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Catturare subito palla per colpire con Hernanes e KloseFormello - Ultima seduta prima della stracittadina di domani ore 15 allo stadio Olimpico di Roma, forse il primo vero allenamento della settimana, causa la concomitanza degli imepgni delle nazionali e le degenze dell'infermeria biancoceleste. Agli ordini di mister Reja hanno lavorato 18 giocatori, che gli hanno permesso di effettuare una serie di prove tattiche, concentrate nella fase difensiva, per contrastare le avanzate della squadra di Luis Henrique, che fa del gioco offensivo e del possesso palla la sua arma più pericolosa.
Da 4-2-3-1 in attacco a 4-4-1-1 in difesa - Il goriziano prepara un modulo camaleontico, che permetta alla Lazio di contenere i giallorossi aggrendendoli a centrocampo, sia per evitare che si avvicinino troppo all'area biancoceleste, sia per ripartire più alti in contropiede. In questo senso sarà fondamentale il lavoro sugli esterni di Mauri e Gonzalez, chiamati a dar manforte all'inusuale coppia di terzini composta da Scaloni e Garrido. L'argentino offre maggiori garanzie in copertura, mentre lo spagnolo può vantare una migliore qualità di palleggio. Matuzalem dovrebbe essere quello deputato ad uscire in pressing su De Rossi, mentre Ledesma agirà nella zona di Francesco Totti.
Offensive affidate ad Hernanes e Klose - Il peso dell'attacco laziale sarà tutto sulle loro spalle, dove sarà fondamentale l'apporto del profeta nelle due fasi, ma soprattutto nell'intesa con il bomber tedesco. Il mister in conferenza ha annunciato che non imposterà una gara d'attesa, ma certamente cercherà di imitare Siena, Atalanta e Cagliari, abili nello sfruttare al massimo gli spazi lasciati dalla Roma con mortifere ripartenze. Anche gli inserimenti di Mauri giocheranno un ruolo importante, insieme alla sua capacità di lanciare in profondità e di superare il reparto difensivo avversario.
Biava e Dias per alzare il muro su Borini & Co. - In occasione del derby si riscostituirà la coppia titolare nel cuore della difesa, che spesso ha garantito un'invalicabilità quasi totale per gli attaccanti avversari. Certo in assenza di Radu e Konko, inevitabilmente dovranno aumentare concentrazione e attenzione, non solo per l'alta frequenza di inserimento dei centrocampisti di Luis Enrique, ma anche per la presenza di Garrido che crea qualche apprensione per la non eccellente attitudine difensiva. Dalla sua parte potrebbe agire uno tra Lamela o Borini, quest'ultimo molto temuto vista l'ottimo momento di forma.
LE CONVOCAZIONI DI ROMA-LAZIO:
Portieri: Berardi, Bizzarri, Marchetti
Difensori: Biava, Diakitè, Dias, Garrido, Sbraga, Scaloni
Centrocampisti: Candreva, Gonzalez, Hernanes, Ledesma, Matuzalem, Mauri, Zampa
Attaccanti: Alfaro, Kozak, Klose
PROBABILE FORMAZIONE:
Lazio (4-2-3-1): 22 Marchetti - 5 Scaloni, 20 Biava, 3 Dias, 14 Garrido - 11 Matuzalem, 24 Ledesma - 15 Gonzalez, 8 Hernanes, 6 Mauri - 25 Klose
Panchina: 1 Bizarri, 21 Diakitè, 13 Sbraga, 41 Zampa, 87 Candreva, 30 Alfaro, 18 Kozak
Francesco Pagliaro - Cittaceleste.it
