Autore Topic: Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008  (Letto 2948 volte)

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Offline simcar

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Re:Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008
« Risposta #40 : Sabato 3 Dicembre 2011, 08:24:28 »
Strano che sia stata Repubblica a fare questo articolo. Felice di non dargli più soldi dal 2006.

Boks XV

Re:Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008
« Risposta #41 : Sabato 3 Dicembre 2011, 10:59:51 »

un quotidiano che ormai per me vale quanto Lando e Jacula

quì sbagli, quelli so' pilastri della cultura a petto del peggior quotidiano italiano.
fanno male, eventualmente, solo alla vista.

Offline Ataru

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Re:Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008
« Risposta #42 : Sabato 3 Dicembre 2011, 23:20:26 »
ma in tutto ciò, si è poi scoperto chi fosse il capitano della giallorossa?
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

bak

Re:Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008
« Risposta #43 : Domenica 4 Dicembre 2011, 09:27:34 »
La giallorossa era il Benevento, il suo capitano Paoloni.

Sic transeat gloria mundi.

oizaL

Re:Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008
« Risposta #44 : Martedì 6 Dicembre 2011, 07:49:00 »

Da LA REPUBBLICA di oggi, martedì 6 dicembre

SOCI, VIP, CALCIATORI E 'NDRANGHETA: I GUAI DELL'OLGIATA SPORTING CLUB (a firma Federica Angeli e Marco Mensurati)

Calcioscommesse, ecco come la ‘ndrangheta si è infilata nella sospetta combine di Siena-Lazio

I soci di minoranza del circolo sulla Cassia erano imprenditori vicini ad Alemanno

Quando i conti della società vanno male, entrano in campo i clan. Ma l´affare salta
 

Si allunga l´ombra della ‘ndrangheta sulla presunta combine tra Siena e Lazio che, secondo la polizia, vede coinvolto Paolo Negro, ex difensore biancoceleste ai tempi di quella partita (2007) in forza alla squadra toscana. Ma chi è stato a spianare la strada alla ‘ndrangheta per entrare nelle maglie dell´economica romana? L´organizzazione mafiosa non si sarebbe interessata direttamente all´incontro, ma vi si sarebbe imbattuta quasi per caso. Nel mirino dei malavitosi infatti c´era un business diverso, quello dell´Olgiata Sporting club, l´ex punto verde del comune di Roma, a ridosso della Cassia, divenuto circolo privato grazie all´iniziativa di Luigi Barelli - fratello del senatore Pdl Paolo Barelli - che, con l´appoggio del sindaco Gianni Alemanno e il finanziamento di soci vip e calciatori famosi (tra questi il pilota Ferrari Giancarlo Fisichella e i due ex calciatori Dell´Anno e Di Biagio) ha realizzato un progetto da cinque milioni di euro.

Un progetto che però stava fallendo. I conti erano sempre in rosso e in molti, tra i soci, stavano meditando di mollare tutto. Anche, a quanto pare, per via di una gestione non proprio oculata del club: negli ambienti vicini al circolo si racconta di forniture di attrezzature sportiva triplicate rispetto alle reali necessità del circolo (salvo poi dirottarle su altri circoli di proprietà dei soci fondatori).

La situazione precipita quando in cassa finiscono i soldi e il circolo non riesce a pagare una rata del mutuo acceso presso la Banca di Credito Cooperativo. I soci di minoranza propongono allora agli «sportivi» un aumento di capitale. Ma questi si rifiutano. Un´altra via d´uscita sarebbe quella di cedere la propria parte. C´è chi rifiuta fermamente di voler cedere le quote e chi invece fa di tutto per abbandonare la nave. Si arriva a un compromesso: l´Olgiata Club si vende, ma a terzi.

Ed è qui che entra in scena la ‘ndrangheta. Si affaccia una società, all´apparenza pulita. Questa società vuole rilevare le quote di Negro e Fisichella. L´avvocato del pilota Ferrari incontra in una villa di Casal Palocco gli imprenditori, sono tutti calabresi. La proposta è l´acquisto del Club per cinque milioni di euro. Ma l´avvocato è perplesso, esce dalla villa per consultare il proprio cliente, prima di firmare. Chiama e gli descrive i termini della compravendita. Fisichella, avvertito della provenienza calabrese degli acquirenti, trasecola. Chiede di descriverli fisicamente. Poi intima: «Molla tutto, va via da lì. Quello mi ha dato una sòla, non è uno di cui ci si può fidare».

Qualche tempo prima, siamo ad aprile dello scorso anno, il calabrese si era proposto al pilota come sponsor di un evento all´autodromo di Vallelunga per cinquencentomila euro, ma il giorno della consegna dei soldi non si presentò all´appuntamento. Non perché era «un sòla», ma perché era un uomo legato al clan dei Piromalli che, proprio il giorno dell´evento era stato arrestato dalla Dia nell´ambito di una maxi operazione di beni confiscati alla ‘ndrangheta. Saltata la trattativa per la cessione dell´Olgiata Club, la situazione del circolo si fa sempre più compromessa. Occorre provvedere all´aumento di capitale. E bisogna convincere i soci. È qui che qualcuno "vende" l´informazione relativa alla partita Siena-Lazio che viene utilizzata come strumento di ricatto per Negro, ora nel mirino della giustizia sportiva.

Offline mazzok

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Re:Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008
« Risposta #45 : Martedì 6 Dicembre 2011, 09:15:37 »
non sanno più a cosa attaccarsi quelli di repubblica, due articoli per una cazzata del genere, spero che nessuno si azzardi a dare seguito ai desiderata di questa manica di pez...nti, abbiamo già dato.

Offline disabitato

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Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008
« Risposta #46 : Martedì 6 Dicembre 2011, 09:18:47 »
Non vedo il nesso con Siena Lazio.. Mi sfugge anche cosa c'entri la Lazio in tutto questo. Si parla di una cosa diversa ma la biscia Mensurati ci ficca a forza la Lazio.

DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Fabio70rm

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Re:Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008
« Risposta #47 : Martedì 6 Dicembre 2011, 09:20:54 »
Se questa è la versione reale, a questo mensurati va tolta la tessera di giornalista, prima di ogni altra considerazione.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline borges

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Offline SAV

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Re:Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008
« Risposta #49 : Martedì 6 Dicembre 2011, 10:33:58 »
Da LA REPUBBLICA di oggi, martedì 6 dicembre

SOCI, VIP, CALCIATORI E 'NDRANGHETA: I GUAI DELL'OLGIATA SPORTING CLUB (a firma Federica Angeli e Marco Mensurati)

Calcioscommesse, ecco come la ‘ndrangheta si è infilata nella sospetta combine di Siena-Lazio

I soci di minoranza del circolo sulla Cassia erano imprenditori vicini ad Alemanno

Quando i conti della società vanno male, entrano in campo i clan. Ma l´affare salta
 

Si allunga l´ombra della ‘ndrangheta sulla presunta combine tra Siena e Lazio che, secondo la polizia, vede coinvolto Paolo Negro, ex difensore biancoceleste ai tempi di quella partita (2007) in forza alla squadra toscana. Ma chi è stato a spianare la strada alla ‘ndrangheta per entrare nelle maglie dell´economica romana? L´organizzazione mafiosa non si sarebbe interessata direttamente all´incontro, ma vi si sarebbe imbattuta quasi per caso. Nel mirino dei malavitosi infatti c´era un business diverso, quello dell´Olgiata Sporting club, l´ex punto verde del comune di Roma, a ridosso della Cassia, divenuto circolo privato grazie all´iniziativa di Luigi Barelli - fratello del senatore Pdl Paolo Barelli - che, con l´appoggio del sindaco Gianni Alemanno e il finanziamento di soci vip e calciatori famosi (tra questi il pilota Ferrari Giancarlo Fisichella e i due ex calciatori Dell´Anno e Di Biagio) ha realizzato un progetto da cinque milioni di euro.

Un progetto che però stava fallendo. I conti erano sempre in rosso e in molti, tra i soci, stavano meditando di mollare tutto. Anche, a quanto pare, per via di una gestione non proprio oculata del club: negli ambienti vicini al circolo si racconta di forniture di attrezzature sportiva triplicate rispetto alle reali necessità del circolo (salvo poi dirottarle su altri circoli di proprietà dei soci fondatori).

La situazione precipita quando in cassa finiscono i soldi e il circolo non riesce a pagare una rata del mutuo acceso presso la Banca di Credito Cooperativo. I soci di minoranza propongono allora agli «sportivi» un aumento di capitale. Ma questi si rifiutano. Un´altra via d´uscita sarebbe quella di cedere la propria parte. C´è chi rifiuta fermamente di voler cedere le quote e chi invece fa di tutto per abbandonare la nave. Si arriva a un compromesso: l´Olgiata Club si vende, ma a terzi.

Ed è qui che entra in scena la ‘ndrangheta. Si affaccia una società, all´apparenza pulita. Questa società vuole rilevare le quote di Negro e Fisichella. L´avvocato del pilota Ferrari incontra in una villa di Casal Palocco gli imprenditori, sono tutti calabresi. La proposta è l´acquisto del Club per cinque milioni di euro. Ma l´avvocato è perplesso, esce dalla villa per consultare il proprio cliente, prima di firmare. Chiama e gli descrive i termini della compravendita. Fisichella, avvertito della provenienza calabrese degli acquirenti, trasecola. Chiede di descriverli fisicamente. Poi intima: «Molla tutto, va via da lì. Quello mi ha dato una sòla, non è uno di cui ci si può fidare».

Qualche tempo prima, siamo ad aprile dello scorso anno, il calabrese si era proposto al pilota come sponsor di un evento all´autodromo di Vallelunga per cinquencentomila euro, ma il giorno della consegna dei soldi non si presentò all´appuntamento. Non perché era «un sòla», ma perché era un uomo legato al clan dei Piromalli che, proprio il giorno dell´evento era stato arrestato dalla Dia nell´ambito di una maxi operazione di beni confiscati alla ‘ndrangheta. Saltata la trattativa per la cessione dell´Olgiata Club, la situazione del circolo si fa sempre più compromessa. Occorre provvedere all´aumento di capitale. E bisogna convincere i soci. È qui che qualcuno "vende" l´informazione relativa alla partita Siena-Lazio che viene utilizzata come strumento di ricatto per Negro, ora nel mirino della giustizia sportiva.

Un articolo pieno di insinuazioni, che da per scontato che in Siena-Lazio ci sia stata combine...
Tipico stile asrepubblica... >:(

Offline disabitato

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Re:Paolo Negro e l'ombra della combine in Siena-Lazio 2008
« Risposta #50 : Martedì 6 Dicembre 2011, 12:49:00 »
deve essere periodo di promozioni a repubblica visto il da fare che si danno.. magari una gratifica natalizia ci scappa che per la vipera.
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