Autore Topic: Storia della S.S.Lazio nel campionato a girone unico  (Letto 2770 volte)

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Mazzola

Re:Storia della S.S.Lazio nel campionato a girone unico
« Risposta #40 : Martedì 7 Febbraio 2012, 20:25:23 »
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Non parlerei di trend tra gli anni 30 e gli anni 50.

Integro il ragionamento.

Negli anni '30 dopo la parentesi Brasilazio (poco redditizia) ci fu lo scatto con la famosa campagna acquisti del 1934/35: Blason Viani Ferraris IV Levratto Piola. Gran dispendio di danaro per tre ottimi giocatori e due che avevano già dato il loro meglio. L'apice nella stagione 1936/37 con il secondo posto dietro il Bologna.
Il resto degli anni '30 parla di campionati a metà classifica.
Negli anni '40 rischiamo la B e nonostante la possibilità virtuale di vincere lo scudetto nel 1941/42 (se vincevamo i due derby invece che un pareggio ed una sconfitta) risiamo a metà classifica.
Due fuochi di paglia quindi.
Cominciano bene gli anni '50 con tre quarti posti, dietro le solite tre (la vera crème) insieme alla Fiorentina. Prendiamo il posto di due grandi dei decenni precedenti che vengono a mancare per motivi differenti, Bologna e Torino. Poi ancora metà classifica fino al 1955. Altre grosse spese di mercato Selmosson Muccinelli Bettini ecc che portano due terzi posti consecutivi ma pure una grossa crisi economica che ci porta nelle zone basse della classifica e poi per la prima volta in B.
Il resto anni '60 in poi la conosciamo.
Da i '90 in poi il "trend" cambia in maniera incredibile per noi. Ma è da valutare in maniera differente.
Vedi esempio del Parma (inesistente prima del 1990) che sta al quarto ed al settimo posto nei due ultimi decenni. Un tifoso del Parma di trenta anni "abituato in un certo modo" che posizione pretende