Autore Topic: Il Chievo spaventa la Lazio Bizzarri il migliore in campo  (Letto 779 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline chemist

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6363
  • Karma: +120/-3
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
    • biancocelesti.org
Il Chievo spaventa la Lazio Bizzarri il migliore in campo
« : Giovedì 22 Dicembre 2011, 01:16:28 »
www.gazzetta.it



Finisce 0-0 e i biancocelesti devono ringraziare il portiere, che nel primo tempo salva il risultato a ripetizione. La squadra di Reja si sveglia nell'ultimo quarto d'ora, ma giocando solo sui nervi. I veronesi possono rammaricarsi

La partita che non ti aspetti: il Chievo domina all'Olimpico e la Lazio è costretta ad apprezzare uno 0-0 imprevedibile alla vigilia. Il migliore in campo fra i biancocelesti è il portiere Bizzarri, che nei primi 45 minuti ha salvato a ripetizione il risultato. Solo alla fine l'assalto laziale, senza costrutto e tutto sui nervi. Inevitabile il pari, che allontana i padroni di casa dalla vetta della classifica. Reja recupera Konko, torna al 4-3-1-2 piazzando Hernanes dietro Klose e Cisse, che torna titolare con Rocchi acciaccato in panchina. Nella Lazio, che dal 2003 ha battuto i clivensi solo una volta in casa, a centrocampo c'è Cana per Gonzalez, mentre torna la coppia di centrali di difesa Dias-Biava, con un turno di riposo per Diakité. Nel Chievo, Di Carlo può contare sul recupero a pieno regime di Morero e Cruzado, che però si accomodano in panchina, Sardo doveva partire titolare, ma si arrende nel riscaldamento, lasciando spazio a Frey. L'altro esterno basso è Jokic, al posto di Dramé, partito titolare contro il Cagliari.

PRIMO TEMPO — Pronti via e il Chievo sfiora subito il gol in due occasioni: la difesa laziale, sorpresa da un inizio caparbio e deciso degli ospiti, balla pericolosamente, con Konko e Biava che in due occasioni regalano palla ai gialloblù. Ci pensa Radu al 2' a deviare il tiro di Cesar sulla traversa e poi al 5' Bizzarri esce su Paloschi salvando a due metri dalla linea di porta. Il Chievo se la gioca e la Lazio fraseggia troppo a centrocampo giocando per linee orizzontali, facendo il gioco del Chievo che sfonda senza problemi andando ancora al tiro con Luciano all'11' su volata a sinistra di Hetemaj. Lazio in crisi nei primi minuti, col Chievo che spinge senza trovare adeguata opposizione, rubando palloni a ripetizione a centrocampo con Paloschi e Luciano generosi ed efficaci nella fase difensiva come in quella offensiva. La Lazio sbaglia affidandosi alle giocate dei singoli e il Chievo ci sguazza, in tutto questo. Ma Di Carlo ha di che arrabbiarsi: i suoi non riescono a concretizzare in una partita saldamente in pugno nella prima mezz'ora. Il Chievo va vicinissimo al gol a ripetizione, con Bizzarri straordinario prima su Pellissier lanciato da Bradley, poi su colpo di testa di Cesar. Lazio lunghissima, senza testa e con la difesa in palese difficoltà. Sbagliano tutti, Klose compreso, che rientra disperato alla ricerca di palloni giocabili senza trovare sostegno dai compagni. Il Chievo si mangia le mani: errori di Biava prima ed Hernanes poi, con Bizzarri che salva ancora una volta il risultato in uscita sulla volata di Luciano lanciato a rete al 34'. La Lazio può essere felice di andare al riposo sullo 0-0 e deve ringraziare il suo portiere in un primo tempo imprevedibilmente tutto di marca gialloblù.

LA SVEGLIA — Reja corre ai ripari: toglie Hernanes e inserisce Gonzalez per un 4-4-2 più credibile e concreto in un match messo malissimo per i biancocelesti. Hernanes ha pagato più del dovuto la marcatura asfissiante di Bradley e non ha inciso. Giusto così. Il Chievo, vista la brutta e piccola Lazio, ci prova davvero e comincia a ragionare, facendo avanzare Théréau sulla linea di Paloschi e Pellissier. A centrocampo i palloni sono tutti gialloblù e la Lazio si affida a lanci lunghi che finiscono inesorabilmente fra i piedi dei difensori di Di Carlo, per la disperazione di Klose e Cisse. Errori a ripetizione per i biancocelesti e il Chievo pressa a tutto campo raddoppiando su ogni portatore di palla, avendo gioco facile e andando più volte facilmente palla al piede fino al limite dell'area, senza andare a segno grazie ancora a un super Bizzarri, che salva su Théréau e Pellissier. Reja mette dentro Rocchi per un Cisse inesistente e poco dopo Di Carlo toglie Paloschi per Moscardelli. ll Chievo infatti prova a inserire forze fresche in attacco. Per la Lazio un solo tito in porta: è di Klose, che al primo pallone giocabile fa venire i brividi a Sorrentino, sfiorando il palo sulla sinistra. Luciano si infortuna ed entra Sammarco. La Lazio si sveglia finalmente a 15 minuti dalla fine del match e attacca in massa, ma senza ragionare e tutta sui nervi. Il Chievo però si scioglie e soffre pungendo solo con una ripartenza di Pellissier. E a questo punto Reja toglie un acciaccato Konko per un'altra puna: Kozak. Tutto per 6 minuti da giocare all'arma bianca e rimettere in sesto una partita buttata via per almeno un'ora. Errori a ripetizione impediscono alla Lazio di portare a casa più di due passaggi consecutivi in una gara diventata bruttissima quanto intensa. Giganteggia in fase difensiva Bradley, con la Lazio che attacca in dieci rischiando il contropiede. Finisce così, col Chievo che paga alla distanza il grande sforzo e la Lazio che porta a casa un punto che serve a poco.

Nicola Melillo

Vai al forum