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Castellammare di Stabia - Al Romeo Menti di Castellammare, va in scena la sfida valevole per la 7a giornata primavera, Juve Stabia - Lazio, con i biancocelesti seconda forza del campionato dietro la Roma. Al 3-5-2 del tecnico Foglia Manzillo risponde Bollini con il solito 4-3-3, orfano del difensore Sbraga e del portiere Scarfagna.
Pronti via e dopo una fase interlocutoria, i capitolini si affacciano per primi dalle parti del portiere Ricciardi, con un tiro di Barreto in area su cross dalla sinistra. I campani però non si fanno intimorire e rispondono un minuto dopo con un colpo di testa di Sorriso, fuori per un soffio. Al 14' la Lazio passa: Ceccarelli raccoglie un cross in area e gira in rete da distanza ravvicinata, con un sinistro che lascia immobile l'estremo difensore avversario. Ora i ragazzi di Bollini, forse memori del secondo tempo contro la Reggina, rallentano un pò il ritmo e si affidano ai tiri da fuori, pericolosi con i tentativi di Zampa e Barreto. Le Vespette non ci stanno e cercano la reazione, con Vilkaitis che è costretto agli straordinari per anticipare Sorriso ad un passo dalla porta, mentre poco dopo Mosciatti vola per togliere il pallone dalla testa di Festa. Gli aquilotti sfruttano l'arrembaggio giallonero per ripartire in contropiede con Sani, che si presenta solo davanti al portiere, lo salta e appoggia in rete, ma Staiano compie il miracolo in scivolata e mette in angolo.
Finisce il primo tempo e il secondo comincia con gli stessi connotati, quelli di una partita veloce e piacevole, con tanti ribaltamenti d'azione. La Juve Stabia cerca di alzare il proprio baricentro alla caccia del pareggio, così i ragazzi di Bollini incrementano la possibilità di sprigionare la velocità dei propri avanti nelle ripartenze, pericolosissime con Barreto e Ceccarelli. Mister Foglia si rende conto del pericolo, così ordina la sostituzione di Sasanelli per Ballarano, anche in risposta dell'ingresso laziale di Rozzi per Sani, oggi non particolarmente forunato in fase realizzativa. La Lazio nella fase centrale della ripresa prende decisamente le redini del gioco, facendo valere il magior tasso tecnico e la maggior esperienza nella categoria(la juve stabia è all'esordio assoluto nel campionato primavera), azzerando i pericoli verso la propria porta. Al 35' il neo entrato Ballarano si fa espellere per una brutto fallo, così la Juve Stabia resta in dieci e la partita si fa sempre più in discesa per la Lazio, che controlla senza problemi e va ancora in rete al 45' con Onazi. Il nigeriano controlla in perfetta solitudine un pallone al centro dell'area, prende la mira e spara un bolide a fil di palo per il meritato raddoppio. In pieno recupero ci sarebbe ancora gloria per Ceccarelli, ma il palo dice di no alla doppietta personale dell'attaccante romano. L'arbitro Ripa di Nocera emette il triplice fischio e la Lazio può tornare nella capitale con i tre punti in tasca, punti che rimettonoquesta azione il direttore Ripa di Nocera Inferiore mette fine alle ostilità.
IL TABELLINO:
Juve Stabia (3-5-2): Ricciardi, Pastore ( 31' st. Cirillo), Staiano, Saracco ( 6' st. Maresca), Corduas, Costa, Esperimento, Sorriso, Festa, Gargiulo, Sasanelli (21' st. Ballarano). All. A. Foglia Manzillo. A disp. Grenni, Lettieri, Esposito, De Caro.
Lazio(4-3-3): Mosciatti, Cavanda, Salustri, Crescenzi, Vilkaitis, Zampa, Ceccarelli, Onazi, Barreto (35' st. Serpieri), Cilfone, Emmanuel (11' st. Rozzi) . All. Bollini. A disp. Di Piero, Oddo, De Francesco, Monteforte, Tira.
Arbitro sig. Ripa (Nocera)
Reti: 7' pt Ceccarelli (L); 45' st. Onazri (L)
ammoniti: Cilfone (L)
espulsi: Ballarano (JS)
Francesco Pagliaro - Cittaceleste.it
