In premier è la notte (calcio d’inizio ore 20.45) della sfida tra due grandi nostri ex
Il primo, fresco di eliminazione europea, cerca il titolo
Il secondo, sempre vincente da quando è primo allenatore, cerca la rimonta Champions
Entrambi hanno bomber smarriti che scalpitano, Tevez e Torres
Avete preferenze?
Comunque vada, sarà un successo, e probabilmente un grande spettacolo
tuttosport
E’ uno dei momenti più delicati della stagione, per entrambe le squadre. Il Manchester City ha bisogno di vincere per non perdere terreno sullo United (ora al primo posto in classifica con quattro punti di vantaggio), il Chelsea versione Di Matteo può invece rientrare nella corsa al piazzamento Champions dopo mesi di grandi difficoltà. Per lo scontro diretto di domani - nel recupero di Premier - i quotisti vanno però dalla parte di Mancini: all’Etihad Stadium, l’«1» dei Citizens vale 1,85, in netto vantaggio su pareggio (3,50) e segno «2» (4,10). Occhi puntati su Torres, che domenica è tornato al gol dopo ventisei ore di gioco in bianco. I bookmaker d’oltremanica offrono a 3,75 un’altra rete dello spagnolo, ma in lavagna compare anche la possibilità (a 4,50) che l’attaccante rimanga a secco per le prossime dure ore in cui verrà impiegato in campo. In quattro degli ultimi cinque incontri tra le due squadre è stato assegnato un rigore: la possibilità di un’altro penalty è data a 3,50.
ansa
Con Carlos Tevez pronto dalla panchina per lo sprint di primavera, a 10 giornate dal termine, nonostante i quattro punti di ritardo dal Manchester United, Roberto Mancini è sicuro: "Vinceremo il campionato". Non si nasconde più il tecnico italiano, anzi esce allo scoperto per lanciare la sfida ai cugini in testa alla Premier League ma con una partita in più. Domani sera il City riceve all'Etihad stadium la visita del Chelsea, rilanciato da Roberto Di Matteo.
Un derby italiano, con due ex stelle della Serie A sulle panchine. Ma, soprattutto, l'occasione, da non perdere, per i Citizens per riprendere a correre dopo tre sconfitte nelle ultime 10 gare. Finora in casa il City non ha perso un colpo, 14 vittorie in altrettanti incontri, tre gol di media all'attivo solo sei al passivo. Una ragione in più per ostentare sicurezza.
"Vinceremo il titolo, lo vinceremo noi - la sfida di Mancini -. Faremo tutto il possibile per vincere il campionato, dobbiamo sempre pensare positivo. Sempre. Finora abbiamo disputato una fantastica Premier League, dobbiamo solo continuare così. Da ora in avanti avremo una sola partita alla settimana a cui pensare e ci concentreremo al meglio".
Con una soluzione vincente in più, Tevez, riaggregato alla squadra e pronto almeno per la panchina. "In questo momento Carlos non può giocare più di mezz'ora, ma nel giro di tre partite credo potrà essere anche titolare. L'ho visto bene, si é allenato con intensità nell'ultimo mese", ha confermato il tecnico di Jesi. Ancora 30 punti in palio, ma soprattutto lo scontro diretto del 30 aprile: il derby con lo United che stabilirà le gerarchie non solo cittadine ma nazionali.
"Abbiamo già infilato un lungo filotto di risultati positivi - aggiunge Mancini -. Nelle prime 12 giornate del campionato abbiamo vinto 11 volte e pareggiato solo a Fulham. Se ci sapremo ripetere il titolo sarà nostro". Il primo ostacolo da superare però è il Chelsea, rinato dopo l'esonero di André Villas-Boas. Quattro vittorie di fila, i quarti di finale di Champions League, le semifinali di Fa Cup. E ora che persino Fernando Torres è tornato al gol - doppietta in Coppa d'Inghilterra contro il Leicester - la cura Di Matteo sembra davvero funzionare. Anche per i Blues, privi del capitano John Terry infortunato, punti pesanti, a -3 dal quarto gradino occupato dall'Arsenal.
"Siamo in un buon momento di forma, la squadra ha fiducia - ha dichiarato Di Matteo -. Pensiamo partita dopo partita senza guardare a cosa accadrà poi. Il mio futuro verrà deciso dalla società al termine della stagione, io penso solo ai punti che ci servono per raggiungere i nostri obiettivi. Il quarto posto sarebbe un buon risultato, il terzo anche meglio. Mancini? Era un giocatore fantastico, molto talentuoso e bello da vedere". "Dovremo impedire al City di esprimere il suo gioco perché ha così tanti calciatori che ci possono mettere in difficoltà. Ma penso che possiamo vincere", ha concluso.