Autore Topic: A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)  (Letto 1570 volte)

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TD

A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)
« : Giovedì 13 Maggio 2010, 13:37:44 »


i Velaschi costano. Ma...

porgasm

Re:A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)
« Risposta #1 : Giovedì 13 Maggio 2010, 14:23:42 »
una delle personalità e delle intelligenze più grandi, e non solo a livello sportivo, che abbia mai visto in vita mia

c'era e ci sarebbe solo da imparare da Julio Velasco

ed anche a noi portò quel qualcosa in più, che forse il mondo del calcio ed il calcio laziale, poco accettò


Offline ralphmalph

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Re:A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)
« Risposta #2 : Giovedì 13 Maggio 2010, 14:33:49 »
discorso fantastico
"E’ vero, tifo rioma, ma penso solo al Livorno" (A. Candreva 10.11.2009)
"Non ho mai detto di essere tifoso della rioma" (A. Candreva 08.02.20012)

Candreva vattene

shaolin

Re:A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)
« Risposta #3 : Giovedì 13 Maggio 2010, 14:42:44 »
 :D bravissimo !!

porgasm

Re:A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)
« Risposta #4 : Giovedì 13 Maggio 2010, 15:45:06 »
[ Link a YouTube non valido ]

(peraltro: minuto 5:51 c'é DopoNesta)

jumpingjackflash

Re:A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)
« Risposta #5 : Giovedì 13 Maggio 2010, 16:07:22 »
una delle personalità e delle intelligenze più grandi, e non solo a livello sportivo, che abbia mai visto in vita mia

c'era e ci sarebbe solo da imparare da Julio Velasco

ed anche a noi portò quel qualcosa in più, che forse il mondo del calcio ed il calcio laziale, poco accettò



rudy

Re:A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)
« Risposta #6 : Giovedì 13 Maggio 2010, 16:34:29 »
Un grande veramente, peccato che da noi non riusci a fare molto.

Offline benvolio

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Re:A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)
« Risposta #7 : Giovedì 13 Maggio 2010, 19:40:28 »
Mi viene da accostare questo bel topic a quello sulle dichiarazioni di Dias sui macchinari di Formello. E' molto calzante quello che dice Fulcanelli, nell'altro topic, quando afferma che il problema e' proprio che probabilmente non c'e' uno che dica, dopo averle verificate per competenza, che le macchine vanno rinnovate. Allora ecco che lo dice uno che magari non dovrebbe dirlo e si istaura un po' il loop di cui parla Velasco nella sua mirabile parabola. In termini di mappatura delle competenze e delle funzioni, sia pure su una scala diversa qual e' quella della pallavolo, il  problema dell'organizzazione e' tutto li'. Si finisce a parlare di parametri e valori perche' nessuno sa che deve fare una determinata cosa e deve farla bene e comunque (relativamente parlando,ovvio), anche se il cross e' un po' arretrato, il fax e' rotto o (allmopposto dialettico)le macchine ancora funzionano.
Ah! se farebbe comodo uno spirito vivo come Velasco!...infatti l'hanno subito cacciato fuori dal mondo del pallone, dei magliari e delle camarille.

Offline Fabio70rm

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Re:A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)
« Risposta #8 : Venerdì 14 Maggio 2010, 12:50:56 »
Una delle mosse più azzeccate e meno comprese di Cragnotti.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Mark Lenders

Re:A che serve avere uno staff (parabola dell'alzata)
« Risposta #9 : Venerdì 14 Maggio 2010, 13:30:54 »
Ogni volta che sento parlare Velasco imparo qualcosa.
La parabola dell'alzata, poi, vale per qualunque lavoro di squadra.
Nel calcio, secondo me, non ha avuto fortuna perché non aveva un ruolo ben definito.
Per poter parlare in un certo modo ai giocatori, per convincerli davvero, devi essere il loro allenatore.
I motivatori esterni non mi convincono così come non hanno convinto Reja ai tempi di Norcia.
Detto questo, nel suo campo (che è la pallavolo), Velasco è già una leggenda.