Certi momenti

[carpelo]

In certi momenti il forum latita, nessuno scrive nulla, tutto appare morto. Anche mezzora senza un nuovo post. Poi all'improvviso tutti a scrivere.
Cos'è che succede in certi momenti che io non so? Tutti a guardare il notiziario?
E com'è che in certi momenti solo io ci sono? Oppure capita anche a voi e in quei momenti non ci sono neanche io?

Sappiate che la cosa mi mette tanta malinconia e mi fa pensare ad uomo vestito di bianco che suona placidamente un pianoforte (bianco) sulla spiaggia mentre il mare gli bagna i piedi nudi ma lui imperturbabile continua a suonare una melodia ovviamente malinconica e placida. L'uomo veste di bianco, ha un maglioncino e dei pantaloni lunghi, è il tramonto, l'estate volge al termine, l'inquadratura si allarga, non c'è nessuno ad ascoltarlo, l'inquadratura si allarga sempre di più e l'uomo non è sulla terraferma ma è su un'isolotto che va alla deriva, come fosse uno scoglio, una zattera staccatasi dall'ormeggio. Anche se di sabbia, se ne va alla deriva, sempre più lontano e solo.

Badate che non accada più!

[jumpingjackflash]

ogni tanto tocca pure lavorà 

[Aquilotta del Nord]

Aspettano che qualcuno dia il via alle danze.
C'è timidezza, riservatezza, ma soprattutto parecchia voglia di farsi i ***** altrui, senza dire nulla dei propri 

P.S. In certi momenti avrei voglia di chiederti di ridurre il font della tua firma, perché mi distrae dal resto. Poi mi dico che sono in grado di estrapolarla (fischi pe' 'sto termine che aborro) dal resto del post 

[Dissidé]

In certi momenti il forum latita, nessuno scrive nulla, tutto appare morto. Anche mezzora senza un nuovo post. Poi all'improvviso tutti a scrivere.
Cos'è che succede in certi momenti che io non so? Tutti a guardare il notiziario?
E com'è che in certi momenti solo io ci sono? Oppure capita anche a voi e in quei momenti non ci sono neanche io?

Sappiate che la cosa mi mette tanta malinconia e mi fa pensare ad uomo vestito di bianco che suona placidamente un pianoforte (bianco) sulla spiaggia mentre il mare gli bagna i piedi nudi ma lui imperturbabile continua a suonare una melodia ovviamente malinconica e placida. L'uomo veste di bianco, ha un maglioncino e dei pantaloni lunghi, è il tramonto, l'estate volge al termine, l'inquadratura si allarga, non c'è nessuno ad ascoltarlo, l'inquadratura si allarga sempre di più e l'uomo non è sulla terraferma ma è su un'isolotto che va alla deriva, come fosse uno scoglio, una zattera staccatasi dall'ormeggio. Anche se di sabbia, se ne va alla deriva, sempre più lontano e solo.

Badate che non accada più!

va bene lo stesso un pianoforte su un ghiacciaio ? 

Porta un pianoforte in alta quota
Oggi il concerto a 4mila metri
 
GALLARATE Svincolare la musica colta da auditorium e sale da concerto, luoghi deputati all'ascolto, ma che a volte intimoriscono quanti vorrebbero accostarsi a sonate e preludi, non è un'operazione nuova. C'è chi però sta portando questa tendenza a livelli mai raggiunti, nel vero senso del termine. Oggi a mezzogiorno le note di Mozart, Bach, Chopin, Satie, Rachmaninov e Beethoven risuoneranno in Valle D'Aosta al cospetto del Monte Cervino, sul ghiacciaio del Plateau Rosà.
Un elicottero porterà ai 3899 metri di altitudine della Gobba di Rollin un pianoforte a coda - due metri di lunghezza per trecentocinquanta chilogrammi di peso - e gli spettatori di questo straordinario evento. Ideatore e protagonista dell'iniziativa il pianista e compositore Filippo G. Binaghi, trentenne gallaratese che dopo aver esordito con concerti in teatro ha scoperto la possibilità di suonare all'aperto, in luoghi suggestivi che contribuissero a "indirizzare il messaggio musicale verso una più ampia prospettiva sensoriale" e favorissero l'improvvisazione artistica.
Questa la filosofia alla base di "Wild Piano", progetto nato nel 2009 per sfidare l'ambiente naturale, dislocando uno strumento non esattamente portatile, e al tempo stesso inserirsi in essa, utilizzando come sfondo per le performance cascate, colline, cave, boschi e laghi alpini. «Wild Piano - spiega Binaghi - vuole avvicinare un particolare pubblico, attento alla natura e ai suoi più intimi aspetti, alla musica e fargli scoprire nuove sensazioni».
Emilia Carnaghi

[cuchillo]

Fa molto Fitzcarraldo.

[aquilafelyx]

se sceglievi un'altra locazione col caldo che fa , quei momenti duravano molto poco

[zorba]

In certi momenti il forum latita, nessuno scrive nulla, tutto appare morto. Anche mezzora senza un nuovo post. Poi all'improvviso tutti a scrivere.
Cos'è che succede in certi momenti che io non so? Tutti a guardare il notiziario?
E com'è che in certi momenti solo io ci sono? Oppure capita anche a voi e in quei momenti non ci sono neanche io?

Sappiate che la cosa mi mette tanta malinconia e mi fa pensare ad uomo vestito di bianco che suona placidamente un pianoforte (bianco) sulla spiaggia mentre il mare gli bagna i piedi nudi ma lui imperturbabile continua a suonare una melodia ovviamente malinconica e placida. L'uomo veste di bianco, ha un maglioncino e dei pantaloni lunghi, è il tramonto, l'estate volge al termine, l'inquadratura si allarga, non c'è nessuno ad ascoltarlo, l'inquadratura si allarga sempre di più e l'uomo non è sulla terraferma ma è su un'isolotto che va alla deriva, come fosse uno scoglio, una zattera staccatasi dall'ormeggio. Anche se di sabbia, se ne va alla deriva, sempre più lontano e solo.

Badate che non accada più!

Poi, all'improvviso, l'inquadratura stringe repentinamente sul viso del pianista, di bianco vestito, e, sorpresa, ha il suo volto:




 

[Rupert]

Facevo altro..... 

[Ataru]

In certi momenti il forum latita, nessuno scrive nulla, tutto appare morto. Anche mezzora senza un nuovo post. Poi all'improvviso tutti a scrivere.
Cos'è che succede in certi momenti che io non so? Tutti a guardare il notiziario?
E com'è che in certi momenti solo io ci sono? Oppure capita anche a voi e in quei momenti non ci sono neanche io?

Sappiate che la cosa mi mette tanta malinconia e mi fa pensare ad uomo vestito di bianco che suona placidamente un pianoforte (bianco) sulla spiaggia mentre il mare gli bagna i piedi nudi ma lui imperturbabile continua a suonare una melodia ovviamente malinconica e placida. L'uomo veste di bianco, ha un maglioncino e dei pantaloni lunghi, è il tramonto, l'estate volge al termine, l'inquadratura si allarga, non c'è nessuno ad ascoltarlo, l'inquadratura si allarga sempre di più e l'uomo non è sulla terraferma ma è su un'isolotto che va alla deriva, come fosse uno scoglio, una zattera staccatasi dall'ormeggio. Anche se di sabbia, se ne va alla deriva, sempre più lontano e solo.

Badate che non accada più!

evidentemente hai mangiato pollo, stasera. Staccala dalle dita e passala.

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[aquilafelyx]

certi momenti ............

[ruud]

Siete cattivi.... 

Carpè conta su di me ...

[Baruch]

Fa molto Fitzcarraldo.

Fa ancor di più "L'accordatore di piano" di Daniel Mason, in cui un pianoforte antico vaga sulle acque di un fiume in Birmania. E non a caso la scena è così piaciuta a Werner Herzog che sarà questo il prossimo film del regista tedesco. Un'attesa di quelle per cui vale la pena vivere

[carpelo]

P.S. In certi momenti avrei voglia di chiederti di ridurre il font della tua firma, perché mi distrae dal resto. Poi mi dico che sono in grado di estrapolarla (fischi pe' 'sto termine che aborro) dal resto del post 

Guarda, la riduco. In realtà ha dato fastidio anche a me, da un quarto d'ora dopo che l'ho messa.
Ma rimane lì perché sono davvero sorpreso (negativamente) dal silenzio su Signori. Sono state spese pochissime parole su di lui qua dentro e, impressione mia, troppo distaccate.
Signori è un idolo laziale, un giocatore di cui andare fieri. Se ha sbagliato è giusto che paghi nella misura corretta. Ma io sono ancora sicuro che sta facendo da capro espiatorio e noi l' abbiamo un po' abbandonato. Da altre parti si alza una levata di scudi appena viene spifferato qualcosina, noi invece chiniamo il capo ed accettiamo supinamente l' ineluttabile destino della sofferenza.
E' comunque, anche fosse colpevole, rimane per me un amico che ha sbagliato: verrò a trovarti in carcere e darti il mio sostegno. Hai sbagliato gravemente, ma sei parte di me.
Vabbè insomma, 'na cosa del genere.

Fa molto Fitzcarraldo.

Ecco, io l'ho visto tanti anni fa e ho ancora la VHS originale, ma non ricordo granchè l' estetica del film (la trama grossomodo si). Per quello che ricordo io, non c'entra molto

Fa ancor di più "L'accordatore di piano" di Daniel Mason, in cui un pianoforte antico vaga sulle acque di un fiume in Birmania. E non a caso la scena è così piaciuta a Werner Herzog che sarà questo il prossimo film del regista tedesco. Un'attesa di quelle per cui vale la pena vivere

Ecco, questa suggestione la sento più vicina. Ma la mia è una "visione" di un attimo, senza grosso spessore, probabilmente frutto di visioni, suggestioni e ricordi che si sovrappongono. Restituendo in un'immagine un cocktail di emozioni e porcherie.
Però mi piace tantissimo Herzog, sono contento di questi richiami (del libro non ho notizie).

[BobLovati]

In certi momenti il forum latita, nessuno scrive nulla, tutto appare morto. Anche mezzora senza un nuovo post. Poi all'improvviso tutti a scrivere.
Cos'è che succede in certi momenti che io non so? Tutti a guardare il notiziario?
E com'è che in certi momenti solo io ci sono?

carpe´, fatte ´na domanda e datte ´na risposta, nooo ??   

[carpelo]

tipo adesso, dove state? Aggiornatemi!
Chi abbiamo preso? Perchè latitano le notizie di calciomercato?
Manca poco, aiutatemi!

[satanasso]

tipo adesso, dove state? Aggiornatemi!
Chi abbiamo preso? Perchè latitano le notizie di calciomercato?
Manca poco, aiutatemi!

E' un momento un pò così carpel1...ci siamo tutti immalinconiti "all'unisono" (cit.)
[ Link a YouTube non valido ]

[schwitters]

Carpè, il tavernello fa male.

[Aquilotta del Nord]

In certi momenti sto meglio che in altri