Ranking Uefa

[Lazialli]

Posizione Paese/ Coefficiente Champions League /Turni preliminari Europa League
1  Inghilterra 85,785  3 1 3
2  Spagna 82,329 3 1 3
3  Germania 69,436 3 1 3
4  Italia 60,552 2 1 3
5  Francia 53,678 2 1 3
6  Portogallo 51,596 2 1 3
7  Russia 44,707 1 1 4
8  Ucraina 43,883 1 1 4
9  Olanda 40,129 1 1 4
10  Turchia 35,050 1 1 3
11  Grecia 34,166 1 1 3
12  Danimarca 30,550 1 1 3
13  Belgio 27,000 0 2 3
14  Romania 25,824 0 2 3
15  Scozia 25,141 0 2 3


Alla luce di questa nuova Classifica 2011/2012 e viste le nuove finanze che stanno approdando nel calcio francese (Psgè)inizierei a preoccuparmi anche del 4° posto anche se cmq le posizioni in CL e in EL rimarrebbero invariate.

[disabitato]

la germani in un paio di stagioni scarse ci ha surclassati.. soprattutto grazie alla EL che noi snobbiamo.

Se qualche grande ex francese risorge, sono cavoli amari.

[DinoRaggio]

Oltre alla Francia, c'è da temere anche il Portogallo, visti gli ultimi exploit nelle Coppe.

Il calcio tedesco credo che sia irraggiungibile a breve termine, molte delle squadre di Bundesliga hanno degli stadi che noi ci sogniamo con medie stagionali intorno a 60/65 mila spettatori. Purtroppo (per loro), i soldi che le TV dànno ai club sono molto inferiori a quelli delle società della Premier League o della Serie A.

[aquilafelyx]

Qui c'è la lista completa :


http://it.uefa.com/memberassociations/uefarankings/club/index.html

[disabitato]

arriva il Portogallo...

prepariamoci al peggio.

3      Germania   4/6   72.352
4      Italia    4/7   59.409
5      Portogallo   2/6   54.013
6      Francia   2/6   54.011

questo ante eliminazioni dell'ultima settimana.

[disabitato]

7         FC Internazionale Milano   ITA   16.050   13.275   34.085   21.314   20.157   104.881
11         AC Milan   ITA   16.050   14.275   19.085   18.314   20.157   87.881
25         AS Roma   ITA   19.050   16.275   12.085   18.314   3.657   69.381
28         ACF Fiorentina   ITA   23.050   11.275   24.085   2.314   2.157   62.881
42         Juventus   ITA   2.050   16.275   18.085   8.314   2.157   46.881
55         SSC Napoli   ITA   2.050   4.275   3.085   9.314   21.157   39.881
59         Udinese Calcio   ITA   2.050   17.275   3.085   2.314   12.157   36.881
66         S.S. Lazio   ITA   9.050   2.275   7.085   2.314   9.157   29.881
75         UC Sampdoria   ITA   4.050   11.275   3.085   6.314   2.157   26.881
94         US Città di Palermo   ITA   4.050   2.275   3.085   7.314   3.157   19.881
104         Genoa CFC   ITA   2.050   2.275   8.085   2.314   2.157   16.881
120         Empoli FC   ITA   4.050   2.275   3.085   2.314   2.157   13.881

[SAV]

arriva il Portogallo...

prepariamoci al peggio.

3      Germania   4/6   72.352
4      Italia    4/7   59.409
5      Portogallo   2/6   54.013
6      Francia   2/6   54.011

questo ante eliminazioni dell'ultima settimana.

Eccoti l'aggiornamento:
3 Germany 73.519 3/ 6
4 Italy 59.838 1/ 7
5 Portugal 54.346 2/ 6
6 France 54.178 1/ 6

Per quest'anno siamo tranquilli, ma il prossimo diventa difficile...
Essere ripresi da Francia e Portogallo significherebbe che la terza deve fare due preliminari (e non uno solo)

[Drenai]

non sono daccordo sav, abbiamo fatto sempre piu punti della francia e (tranne l'anno scorso) del portogallo pur avendo una squadra in piu. a maggior ragione salvo catastrofi li dovremmo continuare a tenere a distanza ora.
anzi secondo me dall'anno prossimo cominciamo a recuperare anche sulla germania che sconterà la squadra in piu.

[SAV]

non sono daccordo sav, abbiamo fatto sempre piu punti della francia e (tranne l'anno scorso) del portogallo pur avendo una squadra in piu. a maggior ragione salvo catastrofi li dovremmo continuare a tenere a distanza ora.
anzi secondo me dall'anno prossimo cominciamo a recuperare anche sulla germania che sconterà la squadra in piu.

Abbiamo ancora un buon margine, ma credo che la situazione non debba essere sottovalutata.
Temo che la Germania non possa essere comunque ripresa prima di 3 o 4 anni...

[LongJohn]

I vari strumenti della comunicazione di massa possono rendere, purtroppo, davvero molto frequente l'inattendibilità della maggior parte delle voci, oggi, in circolazione.
Operazione fanatica quella di celare, a colpi di elucubrazione estrema, il livello di un movimento calcistico (quello dei club italiani) che in media verte in condizioni disastrate da anni. Non riveste il minimo interesse scoprire i motivi che si annidano dietro ad un tentativo del genere ma chiaramente si tratta di un racconto di massima inattendibilità.
Il fatto di essere stati superati dalla Germania, paese molto più ricco e organizzato, non solo non è un caso sorprendente ma è arduo pronosticare un'inversione in tempi stretti e del tutto irragionevole alla luce della presenza attuale di due squadre tedesche tra le prime otto in Europa League a fronte di zero: peraltro, oltre al sorpasso netto, va senz'altro tenuto conto anche che non riuscire a sostenere la presenza di una squadra in più va letto casomai come ulteriore segno di debolezza che non andrebbe confuso con aspetti da “fantasiosa” attenuante.
Di anno in anno le cose possono, in chiave ipotetica, pur sempre presentare graduali mutamenti in meglio o in peggio (a tal fine, quindi, l'unica via che conserva un senso è quella di attendere ed osservare l'eventuale aggiornamento dei prossimi movimenti) ma sono comunque processi che appartengono ad una dimensione molto sfaccettata, di forma prismica.
Quanto al passato e al presente le condizioni sono invece amaramente scritte.       

Eppure, all'interno però di un macro argomento come quello della forte crisi italiana, è legittimo fare delle periodiche distinzioni:

- l'eliminazione (giusta) del Napoli, merita di essere letta come un contributo in positivo all'immagine italiana in Europa in quanto all'esordio in Champions. Dato profondamente rilevante in rapporto ad una competizione dove l'inesperienza può spesso e volentieri far pagare dazio: altre esordienti che appartengono a nazioni dai campionati più importanti a livello di club e che hanno risorse economiche di altra dimensione sono uscite quest'anno direttamente nel girone (il Manchester City e il Borussia Dortmund: peraltro la prima proprio per mano dei partenopei in un gruppo ad alto coefficiente di difficoltà). Il Napoli ha fatto meglio di queste squadre e lo ha fatto attraverso il suo gioco dalla valida identità nonostante un organico che, seppur arricchito rispetto alla stagione precedente e con diversi giocatori di ottimo rango, non può essere ancora comparabile con i materiali tecnici di alcuni avversari incontrati lungo la sua avventura europea: il dato accresce  il merito del team guidato da Mazzarri. In poche parole l'esibizione del Napoli nel corso della massima competizione europea è stata oggettivamente una bella figura che, nell'ultima gara, ha pagato appunto classici fattori di inesperienza.               

- Cercando di avvicinarsi alla realtà, credo che sia importante partire dal presupposto che la squadra di Moratti e Ranieri aveva pescato il sorteggio certamente meno ostico tra le italiane. Mi sembra sia un dato da non sottovalutare.
Va evidenziato che, seppur non irresistibile e nonostante il logorio di alcuni elementi dell'organico, l'Inter conserva una rosa tecnicamente superiore, come espresso altrove, a quella dell'OM (che a parte 2/3 elementi è davvero mal messa e limitata). Ad inversione panchine l'incontro in questione induce a pensare che verosimilmente avrebbe comportato un esito diverso...
L'Inter è parzialmente consunta e forse priva di stimoli in qualche elemento (condizione della quale sono responsabili la società e l'allenatore). Allo stesso tempo non si può certo battezzare scarsa la sua rosa rispetto a certi avversari. Molto meno forte di due anni fa, meno forte dello scorso anno ma comunque una rosa che si conserva migliore dell'OM, certamente.     
Il verdetto risulta dunque una giusta conseguenza proprio perché il piano sportivo (laddove sportivo significa etico, ossia frutto di un'analisi proporzionale), alla luce dell'andamento già incerto dall'inizio del torneo europeo, ha prevalso su quello rigidamente matematico (nel quale i nerazzurri hanno cmq avuto nei 180 minuti un paio di occasioni in più, circa, rispetto ai francesi).
Aggiungo che nel caso dell'Inter, personalmente, ritengo che i peccati generali sono tali da poter ritenere anche una soddisfazione la sua eliminazione, proprio a causa di un'infausta conduzione societaria che, ad eccezione della parentesi Mourinho e degli scempi prodotti da Calciopoli (l'era Mourinho appunto a parte), non ha mai saputo ottimizzare le proprie risorse finanziarie (ultimamente meno disponibili di prima).

- l'Udinese, del lotto fresco di eliminazione la meno attrezzata sia economicamente (ma qui andrebbero effettuate ulteriori considerazioni) che tecnicamente, ha abbandonato l'Europa League agli ottavi contro la attuale prima in classifica del campionato olandese, rimediando una sconfitta all'andata e una vittoria al ritorno senza capitalizzare le favorevoli condizioni fornite dall'inizio di gara. Un dato a sè stante indica comunque che il girone superato dai friulani apparteneva ad una categoria dal rispettabilissimo grado competitivo.                 

[disabitato]

il giro dei vesuviani in CL gli ha fruttato la bellezza di 21,242 punti facendoli salire dal 94° al 55° posto del ranking.
il nostro calvario europeo ben 9,242 facendoci salire dal 85° al 67°.

alla fine della prossima stagione "usciranno" dal calcolo 9 punti conseguiti nel 2007-2008. Per mantenere la stessa posizione di ranking, i 16° di EL sono il MINIMO SINDACALE per non tornare indietro.
Abbiamo delle annate da 2 e 3 punti da cancellare. La Lazio ha bisogno dell'europa, ogni anno.

Se non capiamo questo siamo degli idioti.

I canidi, grazie allo slovan, hanno perso 10 posizioni solo quest'anno (da 16 a 25). Un altra annata fuori dalle coppe sarebbe un macigno per i prossimi 5 anni.