Autore Topic: Hernanes più Rocchi: 2-0. Il Milan inciampa sulla Lazio  (Letto 604 volte)

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Offline Daniela

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Hernanes più Rocchi: 2-0. Il Milan inciampa sulla Lazio
« : Mercoledì 1 Febbraio 2012, 23:11:21 »
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ROMA, 1 febbraio 2012
I rossoneri sembrano avere in mano la partita, ma nei 20 minuti finali i bianconcelesti con un uno-due micidiale fermano la marcia della squadra di Allegri. Contestazioni per un mani di Dias in area sullo 0-0


Il Milan manca il sorpasso in vetta alla Juventus e cade, dopo 14 anni con la Lazio in campionato, in una partita stregata per i rossoneri. C'è pure il macigno di un rigore non fischiato per un mano di Dias sullo 0-0. Ma la Lazio ha legittimato il successo con un primo tempo di alta intensità agonistica e una tenuta ottima in difesa nella ripresa, sotto la spinta del Milan a pieno organico. Ora la Lazio risale ed è a 4 punti dal Milan. Il tutto al termine di una giornata burrascosa per i romani, dopo il flop nel mercato di gennaio.

POCHE EMOZIONI — Klose non si presenta in campo fermato da noie muscolari. Nel pomeriggio sembra che il tedesco abbia avuto un’accesa discussione col d.s. Tare per un mercato deludente. La dimostrazione è in panchina, dove l’unica alternativa a Rocchi è il giovanissimo Rozzi. Trapelano voci di un Reja furioso, contestazione per Lotito e Tare allo stadio e per il povero Candreva, acquisto dell’ultima ora e in panchina per entrare a fine match fra i fischi. In tutto questo Allegri schiera un Milan offensivo col tridente d’attacco Robinho-Ibrahimovic-El Shaarawy: Seedorf va in panchina accanto a Maxi Lopez. Squadre cortissime e Lazio aggressiva sui portatori di palla, ma il Milan con due tocchi arriva senza problemi ai limiti dell’area laziale: al 6’ Marchetti salva su colpo di testa di Nocerino su traversone di Ibrahimovic. Il mediano è una spina nel fianco dei biancocelesti, con un prezioso lavoro di interdizione e proponendosi a più riprese in avanti mettendo in crisi la difesa rivale, già impegnata a tenere a bada El Shaarawy e Ibra. La Lazio resta cortissima e la mette sul piano dell’aggressività, con Gonzalez e Lulic che arretrano fin dentro l’area raddoppiando sulle punte e prende fiducia vincendo anche il duello a centrocampo. Ma si arriva al tiro solo da lontano con Gonzalez, poi con Lulic e Matuzalem, senza impensierire Abbiati. Allegri chiede ai suoi di ragionare e il Milan al piccolo trotto prova a saltare il centrocampo con lanci lunghi per Ibra e mantenendo Mesbah e Abate larghissimi. Lo svedese è fermato prima da Matuzalem, poi da Biava e poi da un fuorigioco. Splendido l'assist di Ibra al 33’: pesca El Shaarawy in area con Marchetti che sventa in qualche modo. Poi al 38’ Van Bommel lo lancia verso l’area, ma l’attaccante rossonero incespica in area al momento del tiro.

MANITA DI DIAS — La ripresa inizia subito col brivido: mano di Dias in area laziale e l’arbitro Damato indica il dischetto, ma dopo un minuto cambia la decisione in punizione per la Lazio per un presunto mano di El Shaarawy, che non c'è mentre il tocco del fifensore è netto a spostare il pallone. Poco dopo Dias esce per infortunio al ginocchio sinistro e lascia per Stankevicius. Le squadre si allungano col passare dei minuti e il Milan è di ben altro spessore e, attaccando in massa, chiude la Lazio in difesa. Biancocelesti costretti a puntare solo sulle ripartenze, trovando un muro formato da Nesta e Thiago Motta che hanno ragione di Rocchi e Lulic. Ma è proprio la Lazio ad andare vicina al gol con Konko che da destra, invece di crossare, prova a beffare Abbiati, bravissimo con un colpo di reni e deviare in angolo. Il Milan non molla e prende il controllo del gioco pressando altissimo e con Ambrosini che smista palloni a ripetizione per i compagni, che trovano però un muro invalicabile, con Hernanes e Matuzalem che si sacrificano per aiutare fin dentro la propria area.

GULLIVER? NO HERNANES — Allegri cambia: fuori Ambrosini e El Shaarawy per Seedorf ed Emanuelson, con Robinho che avanza accanto a Ibra in un Milan ancor più aggressivo. Una botta di Nocerino viene ribattuta dalla difesa laziale sempre più in difficoltà, con palloni che arrivano in area da tutte la parti. E su un pallone calciato da Robinho sporcato dai laziali in area Ibra calcia da due metri troppo debolmente e Marchetti salva. Il tempo di ripartire e la Lazio, nel momento più duro, passa: Gonzalez scappa sulla destra, mette al centro, Rocchi fa sfilare ed Hernanes insacca. Allegri si gioca tutto: dentro Maxi Lopez per Van Bommel. Saltano tutti gli schemi e il Milan apre praterie per i laziali, con Hernanes che sfiora il raddoppio servito da Rocchi in area: palla fuori di un soffio. E arriva anche il 2-0 a 5' dalla fine raddoppia: Lulic sulla sinistra scappa, palla in area dove Rocchi non perdona. Il Milan a testa bassa prova comunque, ma Ibrahimovic-Gulliver è sfortunato e non inquadra lo specchio della porta. Finisce così. La Juve può sorridere con una Lazio tutto cuore e grinta, che merita di stare lassù.
Nicola Melillo

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