Autore Topic: Roma come il Barcellona: adesso i giallorossi puntano al tricolore col Tiki Taka  (Letto 737 volte)

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Offline chemist

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Sono davvero straordinari! È uno spasso poterli ascoltare. Una goduria poterli guardare. Rieccoli, spuntare come i funghi dopo il temporale,dopo settimane di silenzio. Rieccoli, con le loro fantastiche e goliardiche tutine,rieccoli nei bar a parlare di scudetto. Dopo la prima vittoria stagionale,i tifosi hanno ripreso d’assalto le edicole. Chi di voi,questa mattina intorno alle 9 circa ha trovato anche solo una copia del Corriere?? Io,per esempio, sono arrivata alle 09:01 e non ho trovato neanche una copia. Entrare in un bar per ordinare un cappuccino e sentirli sentenziare:”Quest’anno è la vorta bbona. Nun succede ma se succede….”Già,perché quest’anno loro hanno il gioco del Barcellona: il famoso Tiki Taka. Ma diamo un’occhiata a Wikipedia. TIKI TAKA: “è uno stile di gioco del calcio caratterizzato da ragnatele di passaggi rasoterra svolti  in modo da imporre il proprio possesso di palla per la maggior parte della durata della partita. Lo scopo è diminuire le chances e il tempo a disposizione dell'avversario per fare azioni, mentre si costringe quest'ultimo a inseguire la sfera e a stancarsi. Lo stile è associato principalmente al calcio spagnolo, in particolar modo quello dell'FC Barcellona.” Insomma detto altrimenti, parliamo del famoso “torello”nel nostro gergo.

Partendo dal presupposto che qualsiasi tipo di paragone con il Barcellona risuona come blasfemia,vorrei cercare di comprendere come e perché,molti addetti ai lavori hanno avvalorato la tesi:”Roma come il Barcellona?”

Se è vero che il Tiki taka è una fitta ragnatela di passaggi rasoterra, è vero anche che la ragnatela della Roma è molto lenta e oltremodo prevedibile e permette alle squadre avversarie di schierarsi molto velocemente in fase difensiva. Il Barcellona costruisce la sua ragnatela penetrando sino all’area di rigore avversaria,dove il signor Messi (certo più scarso di Osvaldo),crea la superiorità numerica o innesca con passaggi geniali e letali gli attaccanti. La “cantera giallorossa”,al contrario,arriva fino a trequarti campo,senza trovare il guizzo giusto, anzi indietreggiando molto spesso con retropassaggi inutili. Per rimanere nella metafora: “La ragnatela giallorossa si spezza sempre sul più bello…”Ma la vittoria di ieri, contro un “ottimo” avversario come il Parma,è un balzo in avanti e proietta la “Maggica”verso il tricolore..

Ramona Marconi

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