Il Napoli si rivela per lo più il solito fuoco di paglia, sempre bravi a fare "ammuina" e festaggiare traguardi mai gunti.
Giunto come il messìa, abile mossa di de laurentiis per zittire chi criticava l'addio a Sarri, e con esso la sensazione che, come avvenne per Mazzarri, il tecnico toscano ha scelto di andare via perchè di più non si può e vuole fare, Ancelotti ha sempre vinto con i campioni, il Napoli l'anno scorso aveva nel gioco il suo punto forte, quest'anno ha fatto molto bene perché si affidava agli automatismi di Sarri.
In ogni caso penso che la squadra abbia accusato la strategia societaria sul mercato di gennaio, grave errore quello di de Laurentiis andare a Parigi per trattare la doppia cessione Allan Koulibaly, ha destabilizzato la squadra. Al momento il Napoli è un eterna incompiuta, nei momenti decisivi, da dentro o fuori, viene sempre meno.
Rimane l'urlo "the Champions" ed i balletti sotto la curva....tutto fumo e niente arrosto.