Non è questione di nuovo gioco.
E' questione che hanno segnato dopo tre minuti.
Le merde hanno vinto 12 partite: in metà di queste in hanno segnato nel primo quarto d'ora.
ROMA-PALERMO 1-0 (7' Lamela)
NAPOLI-ROMA 1-3 (3' aut. De Sanctis)
BOLOGNA-ROMA 0-2 (15' Taddei)
ROMA-CESENA 5-1 (1' Totti)
ROMA-INTER 4-0 (12' Juan)
PALERMO-ROMA 0-1 (3' Borini)
e ci aggiungo anche
ROMA-JUVENTUS 1-1 (5' De Rossi)
che è stata una delle loro migliori partite e che è stata facilitata, anch'essa, dal gol-lampo.
Quando segnano subito si ribaltano i ruoli, gli avversari attaccano, loro - schiacciati - possono difendersi negli ultimi metri con maggiore compattezza, e in ripartenza qualcosina in più combinano anche davanti. (Aperta parentesi: Totti oggi ha buttato almeno tre contropiedi, è di una lentezza esasperante, se giocassero con Lamela dietro Bojan e Borini sarebbero più competitivi). Non è un caso che non siano riusciti a ribaltare una sola delle partite in cui sono andati in svantaggio: sono capaci di condurre in porto solo le partite che si mettono subito bene, altrimenti vanno in difficoltà.
E comunque non mi starei a rovinare l'esistenza per una vittoria (rubata) a Palermo che li riporta provvisoriamente a -7. La nostra grande fortuna, in questa stagione, è che hanno perso tante partite ma mai troppo consecutive. Tutte le volte che Luis Enrique è stato sull'orlo del burrone nessuno lo ha spinto di sotto. Speriamo che continui così, sarebbe fondamentale averlo su quella panchina almeno per un altro anno.