www.corrieredellosport.itVAI AL VIDEOIl centrocampista dal Brasile: «Sono molto felice a Roma e voglio restarci per vincere qualche titolo. Peccato non essere andti in Champions, ma siamo migliorato tanto rispetto alla scorsa stagione e questo è importante. L'anno prossimo possiamo ancora crescere. Mi raggiungerà Jean del San Paolo? Sarei molto felice di ritrovarlo come compagni di squadra»ROMA, 5 giugno - Hernanes si gode le meritate vacanze e lo fa in Brasile, con la sua famiglia. Il centrocampista della Lazio ha però trovato il tempo per rilasciare un'intervista a TvGazeta e di suonare la chitarra in compagnia di suo figlio.
Perché così tanti gol in serie A?
Sto giocando a centrocampo, questo mi stupisce perché mi da più spazio per fare gol e più occasioni per fare assist ai compagni.
Tu e Zarate siete stati il maggior investimento della Lazio negli ultimi anni. Questo ti ha portato ad avere maggiori responsabilità?
Sì, perché significa che devo dare ancora di più in campo. Non è automatico però avere risultati migliori investendo di più. Sta di fatto che dobbiamo impegnarci. Poi è naturale perché il centrocampista e l'attaccante sono quelli che vanno a fare la differenza perché giocano davanti. Per questo le squadre sono disposte a spendere di più per loro.
Essere il cannoniere della Lazio in questa stagione è stato un modo per sdebitarti dell'investimento?
Il risultato generale è stato buono ed anche quello personale in questa stagione. Il gruppo è convinto di poter fare una stagione migliore il prossimo anno. Individualmente sono molto felice di aver fatto 12 gol. E' l'inizio dei frutti che la Lazio sta raccogliendo.
Non hai avuto bisogno di tanto tempo per adattarti in Europa. Qual è il segreto?
Una volta arrivato volevo apprendere subito la lingua e la cultura nella maniera più veloce possibile. Sicuramente questo è stato un successo per tutti quelli che mi hanno accolto in maniera positiva. Due cose che mi preoccupavano erano il clima e il cibo. Sono abituato a quello di Recife ma a Roma la temperatura è gradevole. Quanto al cibo: riso, fagioli e farina non potevano mancare. Il mio procuratore mi ha fatto avere alcuni chili di fagioli per me. Al di la' di questo il cibo italiano è molto buono. Non so com'è per gli altri giocatori ma io non posso lamentarmi di nulla.
Cosa ha contribuito al tuo adattamento?
Molte cose hanno contribuito. In parte è grazie a Dio che ha propiziato un ambiente di persone che mi ha aiutato. Ho aspettato il momento giusto ed ero pronto a lasciare il Paese. Lì le persone mi hanno accolto molto bene e questi sono tutti fattori determinanti. Ho iniziato a stare bene li perché avevo voglia di giocare a calcio.
Non pensi a tornare in Brasile in questo momento?
E' molto presto, voglio farmi una carriera li fuori e conquistare alcuni titoli. Sono molto felice a Roma, non penso a tornare adesso. Ogni anno penso a migliorare per crescere in Italia.
Avete lottato fino alla fine per andare in Champions League ma non ce l'avete fatta. E' stato frustrante?
E' chiaro che sarebbe stato meglio giocare la Champions ma non mi lamento, sono felice ed anche il gruppo lo è. La squadra è contenta perché hanno fatto 20 punti in più rispetto allo scorso. Questo è la cosa importante, è stato un grande salto. Siamo cresciuti e possiamo ottenere ancora di più il prossimo anno. Ora dobbiamo solo festeggiare.
Hanno accostato Jean alla Lazio (esterno del San Paolo)
Non lo sapevo, ma se dovesse sbarcare a Roma sarò molto felice di ritrovarlo come compagno di squadra.
Cristiano Sala
