Put Your Holy Ghost On The Pitch (You, God Of Us)

[Boks XV]

[seminuovo]

in god we trust

(abbiamo avuto lo stesso pensiero stamattina)

[seminuovo]

in god we trust




(abbiamo avuto lo stesso pensiero stamattina)

[BobCouto]

Vi piace vincere facile, eh?

Ecco qui.

Quel giorno, Di Canio strappò la pellicola del film che scorreva da tanti, troppi anni, e ne mise su di prepotenza una nuova: quella che terminò a sua volta nel 2000, con una carrettata di trionfi, di derby vinti e di indiscutibile supremazia cittadina.

Tutto ebbe inizio, e non è certo un caso, in una bella domenica di gennaio.

Di Canio scrisse l'inizio del film, ma conservò in tasca la fine, che mostrò 15 anni dopo; chi l'avrebbe mai immaginato quel giorno del 1989. Un finale che diceva "non importa quello che c'è stato in mezzo, ma oggi come allora sono qui a ricordarvi, sparandovi in faccia un gol che vi segnerà a vita, quello che siete: delle immense e sempiterne merde."

Romanisti: li stramortacci vostri e de ogni volta che uno de voi riprende fiato. Tié.

[Reflexblue]

E che palle youtube!

[Dija]

Noi non dimentichiamo:

Manca poco e Cissè sarà biancoceleste, il forte attaccante attende solo una telefonata per raggiungere di corsa i nuovi compagni nel ritiro di Auronzo di Cadore, una voglia di Lazio che entusiasma il popolo biancoceleste. La trattativa è entrata nelle fasi finali, già domani potrebbe essere il grande giorno. Queste le parole di Cissè riportante dalla stampa romana: “Ho effettuato una scelta importante perché, da quando ho saputo dell’interessamento, ho sempre desiderato solo la Lazio. Non vedo l’ora di vestire la nuova maglia“. Negli anni passati il bomber è stato vicinissimo alla Roma, che poi scelse Baptista: “Sono un giallorosso mancato, dopo aver trattato il mio cartellino la Roma preferì Baptista. Sogno un gol nel derby e correre ad esultare sotto la curva Sud“. Musica per le orecchie dei tifosi biancocelesti, il bomber è già nel cuore dei tifosi della Nord.
Inserita il 10 luglio 2011


LO VOGLIO

[MagoMerlino]

Quest'immagine è oramai un'icona. O questa o l'aquila, come messaggio per esprimere quello che i tifosi vorrebbero (ma mica tutti eh, qualcuno può accontentarsi tranquillamente di qualche citazione latina) vedere sul campo di calcio da chi indossa la maglietta della Lazio.
Icona a tutt'oggi, come messaggio, insuperata .

[seminuovo]

Vi piace vincere facile, eh?

Ecco qui.

Quel giorno, Di Canio strappò la pellicola del film che scorreva da tanti, troppi anni, e ne mise su di prepotenza una nuova: quella che terminò a sua volta nel 2000, con una carrettata di trionfi, di derby vinti e di indiscutibile supremazia cittadina.

Tutto ebbe inizio, e non è certo un caso, in una bella domenica di gennaio.

Di Canio scrisse l'inizio del film, ma conservò in tasca la fine, che mostrò 15 anni dopo; chi l'avrebbe mai immaginato quel giorno del 1989. Un finale che diceva "non importa quello che c'è stato in mezzo, ma oggi come allora sono qui a ricordarvi, sparandovi in faccia un gol che vi segnerà a vita, quello che siete: delle immense e sempiterne merde."

Romanisti: li stramortacci vostri e de ogni volta che uno de voi riprende fiato. Tié.

avrei voluto mettere anche paoletto, ma ho preferito evitare confusioni geografiche tra casal di principe e predappio

[Rebecca]

Il 16 Ottobre,a Roma.
A testa alta.

 

[bak]

Un altro che li sfanculò sotto la loro fogna; l'unico raggio di sole in una stagione di merda

[bak]

minuto 2:17. Podavini dovette letteralmente portarlo via da sotto quel letamaio, verso il quale sparò ogni accidente possibile.

[NoSurrender]

Senza paura.

[seminuovo]

[disabitato]

Piccolo aneddoto riguardante Chinaglia.

Al bar dove faccio colazione (uno dei tre bar Laziali dell'appio latino) viene un signore, ormai over 50, che all'età di 16 anni giocava con gli allievi delle merde (lui però Laziale) ed era raccattapalle il giorno della famosa corsa sotto la sudicia.

Alla fine di quel derby vittorioso per noi, si avvicinò a Chinaglia per chiedergli la maglia (maglia che oggi avrebbe un valore INESTIMABILE) ed il nostro così rispose: "fattela dare da quelli della squadra tua" (ovviamente il ragazzo aveva indosso la tuta dell'atac, essendo raccattapalle), allorchè il giovane gli rispose: "ma Giorgio, io sono della Lazio" ed il Sommo, di rimando: "Allora nun ce gioca' per quelli."

Avvicinarsi e parlare con Chinaglia (una montagna di muscoli) equivaleva a parlare con una divinità, a quei tempi.

[Boks XV]

 maglia che oggi avrebbe un valore INESTIMABILE

una sacra sindone, praticamente.

[POMATA]

"allora nun ce giocà pe quelli"

Cia ragione

[NoSurrender]

Piccolo aneddoto riguardante Chinaglia.

Al bar dove faccio colazione (uno dei tre bar Laziali dell'appio latino) viene un signore, ormai over 50, che all'età di 16 anni giocava con gli allievi delle merde (lui però Laziale) ed era raccattapalle il giorno della famosa corsa sotto la sudicia.

Alla fine di quel derby vittorioso per noi, si avvicinò a Chinaglia per chiedergli la maglia (maglia che oggi avrebbe un valore INESTIMABILE) ed il nostro così rispose: "fattela dare da quelli della squadra tua" (ovviamente il ragazzo aveva indosso la tuta dell'atac, essendo raccattapalle), allorchè il giovane gli rispose: "ma Giorgio, io sono della Lazio" ed il Sommo, di rimando: "Allora nun ce gioca' per quelli."

Avvicinarsi e parlare con Chinaglia (una montagna di muscoli) equivaleva a parlare con una divinità, a quei tempi.

Un mito, Giorgione, un mito.

[Matita]

Che spettacolo !

Ha spappolato piu' fegati sto gol che la meta di "vai ciccio".



ps. Speriamo faccia la stessa fine sto qua :



ovviamente si parla di calcio giocato

[bak]

Che spettacolo !

Ha spappolato piu' fegati sto gol che la meta di "vai ciccio".



ps. Speriamo faccia la stessa fine sto qua :



ovviamente si parla di calcio giocato

Esatto, quello che più mi spiace, per lui e per noi, è che la sua fama si è offuscata con due anni di presidenza + quello che è avvenuto nel 2006.
Ma il solo fatto che a quei pezzenti schifosi il solo sentirlo nominare gli provoca eritemi e scompensi cardiaci me lo fa ritenere tuttora un semidio.