Il genio della tv giapponese

[AlenBoksic]

Otsuka Norikazu è uno dei volti più noti della televisione giapponese, ed è il presentatore di una trasmissione che potremmo definire analoga alla nostra "Uno mattina". La trasmissione che conduce dalla prima edizione dalle antenne della Fuji TV, chiamata "Mezamashi TV" (Mezamashi, da mezamasu, "svegliarsi") va in onda dalle 5 e 25 fino alle 8 del mattino, dal 1994. La fama mondiale Otsuka Norikazu se l'era guadagnata per delle "mangiate a scopo di tranquillizzazione" che in Giappone si continuano a fare periodicamente, consumando "pubblicamente" alimenti provenienti dalle zone contaminate di Fukushima. Nella sua trasmissione della mattina Otsuka Norikazu aveva infatti gustato, insieme alla sua collega, un bel piatto di spaghetti e verdure prodotte nella prefettura dove sorgono, come lugubri monumenti alla presunzione umana, i reattori della TEPCO. Otsuka Norikazu, si legge sui giornali giapponesi il 6 novembre, si è ritirato dalle trasmissioni di Mezamashi TV perché gli è stata diagnosticata una "leucemia linfoblastica acuta" e la "connessione" con le verdure radioattive, ingollate a "scopo dimostrativo" dal conduttore, hanno chiaramente fatto fare due più due al resto del mondo.

http://www.mainfatti.it/nucleare/Fukushima-in-TV-mangia-verdure-radioattive-ora-e-malato-di-leucemia_040097033.htm

[Giglic]

Io non sono espertissimo, ma a così breve distanza di tempo è correlabile la cosa?

[jegue98]

Ho letto ma la connessione tra le due cose non è stata provata.
Quella verdura è stata mangiata anche dalla sua collega in diretta quel giorno, bisognerà aspettare per avere qualche certezza.

[AlenBoksic]

Anch'io non me ne intendo e quindi chiedo: ma oltre al discorso tempo vale anche la relazione di jegue, ossia che tutti dovrebbero essere contaminati?

[disabitato]

beh no..

l'esposizione a radiazioni o alimenti contaminati non vuol dire la certezza di linfoma. Solitamente il linfoma viene a persone già "predisposte" alla malattia.

insomma varia da soggetto a soggetto..

in puglia c'è il triangolo maledetto di gravina-altamura-spinazzola, dove oltre ad esserci da decenni un poligono militarie e diverse polveriere, sono stati seppelliti rifuiti tossici, innescando la spirale terreno-contaminato-acque contaminate-animali da pascolo-prodotti caserari ecc.. risultato: la percentuale di malati di linfomi più alta di italia. ovvio, parliamo di circa 100000 abitanti in tutto, ma non tutti e 100000 sono malati. quindi, pur essendoci un alta incidenza di linfomi, non è un assunto matematico.

[AlenBoksic]

Grazie della spiegazione
 

[Giglic]

Anch'io non me ne intendo e quindi chiedo: ma oltre al discorso tempo vale anche la relazione di jegue, ossia che tutti dovrebbero essere contaminati?

Per quello che ne so io, è una questione probabilistica, oltre che di predisposizione genetica. Però quello che so è che malattie come la leucemia hanno un periodo di gestazione di anni (purtroppo per motivi familiari ci sono passato), e che i primi sintomi sono un'osteoporosi forte e la comparsa di macchiette rosse sulla pelle (microemorragie). Se non vado errato, il picco si dovrebbe avere dai 3 ai 5 anni dopo.

[disabitato]

un'alta.. ovviamente.

[CiPpi]

mi pare di capire che oltre al presentatore ed alla sua collega, era pratica diffusa fare queste dimostrazioni, e quindi la casistica dovrebbe includere tutte queste persone e non solo la collega.

inoltre non credo che malattie indotte da radiazioni si sviluppino nel giro di pochi mesi.

[giamma]

Io non sono espertissimo, ma a così breve distanza di tempo è correlabile la cosa?

Si, ma allora la radioattività degli alimenti avrebbe dovuto essere molto elevata, impensabile che abbia mangiato a quelle condizioni, inoltre è molto probabile e consigliabile che gli alimenti abbiano subito uin forte lavaggio e una pelatura tale da portar via ogni traccia di polvere radioattiva, gli alimenti non contengono elementi che, arrichendosi di neutroni, possano a loro volta diventare radioattivi mutando in isotopi instabili.

[giamma]

Aggiungo che, ad insaputa della maggior parte delle persone, moltissimi vegetali vengono irradiati per sterilizzarli senza che questi diventino radioattivi, la pratica è prassi comune con le patate.

http://webtv.sede.enea.it/index.php?page=listafilmcat2&idfilm=175&idcat=30