Autore Topic: La Lazio demolisce il Novara Un super Rocchi ne fa due  (Letto 807 volte)

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La Lazio demolisce il Novara Un super Rocchi ne fa due
« : Martedì 6 Dicembre 2011, 01:33:39 »
www.gazzetta.it



Nel posticipo finisce 3-0 senza molta storia. Palo di Cisse e clamoroso errore di Klose. Lazio quarta a 25 punti, Novara terzultimo a 10

Lazio tritasassi, Novara quasi inesistente. Impossibile per gli uomini di Tesser reggere l'urto contro una squadra grintosa e di qualità nettamente superiore, trascinata dagli esterni e da un Tommaso Rocchi che con una doppietta è il protagonista anche sul tabellino al termine di una gara giocata di gran carriera. Non c'è stato scampo per i piemontesi, travolti 3-0. Ma poteva essere ben peggiore il passivo, se Klose non avesse calciato fuori a porta vuota e se Cisse non avesse colpito il palo. Reja mette il timbro sul momentaccio di Cisse e gli preferisce, come contro la Juventus, l'attaccante veneziano. Una scelta rivelatasi felicissima. Biava è completamente recuperato e quindi è lui il centrale di difesa della Lazio accanto a Stankevicius. Prima del via Cisse è corso sotto la curva Nord raccogliendo un applauso, e gli abbracci, di incoragiamento dei tifosi. Un gesto che ha chiuso così la polemica nata su Twitter dopo lo 0-0 in Europa League e le critiche sul francese in crisi di gol da oltre due mesi. Se la Lazio resta in piena emergenza a centrocampo, con Gonzalez e Lulic impossibilitati a riposare per riprendere fiato, il Novara è costretto a rivoluzionare la formazione per i tanti infortunati, con Pinardi e Morimoto ancora fuosi uso. Tesser schiera in attacco Granoche accanto a Rubino, lasciando in panchina Pesce e affidandosi dunque a una squadra più offensiva. Servono punti: i piemotesi erano entrati così in campo con l'intenzione di provare ad approfittare alle difficoltà della Lazio, a secco da tre partite e mai veramente brillanti all'Olimpico finora in questa stagione. Nulla da fare.

PRIMO TEMPO — La Lazio prende subito in mano il gioco e chiude il Novara nella sua trequarti. Pressing altissimo dei biancocelesti e gli ospiti si adeguano con lanci lunghi puntando sulla velocità di Granoche e Rigoni. La Lazio assedia la porta dei rivali, che mantengono le posizioni con ordine, ma rischiano prima su Hernanes e poi su Klose. Padroni di casa vogliosi e determinati, con gli esterni che sistematicamente arrivano al cross e Rocchi che rientra per aiutare la manovra. In dieci minuti ben 5 calci d'angolo per la Lazio, che a centrocampo non riesce a conquistare palla. Lulic fa danni a sinistra e il solo Konko resta dietro. Tesser si sbraccia e urla sistematicamente a Centurioni di rimanere attaccato a Klose. I biancocelesti tracimano: Klose spacca la difesa piemontese a ripetizione con l'assistenza di Lulic imprendibile a sinistra e Gonzalez a destra. E al 15' il Novara prima si salva in angolo su botta sicura d Rocchi, quindi cade sul corner di Hernanes: Biava insacca di testa per l'1-0. Il Novara continua a ballare e la Lazio arriva da tutte le parti. E arriva al 22' il 2-0. Punizione dalla destra di Ledesma e Rocchi è bravissimo ad anticipare Ujkani e l'intera difesa novarese schierata con un colpo di testa per il mettere a segno il suo 101° gol in maglia biancoeleste. Tesser è disperato e urla ai suoi di mantenere gli ordini, ma Lulic e Radu a sinistra, Gonzalez a destra arrivano ripetutamente sulle fasce a far danni, mentre Klose e Rocchi al centro vengono fermati spesso irregolarmente. Eppure un'occasione capita anche ai piemontesi, che su un appoggio sbagliato da Biava costruiscono un'azione sull'asse Porcari-Rigoni-Rubino sbagliando l'appoggio finale con la palla che termina sul fondo. La Lazio prende fiato, abbassa il ritmo per gestire il gioco, ma si allunga e permette a Granoche e Garcia di bucare la difesa biancoceleste creando apprensione. Senza risultato, però. I biancocelesti hanno in mano la partita e la controllano fino al riposo.

SECONDO TEMPO — Il Novara prova a riordinare le idee e ci mette più determinazione. La Lazio pressa meno e per i piemontesi si aprono spazi per provare a costruire gioco, ma gli errori a centrocampo e in attacco si sprecano favorendo i padroni di casa nel difendere il doppio vantaggio. La Lazio dà la sensazione di essere stanca e non riesce più a controllare Rigoni e Mazzarani, ma riesce a costruire ancora palle gol, con una incredibilmente divorata da Klose: Hernanes libera il tedesco in area, Ujkani dribblato e a porta vuota però l'attaccante biancoceleste calcia fuori. Tesser toglie Radovanovic per Pesce cercando di mettere più solidità a centrocampo, oltre a Jeda per Granoche sperando di muovere le acque davanti. Le squadre sono lunghissme e si va avanti con continui cambiamenti di fronte e tanti errori al momento del passaggio conclusivo, probabilmente dettati dalla stanchezza dopo un primo tempo giocato a mille all'ora. Reja fa rifiatare Hernanes dando spazio a Cana, schierando la squadra col 4-4-2, mentre davanti, accanto a un mobilissimo Rocchi, fa da contraltare Klose, che commette errori su errori, evidentemente condizionato dal clamoroso sbaglio sottoporta commesso poco prima. Il Novara trova un muro invalicabile e nonostante la buona vena di Rigoni e Porcari non riesce a sfondare. E la Lazio fa male in contropiede, con Rocchi che fa ammattire gli avversari. Fino al gol del 3-0: al 26' prende palla sulla trequarti, azione insistita, palla a destra per Gonzalez e via in area, dove l'uruguaiano fa arrivare un cross perfetto per l'esterno destro del capitano che insacca senza che Centurioni e Ludi riescano ad anticiparlo. E a questo punto Reja toglie Rocchi per Cisse e standing ovation per il protagonista del match. Partita chiusa, a questo punto, con la Lazio che gestisce il gioco, mentre davanti Cisse e Klose, che hanno molto da farsi perdonare, le tentano tutte per andare a segno. Cisse è sfortunato e colpisce il palo, Klose si vede respingere da Ujkani un tiro a botta sicura. Una disdetta per il Novara, che di fronte alla voglia di quei due davanti non ha nemmeno modo di provare a spingere per cercare il gol della bandiera. Che però non arriva per niente: al 44' traversa di Giorgi solo in area servito di testa da Jeda. E' 3-0. Tutti a nanna.

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