www.LaLazioSiamoNoi.it Un anno solo alla Lazio, quello più importante però. Tra i protagonisti della stagione 1999-2000, quella che ha dato lo scudetto ai biancocelesti, c'era anche
Nestor Sensini. Intervenuto sulle frequenze di RMC Sport, l'ex difensore tra le altre anche dell'Udinese e del Parma si è espresso sulla sfida con l'Inter e non solo:
“Seguo la Lazio, mi piace, sono contento per Simone (Inzaghi, ndr), per i giocatori e per la società. Domenica possono coronare un anno molto buono, non è stato semplice rimanere tra le prime giocando anche un bel calcio, questo è l’aspetto più importante. De Vrij? Non conosco il ragazzo, ma secondo me farà il meglio possibile per i suoi compagni. Non è una decisione semplice per lui, ma Simone saprà cosa fare. Se fossi io de Vrij, giocherei senza dubbi”.
NESTA, MANCINI, SIMEONE - “Quella squadra ha fatto scuola, l’anno 2000 è stato bellissimo. Mancio è stato già in grandi squadre, ora la Nazionale è un traguardo importante. Anche Simeone sta facendo bene, ha vinto l’Europa League. Ho letto che Nesta è diventato il tecnico del Perugia, sono contento per tutti loro”.
LAZIO-INTER - “Vedrò la partita, si giocano molto tutte e due. La Lazio ha il vantaggio del doppio risultato, ma l’Inter è da temere. Farò il tifo per la Lazio in una gara a rischio perché di fronte ha una squadra forte. I biancocelesti possono batterla, devono giocare per vincere senza pensare al pareggio. Icardi o Immobile? Si stanno giocando la classifica capocannonieri, spero vinca Immobile alla fine”.
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