www.gazzetta.itClima sereno a Formello, il tecnico suona la carica: "Pensiamo a giocare come sappiamo". Lulic: "Credo nel terzo posto. Tutto è possibile". Klose, Ledesma e Biava pronti a partire titolari
La Lazio ci crede e approccia la sfida con l'Inter con fiducia. Per conquistare il terzo posto e i preliminari di Champions League bisogna vincere e sperare nel k.o. dell'Udinese col Catania. E' dura, ma intanto il terzo posto dipende dalla vittoria biancoceleste. Il clima, a Formello, è sereno: asado per tutti made in Argentina, con Scaloni e Ledesma in veste di cuochi. Klose, Ledesma e Biava sono pronti a partire da titolari. E fa niente se anche stavolta sono nove gli indisponibili, fra i quali Hernanes e Rocchi, oltre agli squalificati Marchetti e Dias. Il tecnico Edy Reja descrive il momento: "Se giochiamo come sappiamo saremo sicuramente quarti poi vedremo al termine della gara cosa è successo a Catania. Quello di oggi è stato un allenamento di grande intensità sebbene fossimo solo in 14. Domenica vogliamo vincere, anche se purtroppo abbiamo come sempre i soliti problemi per gli infortuni".
Carica lulic — Il simbolo della Lazio che non molla, Senad Lulic, rientrato dopo oltre due mesi di stop e pedina importantissima nella vittoria di Bergamo che ha ridato fiato alle speranze laziali di Champions: "Perché non crederci? E' ancora tutto possibile. Dobbiamo guardare a noi stessi e poi vedere cosa succede sugli altri campi. Noi ci crediamo, abbiamo avuto tanti infortuni e squalifiche in questo campionato, ma vediamo cosa succede nell'ultima partita, magari chiudiamo al terzo posto. L'Udinese ha una partita difficile perché gioca a Catania contro una grande squadra e abbiamo visto che domenica scorsa il Napoli ha perso a Bologna. Abbiamo tutti partite difficili, sia noi che affrontiamo l'Inter sia le nostre rivali, però noi giochiamo in casa e vogliamo chiudere bene davanti ai nostri tifosi. Giocare in casa sarà un'arma in più".
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