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Il tecnico pensa al futuro dei biancocelesti. Squalificato dal giudice non sarà in panchina contro l'Inter "Dobbiamo vincere, non possiamo lasciare nulla per strada".L'allenatore della Lazio Reja La salvezza è vicina, il miracolo quasi compiuto. Ha preso una Lazio confusa e male allenata, l'ha risollevata e la sta conducendo verso l'obiettivo. Il 9 febbraio era terz'ultima, ora ha sei punti di vantaggio sull'Atalanta e «vede» il traguardo. Il 14 marzo dopo che nemmeno l'elettrochoc del cambio tecnico aveva rianimato un gruppo in disarmo, Edy Reja non ha mai avuto dubbi ed è riuscito nell'impresa la sconfitta contro il Bari aveva reso quasi impossibile. Tre ko nelle prime cinque gare in panchina e tutto si era complicato dopo il risveglio di Parma. A questo punto, quando sembrava tutto perduto, il tecnico è stato bravissimo nel ritiro di Norcia a confessare il gruppo e a ridare stimoli a tutti. Da quel momento tragico sette partite, quattro vittorie, tre pari e l'ingiusta sconfitta nel derby. Reja ora pensa a certificare la salvezza ma comincia a parlare di futuro attraverso i microfoni di Radio Kiss Kiss: «Con il presidente Lotito (ieri il numero uno ha confermato: «Edy ha un altro anno di contratto», ndr) c'è già l'accordo: se ci salviamo, resto alla Lazio anche per il prossimo anno».
I programmi sarebbero già pronti ma c'è bisogno di un altro piccolo sforzo. Si comincia domenica sera contro l'Inter anche se il tecnico non sarà in panchina dopo la squalifica comminata dal giudice sportivo. Si era salvato le altre due volte che era stato espulso, stavolta vedrà la partita dalla tribuna collegato via telefono con il team manager Manzini e il secondo Giovanni Lopez. Sulla partita che attende la Lazio contro la capolista ha le idee chiare. Sarà una gara come tutte le altre: «Dobbiamo vincere - spiega l'allenatore biancoceleste - non so se basteranno 43 punti, dunque non possiamo lasciare nulla per strada, nemmeno contro la squadra di Mourinho. Certo il colpo in casa del Genoa è stato fondamentale, per noi. Abbiamo vinto e siamo riusciti a fare un passo in avanti deciso in classifica».
Però mancano quattro punti in linea teorica anche se l'Atalanta dovrebbe vincere tre partite di seguito, cosa mai successa finora in questo campionato. Reja chiede ai suoi il massimo impegno e poi pianificherà il futuro con Lotito. Prima c'è la salvezza, poi il nuovo progetto per riportare in alto la Lazio.
Luigi Salomone
28/04/2010