« Risposta #40 : Martedì 23 Gennaio 2018, 11:26:42 »
A Filippetto vogliamo tutti bene al punto di volerlo vedere in campo a prescindere dal ruolo. Errore.
Ora il suo posto è tra le riserve. Starà a lui guadagnarsi quello da titolare. Lui o quel che di magico lui è stato per quei 6 mesi di tre anni fa hanno portato la ns fantasia calcistica a livelli onirici.
Probabilmente, per un carattere certamente non volitivo e chissà per cos'altro, non sarà mai quel campione che noi tutti speravamo fosse. Ciononostante a Filippetto il laziale vuole bene.
Condivido. Mo' che ha preso sempre più le sembianze di D'Amico poi...ancora di più.
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"E' più difficile descriverla che sentirla la Lazialità: è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. E' un messaggio che tocca i cuori, la mente, la sensibilità e ci innalza verso il cielo, è un messaggio di costume di vita"
RENZO NOSTINI