Autore Topic: Reja: l'ambiente Lazio è marcio  (Letto 37558 volte)

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Offline fish_mark

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Re:Reja: l'ambiente Lazio è marcio
« Risposta #480 : Venerdì 23 Settembre 2011, 16:06:33 »
Dunque il succo del discorso e quindi della vicenda sono un paio di elementi:

- il presidente ci legge e si era già reso conto, non con 10 giorni, ma con un paio di mesi di anticipo dei pericoli a cui andava incontro; pertanto non è vero che si butta il tempo inutilmente a partecipare ai forum, fonte viva di preziosi consigli;
- il presidente purtroppo non eccelle nell'ars oratoria, che è l'unico errore in cui inciampa, visto che per quanto concerne la strategia e la tattica la sua opera è sotto gli occhi di tutti; deve essere una vile questione di forma.

A risentirci.

un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline Matita

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Re:Reja: l'ambiente Lazio è marcio
« Risposta #481 : Venerdì 23 Settembre 2011, 16:15:18 »
Ma anche molto prima , secondo me Lotito è iscritto e ci legge.

Dunque il succo del discorso e quindi della vicenda sono un paio di elementi:

- il presidente ci legge e si era già reso conto, non con 10 giorni, ma con un paio di mesi di anticipo dei pericoli a cui andava incontro; pertanto non è vero che si butta il tempo inutilmente a partecipare ai forum, fonte viva di preziosi consigli;


Il "secondo me" non conta ?

Che fai mistifichi (cit.) ? Appartieni alla stampa ?
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

malacarne

Re:Reja: l'ambiente Lazio è marcio
« Risposta #482 : Venerdì 23 Settembre 2011, 20:32:56 »
ma a chi che non c'erano offerte? la vendita presuppone un acquirente...

Parlavo ipoteticamente.
Se fosse successo la reazione della gente sarebbe stata diversa.
Io non mi sono troppo incavolato per la cessione in prestito di Zarate.
Anzi ti dirò proprio per niente.
Mi sono incavolato di più quando vedevo che non riusciva a confermare le belle cose del primo anno. E se non c'è riuscito la colpa, secondo me, è soprattutto sua.

Offline giorgione

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Re:Reja: l'ambiente Lazio è marcio
« Risposta #483 : Venerdì 23 Settembre 2011, 21:09:22 »
Parlavo ipoteticamente.
Se fosse successo la reazione della gente sarebbe stata diversa.
Io non mi sono troppo incavolato per la cessione in prestito di Zarate.
Anzi ti dirò proprio per niente.
Mi sono incavolato di più quando vedevo che non riusciva a confermare le belle cose del primo anno. E se non c'è riuscito la colpa, secondo me, è soprattutto sua.

pienamente d'accordo col tuo pensiero... a me però non ha dato fastidio la cessione in quanto erano appena stati acquistati giocatori di valore in attacco e che finora (sottolineo finora) stanno dimostrando di essere superiori a Maurito.

malacarne

Re:Reja: l'ambiente Lazio è marcio
« Risposta #484 : Venerdì 23 Settembre 2011, 21:25:15 »
Ad ogni modo io credo che se è vero che il gruppo non voleva più Zarate evidentemente non era il gruppo ad essere pazzo o invidioso (di che poi?) ma che fosse Zarate a creare qualche problema.
Non posso affermarlo con certezza perchè non vivendo all'interno dello spogliatoio della Lazio posso solo fare delle ipotesi.

Non credo che il gruppo volesse mandarlo via in quanto geloso di un calciatore considerato idolo dalla tifoseria, anche perchè allora per lo stesso motivo dovrebbero voler male anche a Cissè e Klose ai quali è bastato davvero poco per salire alla ribalta ed essere considerati dei mostri sacri.

Non credo nenche che Reja fosse prevenuto nei suoi confronti, anzi io penso che volesse realmente rilanciarlo perchè rilanciare Zarate avrebbe sancito un bel passo avanti vero la pace tra lui e i molti tifosi che non lo vedono bene.
Insomma, non vedo perchè il nostro mister avrebbe voluto far fuori proprio Mauro Zarate, un giocatore di talento e idolo della Roma biancoceleste, sapendo che questo avrebbe scatenato ancora più ire.

Mi viene da pensare che si sia praticamente auto-escluso, più che fatto fuori da Reja.
Inoltre la squadra è chiaramente con Reja, nessuno ce l'ha con lui per questa storia, nessuno ha lanciato segnali di malessere per problemi interni (come invece è spesso accaduto durante la gestione Ballardini) o per la cessione di Zarate, quindi credo che non ci sia poi molto da disperarsi.

Certo, il talento il ragazzo ce l'ha... posso sperare che all'Inter, vicino a tanti campioni navigati, metta la testa a posto e torni da noi più forte di prima. O che resti la e con i soldi ricavati dalla sua cessione si possa costruire una squadra ancora più competitiva.