Condivido quanto scritto da AlenBoksic.
Il Milan ha cambiato ritmo rispetto al girone d'andata, vola sulle ali dell'entusiasmo e quindi istintivamente preoccupa: ma poi nei fatti ha gli stessi punti della Sampdoria, che nessuno teme, più gli impegni europei. Se non si chiamasse Milan forse non staremmo neppure qui a far calcoli.
Io comunque i calcoli ho provato a farli: e posto che è fondamentale togliergli l'entusiasmo e le certezze sin da dopodomani, trovo che il loro calendario sia tutt'altro che agevole: il derby in particolare è una sorta di jolly, se la Lazio fa il suo dovere la partita di Milano per forze di cose indebolirà una concorrente, nell'ipotesi migliore un bel pareggio e passa la paura; e poi il Milan ha Genoa fuori, Chievo in casa (vabbe') e Juventus allo Stadium, tutt'altro che impegni agevoli. A questo punto davvero è messa meglio la Samp (Atalanta, Crotone, Inter, Chievo).