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"Il nostro è un connubio importante, spero che l'aquila voli in alto"... Reja: "Complimenti al Sindaco, qui si sta molto bene" AURONZO DI CADORE - Per il quarto anno consecutivo la Lazio prepara la nuova stagione ad Auronzo di Cadore, incantevole località della provincia di Belluno. E come ogni anno, tra un allenamento e l'altro il Comune di Auronzo rende omaggio ai biancocelesti. Questa sera infatti è andata in scena la classica serata di benvenuto alla quale hanno partecipato diverse istituzioni del posto. Evento piacevole nel quale sono stati presentati tutti i giocatori della Lazio. Tanti applausi per le new entry (Marchetti, Cana e Klose su tutti) ma soprattutto per i "vecchi": Hernanes, Rocchi e Zàrate. Le prime dichiarazioni invece sono arrivate dalla Giunta comunale: "Grazie a questo connubio Lazio-Auronzo abbiamo creato qualcosa che anche Cortina c’invidia. Spero che possa continuare ancora a lungo, dopo questi quattro anni fantastici. Grazie Lazio". Sulla stessa lunghezza d'onda l'Assessore al Turismo di Auronzo: "Grazie a questa grande società. Spero che anche quest’anno il posto, oltre alle strutture, sia abbastanza buono, tanto da portarvi nel cuore le Dolimiti. Non voglio dirvi in bocca al… Perché so che quel simbolo non fa piacere. Quindi spero semplicemente che l’Aquila voli in alto". Dopo cotante belle parole non poteva mancare la risposta della società, a partire da Edy Reja, preciso nel sottolineare che i risultati positivi di un'intera stagione nascono da un'ottima preparazione estiva: "E’ il secondo anno che partecipo al ritiro e devo fare i complimenti a tutta l’organizzazione perché non abbiamo avuto veramente problemi. Complimenti al sindaco che si è scelto bravi collaboratori. Io sto benissimo ad Auronzo, ed è vero che i risultati positivi che sono arrivati hanno come fattore anche una buona preparazione. Ricambio quindi il vostro grazie". Infine la parola è spettata anche al Team Manager Maurizio Manzini, una delle colonne storiche della Lazio: "Voglio iniziare ringraziando tutti gli amici di Auronzo. E’ la quarta volta che ho il privilegio e il piacere di rispondervi. Ogni volta ho notato che le circostanze hanno gratificato quelle necessità scaramantiche del calcio. Sono insieme a voi per celebrare un anno di successo. Un anno iniziato bene. Il successo di quest’anno si chiama Europa. Forse non era quella che volevamo e ci meritavamo, tolta per accanimenti strani. Non fa niente: è sempre Europa League. Ci punteremo, perché siamo la Lazio. Sono certo che questo gruppo si farà valere su ogni palcoscenico. Grazie".
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