovare lavoro, come l'operaio. Se lo trova, va dove lo trova e quasi sempre lì rimane. Nel privato è più facile spostarsi, e se la tua compagna è a centinaia di km di distanza, sai i soldi che se ne vanno, tra case e viaggi. Esperienza personale.

L'insegnante è un lavoro faticoso. So di vari insegnanti che sono andati in pensione anticipata perché non ce la facevano più. Soprattutto ora che la maleducazione aumenta.

Penso che consiglierei questo lavoro solo a persone in buona salute e fortemente motivate.

[Fabio70rm]

Avete mai provato a stare davanti a 20 ragazzi di oggi tra i 14 e i 18 anni e tentare di rispettare un programma di apprendimento?

Secondo me 12 ore in miniera sono meno stressanti....

[Breizh]

Avete mai provato a stare davanti a 20 ragazzi di oggi tra i 14 e i 18 anni e tentare di rispettare un programma di apprendimento?

Secondo me 12 ore in miniera sono meno stressanti....

L'ultima frase non la condivido affatto.
Ho insegnato per quindici anni l'italiano, lingua straniera (in Francia), nei licei o all'università: un mestiere davvero fantastico, anche se non sempre facile.
Degli insegnanti in Italia ho solo i ricordi di scuola e il contatto con i colleghi durante gli scambi scolastici che facevo regolarmente: ho conosciuto fra di loro dei veri magistri vitae, e gente che farebbe meglio a cercarsi un altro lavoro, persone molto colte e altre ignoranti come capre, geni e cretini, entusiasti e fannulloni... Come in tutte le categorie.
Quanto ai mostri di cui parli... a volte può essere vero; ma in genere, se sai rispettarli, ti rispettano; e, sempre generalizzando, ho sempre provato molta più simpatia per i miei studenti che per i miei colleghi.

[lollapalooza]

Avete mai provato a stare davanti a 20 ragazzi di oggi tra i 14 e i 18 anni e tentare di rispettare un programma di apprendimento?

Secondo me 12 ore in miniera sono meno stressanti....

Abbi pazienza Fa', ma anche come boutade l'affermazione di cui sopra non ha alcun senso.
Hai mai provato a farti anche solo 8 ore, non dico in miniera, ma in catena di montaggio?

[Sanfatucchio]

mi interessa che facciano seriamente e proficuamente il loro lavoro sia il metalmeccanico che l'insegnante.