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[BobLovati]

E' un giornale riomanista per i riomanisti... nessuna sorpresa che il sito si adegui... da me non avranno mai più un centesimo, manco dovessimo vincere il campinoato dell' universo.

infatti; io non capisco la vostra sorpresa   

[giangoverni]

Oggi pubblicano questo articolo "terroristico" sulla prossima avversaria della Lazio. Alla fine della lettura mi sono detto: ma che ci andiamo a fare nei Sedicesimi... sarebbe meglio lasciar perdere e ritirarsi.

ROMA – Potrebbe essere una rimpatriata, quanto bella e desiderata non si sa. Roberto Mancini – l’ex che portò la Lazio fino alle semifinali dell’allora Coppa Uefa, edizione 2002-03! – e la sua «corazzata» Manchester City tra le possibili ospiti della Lazio nel prossimo turno dell’Europa League. Un brivido… Un doppio brivido perché dall’urna potrebbe pescare il Manchester United di Sir Alex Ferguson. I due club manciniani mai avrebbero immaginato di trovarsi in Europa League – invece che in Champions, come logica e valori avrebbero imposto – a questo punto della stagione. Ed invece…

SECONDA URNA – I biancocelesti si sono qualificati per la fase a eliminazione diretta dell’Europa League, centrando l’obiettivo del secondo posto nel gruppo D allo Sporting Lisbona. Per questo motivo, nel sorteggio dei sedicesimi (che sarà seguito subito dopo da quello degli ottavi), in programma domani a Nyon nella sede dell’Uefa alle 13 (diretta tv su Mediaset Premium Calcio ed Eurosport), la Lazio non sarà testa di serie. Quindi giocherà all’Olimpico la gara d’andata giovedì 16 febbraio (ritorno il 23). In attesa che stasera si chiuda questa fase del torneo e che anche l’Udinese contro il Celtic Glasgow chiuda con la qualificazione – con un successo o un pareggio i friulani sarebbero al sicuro, da stabilire solo se al primo o al secondo posto nel gruppo I (dipende anche dal risultato dell’Atletico Madrid con il Rennes) – sono sicure 12 possibili avversarie della compagine di Edy Reja delle 13 che hanno staccato il biglietto per i sedicesimi. Non c’è infatti lo Sporting, perché fra le condizioni del sorteggio di domani, due squadre che erano nello stesso girone non possono incontrarsi di nuovo. L’altra è che almeno nei sedicesimi non ci siano derby fra club della stessa Nazione.

SUPERMARIO E WAYNE – Se l’incubo è rappresentato dai due Manchester, le difficoltà aumentano se si vanno ad esaminare gli organici delle due squadre che stanno guidando la Premier League, ma beffati in Champions rispettivamente dal Napoli e dal Basilea. Pochi nomi, presi qua e là: Balotelli, il «Kun« Aguero, Dzeko, Nasri e Kolarov, altro ex laziale, per i Citizens. Wayne Rooney, il «Chicharito» Hernandez, Berbatov, l’intramontabile Giggs e «Kiko» Macheda, cresciuto nelle giovanili biancocelesti. Di un certo livello anche le altre due «retrocesse» dalla Champions, a cominciare dal Valencia, un altro cliente non facile. L’undici di Unai Emery è uscito, perdendo nell’ultima giornata lo scontro diretto in casa del Chelsea. Grossa delusione anche per l’Olympiacos Pireo, che ha accarezzato concretamente il sogno degli ottavi fino al 92’, quando il francese Valbuena ha segnato il gol della vittoria del Marsiglia in casa del Borussia Dortmund.

LE ALTRE – Di un livello superiore è sicuramente lo Schalke 04 dell’ex milanista Huntelaar e di un «certo» Raul (miglior marcatore nelle coppe internazionali). Pericoloso è l’Athletic Bilbao di Marcelo Bielsa (che ha fatto fuori il Paris SG di Leonardo e Pastore), le olandesi Psv Eindhoven e Twente Enschede, le due regine del Belgio, Standard Liegi e Anderlecht, quest’ultima l’unica ad avere chiuso a punteggio pieno il proprio girone. Al momento, sembrano più facili gli ucraini del Metalist Kharkiv e il Besiktas, del quale però bisognerà temere l’ambiente.

Fonte: Corriere dello Sport.

 

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[Fabio70rm]

Un articolo veramente incoraggiante...chissà se al posto nostro c'erano gli asfalliti come sarebbe stato...

[disabitato]

Oggi pubblicano questo articolo "terroristico" sulla prossima avversaria della Lazio. Alla fine della lettura mi sono detto: ma che ci andiamo a fare nei Sedicesimi... sarebbe meglio lasciar perdere e ritirarsi.

ROMA – Potrebbe essere una rimpatriata, quanto bella e desiderata non si sa. Roberto Mancini – l’ex che portò la Lazio fino alle semifinali dell’allora Coppa Uefa, edizione 2002-03! – e la sua «corazzata» Manchester City tra le possibili ospiti della Lazio nel prossimo turno dell’Europa League. Un brivido… Un doppio brivido perché dall’urna potrebbe pescare il Manchester United di Sir Alex Ferguson. I due club manciniani mai avrebbero immaginato di trovarsi in Europa League – invece che in Champions, come logica e valori avrebbero imposto – a questo punto della stagione. Ed invece…

SECONDA URNA – I biancocelesti si sono qualificati per la fase a eliminazione diretta dell’Europa League, centrando l’obiettivo del secondo posto nel gruppo D allo Sporting Lisbona. Per questo motivo, nel sorteggio dei sedicesimi (che sarà seguito subito dopo da quello degli ottavi), in programma domani a Nyon nella sede dell’Uefa alle 13 (diretta tv su Mediaset Premium Calcio ed Eurosport), la Lazio non sarà testa di serie. Quindi giocherà all’Olimpico la gara d’andata giovedì 16 febbraio (ritorno il 23). In attesa che stasera si chiuda questa fase del torneo e che anche l’Udinese contro il Celtic Glasgow chiuda con la qualificazione – con un successo o un pareggio i friulani sarebbero al sicuro, da stabilire solo se al primo o al secondo posto nel gruppo I (dipende anche dal risultato dell’Atletico Madrid con il Rennes) – sono sicure 12 possibili avversarie della compagine di Edy Reja delle 13 che hanno staccato il biglietto per i sedicesimi. Non c’è infatti lo Sporting, perché fra le condizioni del sorteggio di domani, due squadre che erano nello stesso girone non possono incontrarsi di nuovo. L’altra è che almeno nei sedicesimi non ci siano derby fra club della stessa Nazione.

SUPERMARIO E WAYNE – Se l’incubo è rappresentato dai due Manchester, le difficoltà aumentano se si vanno ad esaminare gli organici delle due squadre che stanno guidando la Premier League, ma beffati in Champions rispettivamente dal Napoli e dal Basilea. Pochi nomi, presi qua e là: Balotelli, il «Kun« Aguero, Dzeko, Nasri e Kolarov, altro ex laziale, per i Citizens. Wayne Rooney, il «Chicharito» Hernandez, Berbatov, l’intramontabile Giggs e «Kiko» Macheda, cresciuto nelle giovanili biancocelesti. Di un certo livello anche le altre due «retrocesse» dalla Champions, a cominciare dal Valencia, un altro cliente non facile. L’undici di Unai Emery è uscito, perdendo nell’ultima giornata lo scontro diretto in casa del Chelsea. Grossa delusione anche per l’Olympiacos Pireo, che ha accarezzato concretamente il sogno degli ottavi fino al 92’, quando il francese Valbuena ha segnato il gol della vittoria del Marsiglia in casa del Borussia Dortmund.

LE ALTRE – Di un livello superiore è sicuramente lo Schalke 04 dell’ex milanista Huntelaar e di un «certo» Raul (miglior marcatore nelle coppe internazionali). Pericoloso è l’Athletic Bilbao di Marcelo Bielsa (che ha fatto fuori il Paris SG di Leonardo e Pastore), le olandesi Psv Eindhoven e Twente Enschede, le due regine del Belgio, Standard Liegi e Anderlecht, quest’ultima l’unica ad avere chiuso a punteggio pieno il proprio girone. Al momento, sembrano più facili gli ucraini del Metalist Kharkiv e il Besiktas, del quale però bisognerà temere l’ambiente.

Fonte: Corriere dello Sport.

 

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Mancini allena sia city che utd?

[POMATA]

Oggi pubblicano questo articolo "terroristico" sulla prossima avversaria della Lazio. Alla fine della lettura mi sono detto: ma che ci andiamo a fare nei Sedicesimi... sarebbe meglio lasciar perdere e ritirarsi.

ROMA – Potrebbe essere una rimpatriata, quanto bella e desiderata non si sa. Roberto Mancini – l’ex che portò la Lazio fino alle semifinali dell’allora Coppa Uefa, edizione 2002-03! – e la sua «corazzata» Manchester City tra le possibili ospiti della Lazio nel prossimo turno dell’Europa League. Un brivido… Un doppio brivido perché dall’urna potrebbe pescare il Manchester United di Sir Alex Ferguson. I due club manciniani mai avrebbero immaginato di trovarsi in Europa League – invece che in Champions, come logica e valori avrebbero imposto – a questo punto della stagione. Ed invece…

SECONDA URNA – I biancocelesti si sono qualificati per la fase a eliminazione diretta dell’Europa League, centrando l’obiettivo del secondo posto nel gruppo D allo Sporting Lisbona. Per questo motivo, nel sorteggio dei sedicesimi (che sarà seguito subito dopo da quello degli ottavi), in programma domani a Nyon nella sede dell’Uefa alle 13 (diretta tv su Mediaset Premium Calcio ed Eurosport), la Lazio non sarà testa di serie. Quindi giocherà all’Olimpico la gara d’andata giovedì 16 febbraio (ritorno il 23). In attesa che stasera si chiuda questa fase del torneo e che anche l’Udinese contro il Celtic Glasgow chiuda con la qualificazione – con un successo o un pareggio i friulani sarebbero al sicuro, da stabilire solo se al primo o al secondo posto nel gruppo I (dipende anche dal risultato dell’Atletico Madrid con il Rennes) – sono sicure 12 possibili avversarie della compagine di Edy Reja delle 13 che hanno staccato il biglietto per i sedicesimi. Non c’è infatti lo Sporting, perché fra le condizioni del sorteggio di domani, due squadre che erano nello stesso girone non possono incontrarsi di nuovo. L’altra è che almeno nei sedicesimi non ci siano derby fra club della stessa Nazione.

SUPERMARIO E WAYNE – Se l’incubo è rappresentato dai due Manchester, le difficoltà aumentano se si vanno ad esaminare gli organici delle due squadre che stanno guidando la Premier League, ma beffati in Champions rispettivamente dal Napoli e dal Basilea. Pochi nomi, presi qua e là: Balotelli, il «Kun« Aguero, Dzeko, Nasri e Kolarov, altro ex laziale, per i Citizens. Wayne Rooney, il «Chicharito» Hernandez, Berbatov, l’intramontabile Giggs e «Kiko» Macheda, cresciuto nelle giovanili biancocelesti. Di un certo livello anche le altre due «retrocesse» dalla Champions, a cominciare dal Valencia, un altro cliente non facile. L’undici di Unai Emery è uscito, perdendo nell’ultima giornata lo scontro diretto in casa del Chelsea. Grossa delusione anche per l’Olympiacos Pireo, che ha accarezzato concretamente il sogno degli ottavi fino al 92’, quando il francese Valbuena ha segnato il gol della vittoria del Marsiglia in casa del Borussia Dortmund.

LE ALTRE – Di un livello superiore è sicuramente lo Schalke 04 dell’ex milanista Huntelaar e di un «certo» Raul (miglior marcatore nelle coppe internazionali). Pericoloso è l’Athletic Bilbao di Marcelo Bielsa (che ha fatto fuori il Paris SG di Leonardo e Pastore), le olandesi Psv Eindhoven e Twente Enschede, le due regine del Belgio, Standard Liegi e Anderlecht, quest’ultima l’unica ad avere chiuso a punteggio pieno il proprio girone. Al momento, sembrano più facili gli ucraini del Metalist Kharkiv e il Besiktas, del quale però bisognerà temere l’ambiente.

Fonte: Diepa 

 

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Ma avete letto la firma?

[malacarne]

Il Metalist Kharkiv me lo ricordo solo perchè ha eliminato la Sampdoria nella Coppa Uefa 2008/09 e l'ha nuovamente battuta nella fase a gironi dell'Europa League 2010/11 (e non era la Sampdoria sgangherata di adesso).

Poi cmq il calcio dell'est europea, specialmente quello dei paesi dell'Ex Unione Sovietica è cresciuto MOLTISSIMO.

Ad ogni modo quello che ha scritto l'articolo deve aver passato una nottataccia, tra fortissimi bruciori di culo e mal di denti per gli incisivi consumati.