Dice che hanno i media dalla loro perchè fanno 'simpatia'.. (Minacce Catapano)

[disabitato]

Ieri su un muro del centro sportivo della Roma è comparsa la scritta: “Catapano ore contate. Tic toc”. La Roma ci ha spedito questa nota: “La AS Roma si dissocia da ogni forma di contestazione scritta o verbale che vada al di là dei confini di una civile polemica dialettica. Coerentemente con questa convinzione, è stata immediatamente cancellata una scritta dal tono minaccioso nei confronti di un giornalista della Gazzetta apparsa su un muro di Trigoria”. La Digos è stata informata dell’episodio.

Le nuove, inaccettabili, minacce al nostro giornalista Alessandro Catapano dimostrano come alcune frange estreme del tifo romanista continuino ad ignorare il diritto all’autonomia del lavoro dei giornalisti. La Direzione della Gazzetta, nell’appoggiare in toto l’operato di Catapano, chiede attenta vigilanza su tutta la vicenda da parte degli organi di polizia e da parte della stessa società AS Roma.

(Gazzetta dello Sport)

[disabitato]

ONSIGLIO NAZIONALE ORDINE GIORNALISTI D’UBALDO MINACCE CATAPANO / WEB – Venerdi’, su di un muro del centro sportivo Fulvio Bernardini, e’ apparsa questa scritta: ”Catapano ore contate. Tic Toc”. Molto probabilmente, il giornalista della Gazzetta dello Sport, e’ stato preso di mira per via della notizia, sembrerebbe falsa, dell’sms inviato da De Rossi a Panucci subito dopo aver appreso dell’esclusione dalla partita contro l’Atalanta (clicca qui per leggere la notizia). Immediata la replica della societa’ che, con un comunicato ha fatto sapere che ”La AS Roma si dissocia da ogni forma di contestazione scritta o verbale che vada al di la’ dei confini di una civile polemica dialettica. Coerentemente con questa convinzione, e’ stata immediatamente cancellata una scritta dal tono minaccioso nei confronti di un giornalista della Gazzetta apparsa su un muro di Trigoria”.

Sulla questione e’ intervenuto anche Guido D’Ubaldo, Coordinatore del Gruppo del giornalismo sportivo: ” La liberta’ di informare e’ un diritto di ogni giornalista e non puo’ essere violata. Anche le societa’ devono fare attenzione a non alimentare tensioni con dichiarazioni che possono incitare alla violenza, come e’ accaduto giorni fa a Foggia, dove il signor Pasquale Casillo ha cacciato in malo modo i giornalisti dalla sala stampa. Ancora una volta invitiamo le istituzioni calcistiche a prendere provvedimenti per certi intollerabili episodi”

 

Marco Pennacchia

[robylele]

Anche le societa’ devono fare attenzione a non alimentare tensioni con dichiarazioni che possono incitare alla violenza, come e’ accaduto giorni fa a Foggia, dove il signor Pasquale Casillo ha cacciato in malo modo i giornalisti dalla sala stampa.

Non so i termini della questione ma sono certo che Casillo avesse le sue buone ragioni, così come ce l'aveva Lotito lo scorso anno, quando allontanò da casa Lazio un romanista provocatore.

Non mi pare di ricordare episodi particolarmente violenti contro giornalisti sportivi, al contrario sono loro che inventano notizie, le pubblicano e rovinano la gente. Con la violenza del potere che gli hanno assegnato.
Nel nome della tiratura e con l'ambizione di crearsi una visibilità che, come dice l'ottimo Damascielli, non riuscirebbero mai a ritagliarsi in altri ambiti.

[borgorosso]

volete un esempio di informazione pilotata... godetevi ferrajolo per cui è normale che la banca si inguatta 2 milioni per fatture scontate...