Autore Topic: Lotito ai contestatori: «Io cerco il bene della Lazio»  (Letto 1076 volte)

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Offline Ataru

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Lotito ai contestatori: «Io cerco il bene della Lazio»
« : Domenica 16 Maggio 2010, 00:25:34 »


(www.corrieredellosport.it)

Sfogo del presidente dopo il 3-1 sull'Udinese: «Abbiamo fatto delle scelte e le abbiamo pagate, ma abbiamo anche rimediato in corsa. A chi mi contesta ricordo solo che questo club io l'ho salvato»

ROMA, 15 maggio
- Dopo un lungo silenzio, torna a parlare il presidente della Lazio Claudio Lotito. Lo fa in occasione dell’ultima di campionato della sua Lazio, che stasera all’Olimpico ha sconfitto 3-1 l’Udinese. Ma il numero 1 biancoceleste non ha tempo o non vuole soffermarsi sul risultato. La maggior parte del suo colloquio con Sky è dedicato alla contestazione che, ancora una volta, la tifoseria gli ha dedicato: «Le società fanno delle scelte - esordisce -. Noi le abbiamo fatte e quest’anno siamo stati penalizzati. Ma io sono contestato da cinque anni, spesso anche senza giustificazioni. Ricordo che finora in questa stagione solo noi e l’Inter abbiamo vinto un trofeo (i nerazzurri la Coppa Italia, i biancocelesti la Supercoppa, ndr). In campionato tutti si aspettavano risultati diversi, la squadra era costruita per altri obiettivi. Ma abbiamo cambiato in corsa e qualche risultato c’è stato. Constato con dispiacere che la Lazio fa più punti fuori che in casa…». Chiara l’allusione al clima pesante che si respira all’Olimpico.

«Io penso di agire nell’interesse esclusivo della società - prosegue Lotito -. Noi siamo una spa e dobbiamo rispettare alcuni paletti economici, ma il calcio vive anche di passioni. Quando c’è simbiosi (con il pubblico, ndr) sul raggiungimento di determinati obiettivi va bene, quando manca la simbiosi si creano delle fratture. Io ho cercato di fare un passo indietro e infatti non parlo da un sacco di tempo. Se lo faccio stasera è solo per rispettare gli impegni presi con le televisioni. Il mio obiettivo era traghettare la squadra fuori da una situazione che non le compete. Ci siamo riusciti nonostante tutto e nonostante tutti. Ma in questo mondo quando si vince vincono gli altri, quando si perde perde solo la società. Nel Mio caso perde solo il sottoscritto. In sei anni nessuno è mai venuto da me dicendomi “presidente grazie per averci salvato”».

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osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti