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Il quinto gol stagionale del tedesco illude gli uomini di Reja, raggiunti sull'1-1 nella ripresa da Bergessio: il primato in classifica sfuma. Montella imbattuto da 5 partiteDura un’ora il sogno della Lazio di volare da sola in testa alla classifica. Illusi dal quinto gol stagionale di Miroslav Klose al 17’, confortati dal tracollo dell’Udinese a Napoli, gli uomini di Reja vengono riportati sulla terra da Bergessio, che al 18’ della ripresa firma l’1-1 e nega alla Lazio la vetta. Ma il pari che il Catania strappa all’Olimpico (il quinto risultato utile consecutivo per gli uomini di Montella) è più che meritato, perché i siciliani soffrono nei primi 25’ ma escono alla distanza, complice anche la difesa improvvisata da Reja, che non ha dall’inizio lo squalificato Dias (rimpiazzato nell’undici titolare da Stankevicius) e perde Biava a fine primo tempo (al suo posto Diakite). E nella ripresa soprattutto la Lazio sbanda parecchio
LA LEGGE DI KLOSE — Reja sceglie il 4-3-3 e il tridente Cisse-Klose-Sculli. Il tecnico chiede soprattutto a Konko sulla destra di supportare continuamente la manovra offensiva, ed è proprio da quella parte che i padroni di casa costruiscono le loro occasioni migliori. Perché Marchese, esterno sinistro difensivo nel 5-3-2 del Catania, è molto più bravo quando attacca che quando difende e soffre la velocità di Cisse, a secco dalla prima di campionato. L’azione dell’1-0 laziale, infatti, parte proprio da quella parte: Brocchi scodella una palla per la testa di Klose, che di testa schiaccia sfornando il suo quinto gol stagionale. Il Catania (sesta gara di fila con almeno un gol incassato) ci mette qualche minuto a metabolizzare lo svantaggio, poi riparte a testa bassa. Con i cross dell’ispirato (offensivamente) Marchese che mettono in difficoltà anche Marchetti, le incursioni di Almiron e un guizzo di Maxi Lopez. Ma il gol non arriva e la Lazio torna negli spogliatoi in vantaggio 1-0 ma con un cambio in meno, visto che al 43’ Biava alza bandiera bianca per uno stiramento ai flessori della coscia destra.
COLPO DI BERGESSIO — Il Catania parte fortissimo in avvio di ripresa e mette alle corde la Lazio, penalizzata da un centrocampo che fa poco filtro e infilata a sinistra dalle incursioni di Marchese. Il terzino al 3’ sforna un cross toccato da Maxi Lopez e girato verso la porta da Bergessio: fortuna per la Lazio che Marchetti è attento e sforna una super parata. Reja prova a cambiare le cose inserendo Hernanes al posto di Cisse, spentosi alla distanza, ma al 18’ il Catania trova il pari: la firma è di Bergessio, bravo ad infilare Marchetti dopo un brutto errore difensivo di Stankevicius. La Lazio prova a riprendersi, appoggiata a qualche invenzione di Hernanes (non è al meglio e si vede) e alle giocate di Klose, che svaria su tutto il fronte d’attacco, ma è il Catania a creare più pericoli, anche perché gli uomini di Reja alla distanza sentono la fatica. Finisce 1-1: la Lazio interrompe la striscia di tre vittorie consecutive e conferma le difficoltà all’Olimpico, dove ha battuto solo la Roma. Il Catania continua a volare: in trasferta non vince da un anno, ma ha già 11 punti, gli stessi della Roma.
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