Thank you, Trap.

[mrmoto]

Dopo 24 anni, forse...

ESTONIA-IRLANDA 0-4 — L’Irlanda espugna Tallin, batte 4-0 l’Estonia e vola verso Polonia e Ucraina. I baltici partono forte, ma al 13’ la nazionale di Trapattoni passa al primo affondo: cross morbido di McGeady dalla fascia sinistra e Andrews insacca con uno stacco imperioso. La reazione dell’Estonia è furiosa. Ahjupera manca da pochi metri la deviazione vincente. Poi Vassiljev sfiora il palo con un missile da 25 metri. L’Irlanda si chiude a riccio, ma le rare volte che avanza è letale. Al 35’, su errore della retroguardia estone, Keane si invola verso la porta e viene abbattuto dal difensore Stepanov, già ammonito, che lascia l’Estonia in dieci. Nel secondo tempo l’Irlanda vuole chiudere il discorso qualificazione e al 66’ raddoppia: tiro di McGeady, respinge il portiere Pareiko, Keane svirgola ma serve Walters che schiaccia in rete. L’inesperta Estonia si squaglia e capitola: punizione di Andrews, respinta incerta di Pareiko e Keane, liberissimo, insacca per il 3-0. I baltici perdono la testa, finiscono addirittura in 9 per l’espulsione di Piiroja e subiscono il quarto schiaffo, ancora a opera di Keane, stavolta su rigore. A Dublino sarà una passeggiata, ma “no say the cat is in the sack”. (Antonello Guerrera in Gazzetta.it)

[bak]

Un grandissimo, anzi un monumento al calcio. Avrei voluto vederlo almeno un paio di anni seduto sulla nostra panchina.

PS la Juve più bella e più forte era la sua, non certo quella di lippo Lippi.

[Giglic]

Se è per questo la sua squadra migliore fu l'Inter dei record

[mrmoto]

Siete OT 

 

[DinoRaggio]

L'Irlanda ha pescato forse la più debole delle altre 7 "spareggianti", ma la vedo come una sorta di compensazione del destino per il furto subito due anni fa.

McGeady mi sembra buono

[DinoRaggio]

“no say the cat is in the sack”

Eccolo

Notare la disperazione della traduttrice

Grande Trap!

[Er Matador]

Come sottolineavo in un altro topic, la compensazione a favore dei verdi è stata totale e spudorata anche nell'arbitraggio: mi domando quando certe logiche presenteranno finalmente il conto anche ai tromboni d'Oltralpe e alla loro forzata presenza nel calcio che conta.
Quanto al Trap, è un personaggio di un'umanità e una simpatia contagiose, col pragmatismo di chi nella vita ha fatto altro oltre al calcio ed è sempre disposto a non prendersi troppo sul serio.
In parole povere, l'esatto contrario di Sacchi. I cui seguaci, convinti che il pallone l'avessero inventato a Fusignano, lo misero nel mirino trattandolo alla stregua di un minorato da compatire.
A parte le "amnesie" sulla sua carriera da vincente a 24 carati, mi è rimasta impressa la metodica mancanza di rispetto per l'uomo: una parte del processo degenerativo, in cui il giornalismo sportivo si ritrova mortalmente imprigionato, è passato anche per quel delirio collettivo.
Peccato per l'esperienza in Nazionale, dove la luna di miele con la stampa e il desiderio della popolarità a tutti i costi diedero alla testa al tecnico di Cusano Milanino: passi per le scelte tattiche discutibili, ma che un uomo di calcio come lui si sia sdraiato sotto i piedi del fuoriclasse più finto e ridicolo del pianeta è una mancanza verso questo sport.
Impressionante il curriculum all'estero, dove ha intuito il filone di una cultura difensiva in larga misura ancora da costruire e vi si è infilato con l'entusiasmo di un ventenne: i puntuali successi in Germania, Portogallo, Austria e ora Irlanda parlano per lui.
Un personaggio che ha ancora tanto da dare al calcio, senza dubbio. Unico appunto: se dicessi di essermi divertito seguendo le partite delle sue squadre, mi crescerebbe un naso lungo da qui a Dublino.

[mrmoto]

Mamma mia che arbitraggio. Ho visto una sintesi ieri sera. Che amarezza.