Da gazzetta.it
Guidolin predica umiltà
"Roma avversario indigesto"
Il tecnico riporta l'attenzione sul progetto-Udinese: "Il nostro obiettivo resta quello dei 40 punti. Non credo di essere capace di mantenere la squadra nell'attuale posizione. Contro i giallorossi servirà giocare con grande coesione, partecipazione e spirito"Un monologo per spiegare il progetto Udinese, per affermare che Di Natale e compagni non hanno i mezzi per concorrere in vetta a lunga durata con le big, e per suggerire ai tifosi che non debbono avvilirsi trovando la squadra seconda in classifica. Alla vigilia dell’anticipo di domani sera al Friuli con la Roma, Francesco Guidolin sceglie di ritornare alle origini riposizionando la lente d’ingrandimento sugli obiettivi reali e alla portata dell’Udinese.
“Francamente non credo di essere capace di mantenere la squadra in quelle posizioni, ho l’impressione che sia dura non farsi rimontare. E’ il caso di rimettere a posto la dimensione del progetto Udinese, perché siamo rimasti amareggiati anche noi dalla sconfitta di Parma, ma abbiamo sempre detto che noi lottiamo principalmente per fare i nostri 40 punti. E speriamo che siano i primi quaranta punti, per poi vedere se è possibile guardare un po’ più in là”.
REALTA' DI PROVINCIA — L’esternazione del tecnico bianconero non resta sospesa, ma viene seguita da un’altra considerazione con cui si vuole porre un distinguo tra i mezzi di una realtà di provincia come l'Udinese e quelli, invece, di big metropolitane, come la Roma prossima avversaria. “Per farvi un’idea, anche noi abbiamo trattato Bojan Krkric, ma non è venuto a Udine, è andato alla Roma. Anche noi abbiamo pensato a Pianjc, ma ha un costo che è impossibile per l’Udinese.
Quindi ragazzi calma, che la nostra dimensione è quella di una squadra che se non entra in campo col coltello tra i denti, è una squadra vulnerabile. Penso che sia il momento in cui l’allenatore deve richiamare a quelle che sono le vere dimensioni del nostro progetto. Credo di averlo detto in tutte le salse, ma che questa sia la verità e quando la gente si sente dire la verità è bene”.
ATTENTI ALLA LUPA — Poi, ecco arrivare puntuale l’elogio alla Roma di Luis Enrique, e a un progetto che Guidolin ritiene bello e affascinante:
“La Roma sta crescendo, ha un progetto secondo me molto bello e non facile perché a Roma non è facile. Il lavoro di Baldini, Sabatini e Luis Enrique sta portando i frutti ed è un bel progetto. E’ una squadra forte con un buon impianto di gioco, una buona mentalità e con dei giocatori importanti perché a Roma ci vanno i giocatori importanti. La Roma sta progredendo nel processo di crescita con giovani importanti, faccio loro i complimenti”.UMILI E DETERMINATI — Parole che anticipano poi quelle sul compito difficile che attende l’Udinese, una squadra uscita ridimensionata da Parma, dove per Guidolin i “suoi” ragazzi non hanno giocato con la giusta personalità. “Domani dobbiamo giocare con grande coesione, partecipazione e spirito. Sappiamo che il margine di errore è minimo, e spero di vedere la mia squadra giocare da Udinese perché solo così possiamo cercare di fare punti. Aggiungo che noi lavoriamo insieme da quindici mesi e abbiamo fatto tanti sforzi e stiamo lavorando tanto per cercare un posto al sole. Basta poco per rimettere in discussione tutto e lo stiamo già toccando, quindi pensiamoci”.
Stefano Martorano
Io sono sconcertato......