Amico. In somma, per ridurre il tutto in due parole, pensate voi circa la natura e i destini degli uomini e delle cose (poiché ora non parliamo di letteratura né di politica) quello che ne pensano i giornali?
Tristano. Appunto. Credo ed abbraccio la profonda filosofia de' giornali, i quali uccidendo ogni altra letteratura e ogni altro studio, massimamente grave e spiacevole, sono maestri e luce dell'età presente.
(Operette morali, Giacomo Leopardi)
con buona pace di lotitiani e anti-lotitiani, quinte colonne e soffioni...
a me francamente avete rotto er ca' abbastanza!!!!!