trova la differenza
Ok si è chiuso il campionato. Faccio una mia lista di trenta nomi che mi sembra abbiano segnato significativamente la stagione, non sempre in positivo. Ovviamente voi fate la vostra. In rigoroso ordine alfabetico:
Allegri: la guida del Milan campione
Boateng: la sorpresa del Milan campione
Buffon: il grande portiere in discussione
Cassano: parolacce e mercato
Cavani: i gol per la Champions
De Laurentiis: il fenomeno Napoli è merito suo
Delneri: peccato
Del Piero: dura la vita da campione
Di Benedetto: il vento del nuovo (?)
Di Natale: dal no alla Juve alle soddisfazioni personali
Di Vaio: capitano di un Bologna a pezzi ma orgoglioso in campo
Eto’o: tantissimi gol meritavano qualche vittoria in più
Galliani: ha costruito il Milan che rivince lo scudetto dopo 7 anni
Garrone: deve fare i conti con una Samp in B
Giaccherini: dribbling di provincia
Guidolin: il fenomeno Udinese è merito suo
Hernanes: sembrava promettere di più
Ibrahimovic: l’uomo degli scudetti
Leonardo: se non fosse per quella settimana maledetta
Malesani: che bravo col Bologna, peccato la rottura finale
Mazzarri: grandissima impresa col Napoli, meno comprensibili le tensioni finali
Montella: peccato, speriamo che qualcuno gli dia un’altra chance
Mutu: alla Fiorentina mancano i suoi gol
Pastore: gran giocatore, ma non vale 45 milioni
Pazzini: determinante con l’Inter
Delio Rossi: il migliore con i giovani, un maestro di calcio
Robinho: io non me lo aspettavo, complimenti
Sanchez: funambolico, chi lo prende fa un affare
Totti: è dura fare sempre il Totti
Zarate: più chiacchiere che sostanza