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ROMA - Sorpresa Edy Reja firma. Un rinnovo di contratto fino al 2013 per sé e per il suo staff: un anno più un’opzione per il secondo. Uno stipendio poco più alto, quasi un milione di euro a stagione. A Lecce il tecnico aveva detto di voler aspettare il ritiro, come se volesse controllare l’andamento del mercato. Niente da fare, Claudio Lotito è stato insistente e soprattutto convincente. Ora il mercato può cominciare. Subito il riscatto di Giuseppe Sculli, poi Sokratis Papastathopoulos, infine Axel Witsel dello Standard Liegi o Etienne Capoue del Tolosa. Per ora sono tutte operazioni preparate con il Genoa. L’asse tra i due club non conosce confini. Più passa il tempo e più l’alleanza tra le due società si solidifica. Per certi versi si evolve, visto che Preziosi e Lotito hanno l’intenzione di acquistare insieme un giocatore all’estero. Procediamo con ordine.
Oggi a Milano, forse negli stessi uffici della Lega o in un albergo del centro, i presidenti di Lazio e Genoa si incontreranno per aprire un maxi-tavolo di mercato. Il primo affare da sistemare è il riscatto di Sculli, arrivato a gennaio per la cifra simbolica di 1.500 euro, che verrà riscattato per 3 milioni di euro, anche se ci sarà un forte sconto. Poi si passerà a Sokratis Papastathopoulos. Il Genoa l’ha appena ripreso dal Milan e vuole girarlo alla Lazio. Da decidere la formula: prestito o comproprietà. Probabile la seconda. Di curioso c’è che Papastathopoulos, l’anno scorso di questi tempi, fu proposto alla Lazio, ma lui, che in quel periodo era ai mondiali in Sudafrica, non fu contento dell’idea di vestire il biancoceleste, e dopo un paio di giorni decise di rifiutare il trasferimento. A distanza di un anno, ecco che l’affare si ripropone. Lui, Sokratis (è il nome che il greco porta sulla maglia) è tornato dal Milan quasi a testa bassa, perché reduce da una stagione poco felice: appena cinque partite di campionato e spesso giocate non all’altezza della situazione. Ieri appena ha saputo del nuovo interessamento della Lazio ha ritrovato entusiasmo, dando subito il suo assenso. Per la verità Edy Reja non è che abbia fatto salti di gioia, visto che dal Genoa si aspettava gente tipo Criscito (l’ha pure chiamato al telefono) e non certo il greco. D’altronde non può essere Papastathopoulos, classe ’88, a colmare la probabile partenza di uno del calibro di Lichtsteiner (molto più City, 12 milioni di euro, che Juve 7-8 più Storari). Ci vuole molto di più. E Lotito lo accontenterà. Il vero grande affare su cui punta la Lazio non è tanto Sokratis anzi il greco potrebbe essere un favore per assicurarsi la collaborazione strategica con il Genoa per arrivare a uno tra Axel Witsel dello Standard Liegi o Etienne Capoue del Tolosa. Sono due centrocampisti molto simili: registi dotati di tecnica eccellente e raffinata e con grande forza fisica. Tra i due è senza dubbio il belga a piacere di più, anche se il francese è seguito giù da un paio di anni dal ds Igli Tare.
Preziosi, che conosce bene Witsel, conferma la collaborazione: «Con Lotito stiamo studiando la possibilità di fare un’operazione insieme all’estero...». I contatti con i manager di Witsel sono già avviati da un mese, mentre la richiesta dello Standard Liegi è di circa 12 milioni di euro. Ma con il Genoa al proprio fianco è una somma che fa meno paura. La prossima settimana sarà decisiva. «E’ necessario rinforzare la rosa con investimenti importanti», l’avvertimento del capitano laziale Tommaso Rocchi a Sky. L’attaccante però si lascia andare ad una frase non rassicurante su Zarate: «Non so se è convinto di restare alla Lazio». Pensare che qualche minuto prima, Maurito nell’ultimo allenamento si è divertito a fare il portiere, e prima di lasciare Formello aveva tranquillizzato i tifosi: «Sereni, resto qui a Roma». Il suo agente Beppe Bozzo tra oggi e domani si vedrà con Lotito e pare che porterà tre offerte: due inglesi e una spagnola. Il tormentone Zarate è partito? Probabile.
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