Autore Topic: Reja: Lazio sfortunata ma abbiamo anche limiti  (Letto 2316 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

bak

Re:Reja: Lazio sfortunata ma abbiamo anche limiti
« Risposta #20 : Domenica 8 Maggio 2011, 20:57:51 »
Il limite é lui

perchè la Società non lo ha licenziato dopo il derby di ritorno ?

Offline dukenduke

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1991
  • Karma: +15/-5
    • Mostra profilo
Re:Reja: Lazio sfortunata ma abbiamo anche limiti
« Risposta #21 : Domenica 8 Maggio 2011, 21:00:45 »
perchè la Società non lo ha licenziato dopo il derby di ritorno ?

rocco fosse dipeso da me l'avrei licenziato da prima.
Il gol acrobatico di Hernanes che usa la gamba d'appoggio come leva e si gira in torsione come una molla e 'l'immagine della Lazio e dei laziali: umilmente assorbi l'energia e poi liberala e falla fluire...

POMATA

Re:Reja: Lazio sfortunata ma abbiamo anche limiti
« Risposta #22 : Domenica 8 Maggio 2011, 21:01:59 »
rocco fosse dipeso da me l'avrei licenziato da prima.

Io a Lazio-milan lo avrei cacciato

Offline pepetto

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 653
  • Karma: +2/-2
  • Sesso: Maschio
  • Quant'è Bello Esse Laziali!
    • Mostra profilo
Re:Reja: Lazio sfortunata ma abbiamo anche limiti
« Risposta #23 : Domenica 8 Maggio 2011, 21:02:51 »
perchè la Società non lo ha licenziato dopo il derby di ritorno ?
e chi pagava un'altro allenatore?? a 1500 euri si trova poco.....
Virtute duce, comite fortuna (Con la virtù come guida e la fortuna come compagna). Cicerone
----------------------------------------------------------
ASROMAMERDA!

Offline gentlemen

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8238
  • Karma: +199/-24
  • Sesso: Maschio
  • S.S. Lazio, 120 anni di Storia !!!!
    • Mostra profilo
Re:Reja: Lazio sfortunata ma abbiamo anche limiti
« Risposta #24 : Domenica 8 Maggio 2011, 23:45:48 »
Non esageriamo, Reja ha avuto grandi meriti, soprattutto nella gestione del gruppo, ma ha dimostrato che se si tratta di fare il salto di qualità non è il tecnico giusto, come lui stesso aveva dimostrato a Napoli.
Non si capisce come faccia a schierare Floccari, che non sa fare il centravanti, e tenere fuori Kozak, che è grezzo ma che ha il senso della posizione ed in area si fa valere, soprattutto la sua presenza da un senso ai cross.
I limiti ci sono, tecnici ed atletici, abbiamo molti giocatori lenti, lentissimi, e nel calcio attuale questo è un handicap, ed oltretutto non abbiamo un goleador, cosa fondamentale.

Offline Dija

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 2706
  • Karma: +58/-3
    • Mostra profilo
Re:Reja: Lazio sfortunata ma abbiamo anche limiti
« Risposta #25 : Lunedì 9 Maggio 2011, 05:22:46 »
CALCIO: REJA, "LAZIO SFORTUNATA, MA ABBIAMO ANCHE LIMITI" (AGI/ITALPRESS) - Udine, 8 mag. - Edy Reja non si arrende, ma e' perfettamente consapevole che la Champions League adesso e' praticamente irraggiungibile. Dopo la sconfitta di Udine la sua Lazio e' sesta, a -2 dalla squadra di Guidolin che ha scavalcato i biancocelesti portandosi al 4^ posto. "Non e' che l'Udinese ci abbia messo in grande difficolta', abbiamo commesso errori in fase difensiva che abbiamo pagato a caro prezzo - l'analisi di Reja -, il secondo gol l'abbiamo praticamente concesso noi, si poteva evitare con un po' di attenzione anche perche' gia' avevano creato azioni di quel tipo. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene ma, come sempre, non siamo stati particolarmente fortunati". Reja non molla. "Bisogna crederci sempre, ma considerando i risultati che sono arrivati oggi anche per quello che riguarda le pericolanti diventa difficile - spiega ai microfoni di Sky - Dobbiamo crederci fino in fondo, dare il massimo e cercare di arrivare il piu' in alto possibile. C'e' delusione per il rigore sbagliato, per il palo colpito, per le opportunita' non sfruttate nel secondo tempo. Un po' di buona sorte ci avrebbe dato una mano, ma da un po' di tempo, per un motivo o per un alto non ci gira bene". Reja assolve Zarate per l'errore dal dischetto. "I rigori si possono sbagliare, pensava che calciando centralmente poteva spiazzare Handanovic che e' molto bravo sui rigori. Peccato perche' la gara poteva riaprirsi come poi e' comunque successo, abbiamo giocato ad una parte sola contro un'Udinese che poi era in difficolta' fisicamente, mentre noi atleticamente stavamo bene, purtroppo abbiamo fatto un solo gol". Tornando a Zarate, Reja spiega: "non ho avuto problemi con lui, se guardate il minutaggio ha giocato piu' di tutti, tante volte e' stato decisivo, in altre no, ma devi anche accettarlo perche' e' un giocatore che ha nelle sue caratteristiche quella di cercare sempre i colpi. Con lui non ho nessun problema, se lo sostituisco qualche volta e' per esigenze della squadra. E' un giocatore di grande valore, punta sempre l'uomo e crea superiorita' numerica in attacco". E' una Lazio che sta perdendo la Champions League in trasferta. "Abbiamo perso in casa di Napoli, Inter, Roma e oggi questo scontro diretto con l'Udinese, ma erano tutte partite particolarmente difficili. A Catania - spiega Reja che non crede al mal di trasferta - abbiamo vinto perche' superiori. Nelle ultime gare il calendario ci ha fortemente penalizzato, abbiamo avuto anche la Juventus in casa e sapete benissimo come e' andata e che c'erano gli estremi per un rigore per noi. Ci manca forse qualche punto, ma la squadra sta facendo il massimo. Sicuramente qualche difetto l'abbiamo, dal momento che non abbiamo centrato una vittoria nelle partite importanti". "Perdere tre partite alla fine del campionato quando sei in lotta per la Champions - approfondisce il discorso Reja ai microfono di Stadio Sprint -, dice che qualche carenza ce l'hai. La classifica finale e' sempre quella reale e giusta, anche se noi nell'ultimo periodo abbiamo recriminato per episodi discutibili. Il nostro campionato l'abbiamo fatto e anche oggi non meritavamo di perdere, ma per una situazione o per l'altra abbiamo sempre da recriminare. Questa squadra, pero', puo' andare avanti a testa alta". (AGI) Red/Vic 081813 MAG 11 NNNN

Sono d'accordo.
Ammazzatemi adesso.
Sono i sogni a fare la realtà