Autore Topic: La schizofrenia del tifoso  (Letto 4077 volte)

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Iker

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #40 : Mercoledì 2 Novembre 2011, 17:56:15 »
ineccepibile, ma vòi mette la soddisfazione? un po' come quella prematura dell'anno scorso. l'esperienza non insegna nulla e l'ignoranza porta pure parecchio sfiga.
una prece, poi, per le richieste di epurazione. t'hanno dato l'opzione "ignora": usala.

La Lazio ha vissuto lo scorso anno un campionato da protagonista. Non è mai scesa al di sotto del quinto posto, non ha mai perso contatto col podio fino praticamente alla gara di Milano (34esima) ed è arrivata a giocarsi le chance per l’accesso in Champion con un orecchio al fischio finale di Udinese-Milan.
Questo è il quadro della Lazio dello scorso anno. Quello delineato ad ottobre è finito per essere il quadro di stagione. Una Lazio tra le prime forze del campionato, capace di resistere ad alta quota. A meno che qualcuno non coltivasse sogni tricolore, ogni appunto in merito, sull’esperienza che non insegna, è privo di senso: anzi, direi che l’esperienza ha indubbiamente insegnato.
Trovo penosa , ma me lo aspetto da alcuni personaggi, la carica preventiva con cui si risponde a certi interventi, senza neanche capirne, come nel caso di specie, i contenuti. Solo per dare addosso alla firma.
La “soddisfazione” e la “rivincita”, questo ha dedotto qualcuno da quanto ho scritto. Non c’è altro da aggiungere, o forse si, ma non sarebbe carino. Metti pure in ignora e torna al voodoo di Lotito.

d´accordo su praticamente tutto, meno quanto mostrato in blu; della tecnica ( ammesso che ci siano probabilmente degli esperti da queste parti ), se ne può parlare su SOLOCALCIO.

Vedi, Bob, quello che cercavo di spiegare, era il metodo di discussione che, se così applicato, risulta assolutamente indigesto. Non c’è bisogno di essere un tecnico, ci mancherebbe, ma sarebbe opportuno parlare di calcio, di quello vero, quello giocato, per dare una consistenza a quanto si scrive. Leggere dopo Lazio-Catania che serve un centrale e non farne menzione quando la squadra esce indenne dalle due trasferte a cavallo della gara con i siciliani, è un atteggiamento schizofrenico. Quello che andava bene la settimana scorsa, è andato male ieri ma va di nuovo bene oggi. E’ una forma di pensiero di una pochezza sconcertante. Quella di prendersela con un fattore esterno; la ricerca dell’elemento necessario, dell’ingrediente mancante “che se avessimo avuto Silvestre adesso avremmo due punti in più”. Colpa di chi non ci ha pensato, evidentemente. E’ tutto uno spaziare in un campo di ipotesi; “quello che sarebbe successo se” che assume per lo schizofrenico valore assoluto e la risposta al quesito del momento.
Di discorsi di qualità così scadente ne faccio volentieri a meno; di gente che mi viene a spiegare che: con Ziegler a gennaio si va sicuramente in Champion “perché la partita di Udine l’hai persa per Garrido” (quindi automaticamente Ziegler al suo posto avrebbe fatto meglio), “il Braga al Vaslui gliene fa 5” e “se c’era un altro quello la parava”, tutto con invidiabile sicumera ne ho fin sopra ai capelli.   
Il confronto con chi analizza il campionato in frammenti, sostituendo quelli rotti; con chi “eh vuoi che con Biondini e Parolo non arrivi in terzo?”;  con chi avrebbe fatto, con chi gioca a colpi di  “tutti dicevano” senza portare un solo legnetto utile al camino, non mi stimola nella maniera più assoluta.
E’ una partita di poker in cui uno ha sempre nella manica la carta utile per completare il punto.
Il mio invito era solo questo. Se apro il forum dopo Lazio-Genoa la squadra è da rifare, oggi siamo tutti contenti, in mezzo , alternativamente, è mancato qualcosa che si doveva prevedere sarebbe mancato. Neanche se si potessero ingaggiare i giocatori a gettone, domenicalmente, sarebbe così facile.
Questa è la squadra, questo è il cammino, questo è il quadro. Quando e se cambierà, si riscriveranno nuove valutazioni. Oggi il problema difesa è più del Milan con i suoi Thiago Silva e Nesta e 14 gol incassati e meno di Udinese e Siena con le coppie Domizzi/Danilo e Contini/Rossettini (chi lo avrebbe mai detto?). La Lazio, numeri alla mano, se la cava anche senza Silvestre. Più avanti si vedrà.
Tutto il resto è un gioco di ipotesi, storie diverse e fantastiche inventate da ognuno degli autori. Di certo non è calcio.


Spero di essermi fatto capire. A la tercera va la vencida, dicono in Spagna.

Offline robylele

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #41 : Mercoledì 2 Novembre 2011, 18:30:02 »
Trovo penosa , ma me lo aspetto da alcuni personaggi, la carica preventiva con cui si risponde a certi interventi, senza neanche capirne, come nel caso di specie, i contenuti. Solo per dare addosso alla firma.

La “soddisfazione” e la “rivincita”, questo ha dedotto qualcuno da quanto ho scritto. Non c’è altro da aggiungere

e nonostante lo avessi spiegato chiaramente.

applausi per questo topic.
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline BobLovati

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #42 : Mercoledì 2 Novembre 2011, 19:37:51 »
..................... omissis ...........................
Vedi, Bob, quello che cercavo di spiegare, era il metodo di discussione che, se così applicato, risulta assolutamente indigesto. Non c’è bisogno di essere un tecnico, ci mancherebbe, ma sarebbe opportuno parlare di calcio, di quello vero, quello giocato, per dare una consistenza a quanto si scrive. Leggere dopo Lazio-Catania che serve un centrale e non farne menzione quando la squadra esce indenne dalle due trasferte a cavallo della gara con i siciliani, è un atteggiamento schizofrenico. Quello che andava bene la settimana scorsa, è andato male ieri ma va di nuovo bene oggi. E’ una forma di pensiero di una pochezza sconcertante. Quella di prendersela con un fattore esterno; la ricerca dell’elemento necessario, dell’ingrediente mancante “che se avessimo avuto Silvestre adesso avremmo due punti in più”. Colpa di chi non ci ha pensato, evidentemente. E’ tutto uno spaziare in un campo di ipotesi; “quello che sarebbe successo se” che assume per lo schizofrenico valore assoluto e la risposta al quesito del momento.
Di discorsi di qualità così scadente ne faccio volentieri a meno; di gente che mi viene a spiegare che: con Ziegler a gennaio si va sicuramente in Champion “perché la partita di Udine l’hai persa per Garrido” (quindi automaticamente Ziegler al suo posto avrebbe fatto meglio), “il Braga al Vaslui gliene fa 5” e “se c’era un altro quello la parava”, tutto con invidiabile sicumera ne ho fin sopra ai capelli.   
Il confronto con chi analizza il campionato in frammenti, sostituendo quelli rotti; con chi “eh vuoi che con Biondini e Parolo non arrivi in terzo?”;  con chi avrebbe fatto, con chi gioca a colpi di  “tutti dicevano” senza portare un solo legnetto utile al camino, non mi stimola nella maniera più assoluta.
E’ una partita di poker in cui uno ha sempre nella manica la carta utile per completare il punto.
Il mio invito era solo questo. Se apro il forum dopo Lazio-Genoa la squadra è da rifare, oggi siamo tutti contenti, in mezzo , alternativamente, è mancato qualcosa che si doveva prevedere sarebbe mancato. Neanche se si potessero ingaggiare i giocatori a gettone, domenicalmente, sarebbe così facile.
Questa è la squadra, questo è il cammino, questo è il quadro. Quando e se cambierà, si riscriveranno nuove valutazioni. Oggi il problema difesa è più del Milan con i suoi Thiago Silva e Nesta e 14 gol incassati e meno di Udinese e Siena con le coppie Domizzi/Danilo e Contini/Rossettini (chi lo avrebbe mai detto?). La Lazio, numeri alla mano, se la cava anche senza Silvestre. Più avanti si vedrà.
Tutto il resto è un gioco di ipotesi, storie diverse e fantastiche inventate da ognuno degli autori. Di certo non è calcio.
Spero di essermi fatto capire. A la tercera va la vencida, dicono in Spagna.
[/quote]

la mia risposta era rivolta alle aspirazioni di ammiraglio, non a te   ;D
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline fish_mark

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #43 : Mercoledì 2 Novembre 2011, 19:45:29 »
Quoto il post di apertura di Iker che saluto.
La schizofrenia del tifoso è una patologia cronica, contagiosa e spesso si manifesta con particolare virulenza, ma la conosciamo tutti e tutti ne siamo affetti.

La mia domanda è OT, ma mi preme molto perché credo sia attualissima.
Dove può arrivare questa squadra? In altre parole, senza fare follie, come (e se) intervenire a gennaio per mettere a punto la rosa in maniera tale da lottare per lo scudetto (dicasi scudetto)?
La domanda la rivolgo a IKER, ma non solo, che potrà rispondermi anche in pvt, se lo vorrà. E' una domanda di un tifoso che vuole sbancare il tavolo.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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POMATA

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #44 : Mercoledì 2 Novembre 2011, 19:49:50 »
Quoto il post di apertura di Iker che saluto.
La schizofrenia del tifoso è una patologia cronica, contagiosa e spesso si manifesta con particolare virulenza, ma la conosciamo tutti e tutti ne siamo affetti.

La mia domanda è OT, ma mi preme molto perché credo sia attualissima.
Dove può arrivare questa squadra? In altre parole, senza fare follie, come (e se) intervenire a gennaio per mettere a punto la rosa in maniera tale da lottare per lo scudetto (dicasi scudetto)?
La domanda la rivolgo a IKER, ma non solo, che potrà rispondermi anche in pvt, se lo vorrà. E' una domanda di un tifoso che vuole sbancare il tavolo.

Con il recupero di Mauri, e poi il tavolo si doveva sbancare l'anno scorso perchè campionati così capitano uno ogni 20 anni...:):):)

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #45 : Mercoledì 2 Novembre 2011, 19:51:59 »
Con il recupero di Mauri, e poi il tavolo si doveva sbancare l'anno scorso perchè campionati così capitano uno ogni 20 anni...:):):)

Se il Signore vuole, si sta ripresentando anche quest'anno. Io avrei fede.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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POMATA

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #46 : Mercoledì 2 Novembre 2011, 19:53:58 »
Se il Signore vuole, si sta ripresentando anche quest'anno. Io avrei fede.

Direi un campionato schizzofrenico ;D ;D ;D

Offline robylele

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #47 : Giovedì 3 Novembre 2011, 11:04:02 »

Aggiungo due cosette che potrebbero tornare utili ad Iker:

- tutti noi vogliamo sbancare il tavolo, quindi sono ben accetti pvt anche per noi. Ma a questo punto forse é più comodo aprire un altro topic.
Se poi lo leggono anche quelli che preferiscono la mediocrità (cit.) e il quieto vivere.. pazienza.   :D

- da quando sono nato, quindi da molto, sento parlare di 'campionato anomalo' e 'campionato irripetibile'.
Sarà così per sempre, io lo so, quindi non ci faccio più caso.   8)

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Luciano Spalletti
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Offline giggio

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #48 : Giovedì 3 Novembre 2011, 11:09:55 »
Io invece quest'anno sto apprezzando sintomi di maturità nel tifoso laziale: c'è pazienza e saggezza nei forum e nei discorsi al bar, c'è coinvolgimento e calore allo stadio.
Sull'oscillazioni d'umore non posso che quotare chi mi ha preceduto: è una naturale manifestazione del tifo. Confronta, ad esempio, i giudizi dei tifosi juventini post Genoa e post San Siro.
mamma mia, gli juventini non si sopportano, sono dissociati veri

Offline seminuovo

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #49 : Giovedì 3 Novembre 2011, 11:23:38 »
presunzione e coda di paglia, a perfect pair. naturalmente manco 'na replica al post di baruch che pure quotavo. au contraire si tenta la difesa dell'indifendibile. si rimuovono i vagoni di zucchero filato al gran luna park del primo posto che poi, inevitabilmente, è diventato secondo, terzo, quarto e infine se la semo presa in der posto. c'era chi diceva che bisognava intervenire per consolidare una posizione inaspettata in un campionato equilibrato e chi invece <<aoh semo primi e godetevela, sempre a romperca' al daje preside'>>. poi, come te sbaji, tutto scompare, si dissolve dans l'espace d'un matin. quest'anno, forse memore dell'esperienza vicina, vedo che qualcuno è cambiato (anche se aspetta lo strappo di mauri per rendersi conto che a luglio occorreva prendere un centrocampista, foss'anche quella pippa di nainggolan (semicit.). qualcun altro, invece, sedicente “firma” con scarso senso del ridicolo pur di darsi ragione da solo apre un topic sull'ovvio. avesse aperto, come suggerito da un'anima pia, un topic sulla bruttezza delle peruviane avrebbe strappato almeno un sorriso. così, al massimo, una leggera increspatura delle labbra e un vago sentimento di compassione.

mrmoto

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #50 : Giovedì 3 Novembre 2011, 12:43:41 »


Bentornato Iker. Spero di vederti presto.

POMATA

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #51 : Giovedì 3 Novembre 2011, 13:43:31 »
Non leggo nel post di Iker un senso di "vendetta" o di " io lo avevo detto" solo la chiara visione del tifoso in generale.

Ancora applausi

Offline carpelo

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #52 : Giovedì 3 Novembre 2011, 13:57:23 »
Bentornato Iker.
Io la vedo più come NoSurrender e Baruch.

Certo, ci sono modi e modi, ma lasciatemi essere schizofrenico o bipolare. Cercherò di farlo con il massimo impegno, come ho sempre fatto, cercando di essere equilibrato e lungimirante. Ma sono un tifoso.

E ricordiamoci che, seppur tendenzialmente vittimisti, siamo anche capaci di sopravvalutarci. Non c'è solo lo scudetto mancato per via di Silvestre. Ma c'è pure "Zarate il miglior straniero in Italia dopo la cessione di Kakà". E c'è pure Kolarov miglior terzino del mondo, citazione da me medesimo, che stravedo per lui oltre il razionale. Da tifoso.

Offline NoSurrender

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #53 : Giovedì 3 Novembre 2011, 14:39:03 »
O.T. Tra l'altro posso dire che usare i termini "schizofrenia" e "bipolarità" (mi ci metto pure io, eh! ) è un po' irrispettoso nei confronti di chi è veramente ammalato?

Sono malattie devastanti, che distruggono la vita di chi ne soffre e di chi gli sta accanto. Soprattutto la prima.
E' come se usassimo a sproposito o per ridere il termine cancro o Alzheimer, per dire.

Cerchiamo magari qualche altro termine (umoralità? incoerenza? ), tra l'altro più calzante,la prossima volta :)

Fine dell'O.T. un po' palloso
"No retreat, baby, no surrender"