Interessante articolo che calza a pennello in questo topic.
(Gazzetta dello Sport 01.11.2011)
A colpi di Lazio – Viaggi in business Nessuno va più forte in Europa
(di Davide Stoppini)
Curiosa, questa storia. La Lazio che l’Europa proverà a conquistarsela giovedì, è la stessa Lazio che in Europa non ha rivali. Edy Reja ha costruito una squadra da business class: l’amore per i viaggi, piuttosto che la solita partita nel solito stadio, l’Olimpico. Sono numeri da sogno, questi: presi in esame i sette maggiori campionati europei, nessuno ha fatto meglio di Klose e compagni nel rendimento fuori casa. Solo il Manchester City di Mancini e lo Sporting Lisbona, peraltro rivale di Reja in Europa League, hanno la stessa media punti esterna della Lazio: 2,60, frutto di quattro vittorie e un pareggio.
Caratteristiche
È un bottino ricco, se si pensa che questa squadra ha già fatto più della metà dei blitz di tutto lo scorso campionato (alla fine furono 7). Reja osserva e sorride: «La verità è che in trasferta riusciamo a concretizzare di più», dice il tecnico. E poi frena, prima che nasca il complesso dell’Olimpico: «Davanti al nostro pubblico ci dobbiamo sbloccare. Creiamo tanto, ma non riusciamo a far gol», aggiunge. Appunto importante, anche perché adesso la Lazio è attesa da due partite in casa — Zurigo e Parma — nel giro di quattro giorni. Certo è che il rendimento stellare lontano da Roma non può essere casuale, ma è figlio piuttosto di una squadra che per caratteristiche si trova a meraviglia quando ha metri da sfruttare davanti a sé. Basti pensare a Cisse, che nelle ultime due trasferte si è distinto con tre assist, due a vantaggio di Lulic e uno per Klose. Oppure allo stesso tedesco, che non si limita ad essere uno spietato bomber in area di rigore, ma ha dimostrato di avere piede e velocità per rendersi pericoloso in contropiede. Oppure si pensi ad Hernanes, che in campo aperto può sfruttare meglio la sua visione di gioco e il suo tiro (ricordate la vittoria di Firenze?).
Ora turnover
È in fondo il tridente che ha guidato tutti i colpi esterni della Lazio. Tridente che però giovedì in Europa non sarà schierato al completo da Reja. Il tecnico si affiderà infatti a un po’ di turnover: «Sono costretto a farlo — spiega —, dovrò valutare attentamente le condizioni dei giocatori. In questo periodo, con partite così ravvicinate, c’è grande dispendio di energie, sia mentali sia fisiche». E allora ecco perché, subito dopo il fischio finale a Cagliari, Reja si è avvicinato a Klose e gli ha sussurrato, quasi attendendo una risposta: «Giovedì ti riposi, vero?». Ci sarà Rocchi «il centenario» dall’inizio: «Quelle con Zurigo e Parma saranno gare importantissime — ancora Reja —, vogliamo dare continuità a questo periodo. Finora in Europa siamo stati sfortunati, ma se giocheremo con lo stesso cinismo di Cagliari sono convinto che ci toglieremo grandi soddisfazioni». E chissà che presto non tocchi riaggiornare anche le statistiche di Europa League.