Grazie Reja

[AlenBoksic]

Il terzo posto, se confermato, è secondo me il massimo raggiungibile da questo staff tecnico, il cui principale attore è Reja.

Certo,
è questo il discorso: Reja arriverebbe terzo anche avesse Ibra,, Thiago, StariMost e Klose tutto l'anno, è lapalissiano.
Ma che il merdlan quando gioca con Zambrotta e con due centrali riserve terzino perde in casa con la viola vi dice niente?
In campo c vanno i giocatori e questa rosa se arriva terza se ne lascia dietro almeno un paio qualitativamente superiori.
Reja andrebbe ringraziato solo per questo: alzando l'asticella di volta in volta adesso siamo arrivati a parlare di scudetto, mentre quando è arrivato si parlava di salvezza improbabile.

[Giglic]

Certo,
è questo il discorso: Reja arriverebbe terzo anche avesse Ibra,, Thiago, StariMost e Klose tutto l'anno, è lapalissiano.
Ma che il merdlan quando gioca con Zambrotta e con due centrali riserve terzino perde in casa con la viola vi dice niente?
In campo c vanno i giocatori e questa rosa se arriva terza se ne lascia dietro almeno un paio qualitativamente superiori.
Reja andrebbe ringraziato solo per questo: alzando l'asticella di volta in volta adesso siamo arrivati a parlare di scudetto, mentre quando è arrivato si parlava di salvezza improbabile.

QUando è arrivato (cheppalle, mi sto stancando di scrivere sempre le stesse cose) era l'uomo giusto per ricostruire.
Dire che abbiamo lasciato sotto di noi due squadre qualitativamente superiori non è vero del tutto: primo perchè, se come suppongo ti riferisce ad Inter e Napoli quelle qualitativamente superiori non sono diue, secondo perchè con squadre qualitativamente inferiori abbiamo fatto figure non propriamente ottime.
Reja non ha "il guizzo", - ripeto Lazio Bologna ne è stata la riprova - per essere un vincente (tanto è vero che non ha mai vinto nulla).
Mi ricorda in questo Ranieri, che dove è andato non ha mai vinto, poi altri coni suoi giocatori hanno fatto di meglio...
Infine, la squadra se perde è perchè è scarsa, se vince è perchè è bravo Reja: non è un "poco" strumentale questo ragionamento?
(PS: a chi dice che l'allenatore conta solo il 10%: vedere Di Matteo al Chelsea)

[Teo]

Lo scorso anno, la riduzione da quattro a tre dei posti Champions, fece dire a tutti noi che salire sul treno dell'Europa che conta diventava pressoché impossibile.

Oggi siamo in corsa, contro ogni previsione. Per merito di tutti, allenatore compreso.

Poi ci si può divertire a estrapolare singole prestazioni negative per dire che la stagione è un cesso, ma la bilancia pende verso il positivo, nel complesso: lo dice la classifica, che è Via, Verità e Vita.

[Bill Kelso]

Grazie Mister!

[zorba]

Grazie mister, ma ora la devi 'imbustare' anche al simpaticissimo tuo collega, sor Antonio Conte e a casa sua!!!!!!

 

[ThomasDoll]

Certo,
è questo il discorso: Reja arriverebbe terzo anche avesse Ibra,, Thiago, StariMost e Klose tutto l'anno, è lapalissiano.

Queste cose le dici solo te,  e sono assurde e ridicole.

[Fabio70rm]

Un po' sono i giocatori, un po' il mancato mercato, ovvio.

Ma gli infortuni sono causati da una cattiva preparazione fisica, l'hanno ammesso a mezza bocca in diverse interviste a Radio Lazio Style sia il dottor Bianchini che il dottor Salvatori.

Il gruppo di partite dal derby a ieri sera, più Siena e Palermo, l'ha impostata e guidata tecnicamente il mister.

In questi due ultimi fattori di chi sono i "meriti"?

Marchetti, Radu, Dias, Diakitè, Biava, Ledesma, Mauri, Lulic, Gonzales, Hernanes, Klose. Una buona formazione, a cui vanno aggiunti purtroppo elementi non all'altezza per vari motivi (età, fragilità fisica, consistenza tecnica).

Quando si è trattato di gestire i titolari la conduzione tecnica è stata ottima, al momento in cui, per vari motivi, sono venuti a mancare, siamo naufragati.

Ciò non toglie che certe prestazioni oscene, come Siena e Palermo, nemmeno la Lazio ballardiniana le aveva fatte.