www.corriere.itLa Champions in palio. Ma tutto dipende dall' UdineseLazio-Inter a maggio è da sempre una sfida cruciale, ma stavolta lo è anche e soprattutto per i biancocelesti. Fu decisiva dieci anni fa quando Ronaldo bagnò l' erba dell' Olimpico con le proprie lacrime perché la sua squadra aveva appena perso uno scudetto già virtualmente nerazzurro. Lo è stata anche due anni fa nella serata del celebre «oh nooo» esposto in curva Nord, quando la Lazio fece passare l' Inter di Mourinho pur di non veder festeggiare la Roma. Domenica, però, la Lazio non sarà solo spettatrice interessata, perché entrambe le squadre si giocano la Champions League: poche chance per la Lazio (a quota 59 punti) e ancor meno per l' Inter, che di punti ne ha 58 e deve anche sperare che il Napoli non vinca contro il Siena. Conta naturalmente il risultato dell' Udinese, che ha il vantaggio degli scontri diretti con la Lazio e alla quale basta un pari a Catania contro la squadra di Vincenzo Montella per assicurarsi 62 punti e il terzo posto definitivo. Ma solo chi vincerà all' Olimpico potrà approfittare di un eventuale scivolone dei friulani. Questo è il quadro. Così alla Lazio, già matematicamente certa di un piazzamento in Europa League, non resta che giocarsi tutto cercando il guizzo dopo la rinascita di Bergamo. Oltre ai tre punti che hanno ridato vita al sogno coltivato per quasi tutta la stagione, nel 2-0 all' Atalanta la Lazio ha ritrovato il passo da trasferta che l' aveva lanciata nel girone d' andata e che mancava da gennaio, escludendo il derby di marzo giocato «fuori casa». Si è rivista la vera Lazio e non è un caso se la piccola rinascita abbia coinciso coi ritorni di Klose e Lulic, il primo in campo per una mezz' ora e il secondo per quasi tutta la partita. Entrambi hanno costruito le fortune della Lazio fino ai rispettivi stop: con loro in campo la squadra ha fatto 49 dei 59 punti in classifica (15 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte). Considerato l' incedere della Lazio negli ultimi due mesi, ci vuole un attimo per capire quanto i rientri Klose e Lulic alimentino contemporaneamente speranze e rammarico. Non saranno ancora al top, oltretutto Klose è nella lista dei pre convocati per Euro 2012 della Germania e contro l' Inter non forzerà. In compenso Reja ritrova di sicuro Biava e Ledesma, che hanno saltato Bergamo per squalifica, e forse anche Matuzalem, che ha un ginocchio infiammato ma potrebbe farcela.
Arzilli Andrea
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