Cominciamo ad attribuire le VERE colpe a ciascuno, senza fare mucchio selvaggio.
I giocatori si stanno nascondendo. Inutile cercare attenuanti, quando si gioca passeggiando non c'è infortunio che tenga. Il Novara sarà una squadra scarsa, avranno anche loro infortuni, ma giocano con il veleno ovunque vanno. Un veleno che è assente dai nostri da un po' di tempo, specie in certe occasioni che sono determinanti: con il Milan in Coppa Italia, con l'Atletico sull'1-0, a Siena, a Palermo, il primo tempo con il Cesena, una parte della partita di Genova...
L'allenatore quando ha la rosa completa sbaglia raramente; quando è in emergenza sembra si diverta a fare gli esperimenti. Anzichè utilizzare un giocatore più modesto ma di ruolo, si inventa Zauri centrale, Ledesma centrale, Candreva esterno, Diakithè sulla fascia, Matuzalem trequartista....e ad oggi ancora stiamo, dopo due anni, a non avere schemi quando dobbiamo attaccare. Se non ci pensano Klose, Hernanes, Mauri quando sta bene e gioca, e qualche volta Lulic e Gonzales, la squadra non sa attaccare avversari che si chiudono e ripartono in contropiede. Inoltre la parola pressing non ha significato per la nostra squadra. Per tacere della cattiveria agonistica.
La società ha colpe nell'immobilismo di mercato di gennaio; ma anche e soprattutto aver avallato una campagna incentrata su over ventinove e giocatori non eccelsi come Candreva, richiesti dal tecnico e comprati senza una logica; visti gli infortuni le priorità erano ben altre.... Inoltre, troppo spesso si ha l'idea che Tare e Reja o non parlano o non si capiscono...