Un lottatore, uno che ci crede, che si appassiona, l'ho visto quando si è procurato il rigore. Non stava più nella pelle, era furore agonistico di quelli buoni, ha capito cosa vuol dire per noi (d'altra parte è italiano, e uno dei pochi italiani in squadra: almeno loro sanno cosa significa il derby per i tifosi, non pensiamo che lo possano capire gli stranieri, soprattutto chi è qui da poco!) - Ieri l'ho amato anch'io, per quello che ha dato, per come non ha mollato mai, per la rabbia che ci ha messo. Grazie!