Autore Topic: La Task Force? Siamo noi.  (Letto 2621 volte)

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Online Ataru

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Re:La Task Force? Siamo noi.
« Risposta #20 : Giovedì 5 Maggio 2011, 16:46:16 »
vediamo se esiste, o megglio se possiamo usare qualche strumento per lavori di gruppo online per gestire e mantenere il progetto (e.g. PHProject, eGroupWare o simili)
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

zorba

Re:La Task Force? Siamo noi.
« Risposta #21 : Venerdì 13 Maggio 2011, 13:27:38 »
In tema di 'tintinnar di manette'...........

A che ora era previsto il confronto tra Palazzi e Lotito per oggi?

Si sa già qualcosa in proposito?!?

Anselazio

Re:La Task Force? Siamo noi.
« Risposta #22 : Venerdì 13 Maggio 2011, 14:06:17 »
secondo me dovremmo creare una griglia di variabili per ogni partita arbitrata.
Ognuno di noi dovrà seguire un arbitro e compilare a fine partita una mascherina che andrà poi inserita in un database
generale. (diventerebbe una speci di controreferto)

le variabili, secondo me, dovrebbero riguardare due aree:
elementi oggettivi (ad esempio: vittoriapareggiosconfitta, rigori assegnati, espulsioni, ammonizioni, ammonizioni a diffidati, gol annullati, gol fantasma assegnati o negati...ecc...)
elementi valutativi riguardanti i casi eclatanti (tipo il rigore di Floccari, o una gomitata in faccia non sanzionata, un netto fuorigioco su un gol ecc.)

a quel punto saremmo poi in grado di incrociare il comportamento arbitrale rispetto alle squadre e agli elementi sia oggettivi che valutativi.
...ma già so che succederebbe se buttassimo tutti i dati dentro un software tipo spss: relazione 0.99 (altissima) tra un arbitro a caso e l'assegnazione del rigorepaarioma...

Offline DinoRaggio

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Re:La Task Force? Siamo noi.
« Risposta #23 : Venerdì 13 Maggio 2011, 21:16:11 »
(ANSA) - ROMA, 13 MAG - E' durato tre ore il colloquio tra il procuratore federale, Stefano Palazzi, e il presidente della Lazio, Claudio Lotito. L'incontro - svoltosi nello studio dell'avvocato Gianmichele Gentile, difensore della Lazio - e' stato originato dalle dichiarazioni del patron biancoceleste al termine della partita Lazio-Juventus il 2 maggio scorso (''sento un tintinnio di manette'').
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

zorba

Re:La Task Force? Siamo noi.
« Risposta #24 : Sabato 14 Maggio 2011, 08:15:58 »
(Corriere della Sera 14 maggio 2011)

Lotito vede Palazzi Solo parole

È durato tre ore l’incontro tra il presidente della Lazio, Claudio Lotito e il procuratore federale, Stefano Palazzi, accompagnato da uno dei suoi vice, Marco Squicquero e da un altro funzionario. L’audizione è durata tre ore e si è svolta nello studio dell’avvocato Gentile, difensore della Lazio. Ha parlato quasi sempre Lotito, ascoltato dopo quanto aveva detto alla fine di Lazio-Juve 0-1 (2 maggio, «sento un tintinnio di manette»), ma il presidente non ha prodotto prove concrete, limitandosi a riferire voci e sospetti, ascoltati nell’ultima parte del campionato. Questo in stridente contrasto con quanto aveva detto undici giorni fa: «Qui non si tratta più di verificare se ci sono errori o non errori, qui si tratta di capire come avvengono certi fatti e se questi fatti sono determinanti ai fini del cambiamento delle situazioni». In linea teorica, la vicenda potrebbe chiudersi con un’archiviazione, ma vista la gravità delle accuse non sorrette da fatti concreti, Lotito potrebbe essere comunque deferito.
Cresce intanto il partito di coloro che insistono perché il medesimo Lotito e Cellino vengano dichiarati decaduti dalla posizione di consiglieri federali. Sono assenti (per protesta) dal luglio 2011.


(Il Messaggero 14 maggio 2011)

Lotito interrogato da Palazzi Scatta il deferimento

(di Daniele Magliocchetti)

La Procura Federale va direttamente da Claudio Lotito. Come già successo un mese fa circa con il patron nerazzurro Massimo Moratti. Dopo un paio di settimane d’attesa, ieri il procuratore federale Stefano Palazzi ha incontrato l’azionista di riferimento della Lazio. Non in Federcalcio come si poteva immaginare, ma in pieno centro di Roma, negli studi dell’avvocato Gianmichele Gentile, legale di riferimento della società laziale e personale di Lotito da anni. Assieme a Stefano Palazzi erano presenti due dei suoi più stretti collaboratori: i vice-procuratori federali Giorgio Ricciardi e Marco Squicquero. L’audizione è durata poco più di tre ore, cominciata prima delle 16 e terminata alle 19. Sembra quasi un modus operandi della Procura Federale, visto che anche con il patron dell’Inter Moratti la durata dell’incontro a Milano fu la stessa. Con il presidente della Lazio è stata una riunione dovuta verosimilmente alle tante e forti dichiarazioni che Claudio Lotito ha rilasciato nell’ultimo mese. Si va dalla «Task-Force» del post Napoli-Lazio al «tintinnio di manette» usato dopo la partita persa in casa con la Juventus. Probabilmente Palazzi e i suoi collaboratori avranno voluto chiedere chiarimenti pure sul non tanto velato invito fatto dallo stesso Lotito di rivolgersi alla magistratura ordinaria. Alla fine dell’incontro bocche cucite come accade sempre in casi del genere, con il presidente Lotito, silenzioso, ma visibilmente disteso e sereno. Le parti si saranno chiarite, ma questo non esclude che la prossima settimana l’azionista di riferimento della Lazio possa essere deferito alla Disciplinare.

bak

Re:La Task Force? Siamo noi.
« Risposta #25 : Sabato 14 Maggio 2011, 11:26:47 »
Lotito 3 ore sotto torchio

Il presidente biancoceleste ascoltato da Palazzi sulle dichiarazioni che aveva rilasciato dopo Lazio-Juventus.

Al termine l'inquirente ha aria tesa e non parla: tra una settimana probabile deferimento per il numero uno laziale
di ALBERTO ABBATE  :aleoo:

ROMA -  Se Lotito non va da Palazzi, Palazzi va da Lotito. O meglio, dal suo legale, l'avvocato Gianmichele Gentile. Via Gioachino Belli, il presidente biancoceleste è già dalle 13 all'interno dello studio legale. Alle 16 arriva il Procuratore Federale. Un'audizione di ben tre ore per avere spiegazioni da Lotito sulle dichiarazioni rilasciate dopo Lazio-Juventus: "Ai tempi di Tangentopoli un procuratore di Milano sentì un tintinnio di manette. Se arriveranno quelle manette, forse il sistema riacquisterà credibilità. Ho attivato una task force perché il mondo del calcio non può essere una zona franca. C'è una giustizia, non solo sportiva, che dovrà accertare se certe malattie sono patologiche. Se a fine campionato verrà riscontrato ciò, servirà una medicina, o addirittura un bisturi. L'arbitro è solo una componente del sistema. In realtà, quando ci sono in ballo interessi importanti, possono esserci degenerazioni. Era tutto già scritto".

IN ARRIVO DEFERIMENTO PER IL PRESIDENTE BIANCOCELESTE - Palazzi il giorno successivo aveva subito convocato il presidente biancoceleste, ma soltanto dopo due settimane è riuscito ad ascoltarlo. L'appuntamento era già stato fissato per venerdì scorso, ma l'avvocato della Lazio Gentile aveva rimandato l'incontro a oggi pomeriggio. Puntuale, si è consumato. Per oltre tre ore Lotito ha provato a elencare tutta una serie di fatti - ecco la task force  -  che avrebbero sfavorito la propria squadra durante il campionato. Ma, a quanto pare, nulla di così eclatante (presunte amicizie fra giocatori e arbitri) da poter davvero costituire prove schiaccianti. Anzi. Palazzi ha abbandonato lo studio legale, insieme ai suoi uomini, piuttosto insoddisfatto. Non ha voluto rilasciare dichiarazioni, così come Lotito. Il numero uno della Lazio è sembrato piuttosto sereno, addirittura allegro, ma fra una settimana potrebbe non sorridere: dovrebbe arrivare il suo deferimento dalla Procura Federale per quelle dichiarazioni che hanno "alimentato la cultura del sospetto".

zorba

Re:La Task Force? Siamo noi.
« Risposta #26 : Sabato 14 Maggio 2011, 11:32:46 »
..... Il numero uno della Lazio è sembrato piuttosto sereno, addirittura allegro, ma fra una settimana potrebbe non sorridere: dovrebbe arrivare il suo deferimento dalla Procura Federale per quelle dichiarazioni che hanno "alimentato la cultura del sospetto".

Beh, in effetti la 'cultura del sospetto' ha proprio bisogno delle parole di Lotito, per essere alimentata (non bastassero i FATTI sotto gli occhi di tutti.........)