Autore Topic: Fatece largo che passamo noi  (Letto 2039 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

bak

Fatece largo che passamo noi
« : Sabato 30 Aprile 2011, 08:56:54 »
****, Mondezzali: inaccettabile negare trasferta tifosi a Milano per Coppa Italia
ROMA - «Trovo inaccettabile il fatto di aver negato la possibilità ai tifosi della ****, residenti nel Lazio, di assistere a Milano alla partita di ritorno di Coppa Italia, Inter-****. E trovo inoltre discriminatoria questa scelta anche perchè ai tifosi dell'Inter, residenti in Lombardia, era stato permesso di assistere alla gara d'andata allo Stadio Olimpico». Così il direttore operativo della ****, Gian Paolo Mondezzali, si schiera contro la decisione di ieri del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) del Viminale, che ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella regione Lazio. Solo i sostenitori peperonici in possesso della Tessera del tifoso potranno seguire la squadra a Milano per la semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma a San Siro il prossimo 11 maggio.

«Chiedo ufficialmente che questa decisione sia rivista - ha aggiunto Montali - e all'Inter la disponibilità di allestire lo stadio di San Siro in modo tale da poter ospitare i nostri tifosi così come la Roma ha già fatto in occasione della semifinale d'andata».


ma sto struz'emmè com'è che quando era alla Juve non parlava mai e adesso apre bocca e gli dà fiato ?
Venerdì 29 Aprile 2011 - 14:41

CiPpi

Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #1 : Sabato 30 Aprile 2011, 09:21:15 »
...
«Chiedo ufficialmente che questa decisione sia rivista - ha aggiunto Montali - e all'Inter la disponibilità di allestire lo stadio di San Siro in modo tale da poter ospitare i nostri tifosi così come la Roma ha già fatto in occasione della semifinale d'andata».[/i]
...


Offline aquilafelyx

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 10104
  • Karma: +254/-13
  • Share in the freedom I feel when I fly
    • Mostra profilo
Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #2 : Sabato 30 Aprile 2011, 09:50:09 »
i tifosi di mondezzali in attesa di salire sui carri per la trasferta ....


M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Boks XV

Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #3 : Sabato 30 Aprile 2011, 14:54:22 »
lasciamo perdere che so' romanisti e che devono mori', però stavolta non è che abbia tutti i torti.
gli interisti li hanno fatti venire a Roma, è quindi giusto che facciano andare anche loro a Milano.
del resto, altrimenti, come farebbero a pijasselanderculo live on stage, come da loro tradizione?

Offline BobLovati

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 20669
  • Karma: +441/-147
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #4 : Sabato 30 Aprile 2011, 15:02:25 »
lasciamo perdere che so' romanisti e che devono mori', però stavolta non è che abbia tutti i torti.
gli interisti li hanno fatti venire a Roma, è quindi giusto che facciano andare anche loro a Milano.
del resto, altrimenti, come farebbero a pijasselanderculo live on stage, come da loro tradizione?

riflessione assolutamente condivisibile    ;)
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

POMATA

Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #5 : Sabato 30 Aprile 2011, 15:25:11 »
Só barbari, mejo bannarli ;D ;D ;D

POMATA

Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #6 : Sabato 30 Aprile 2011, 20:22:21 »
Riporto...:

CARMINE FOTIA
Ribellarsi alle ingiustizie non è solo un atto eticamente necessario. Di più, è - come scriverebbe il nostro Tonino Cagnucci - un atto romanista, profondamente romanista.

 

    Per noi, infatti, essere romanisti non significa soltanto tifare per una squadra. Siamo romanisti perché amiamo il calcio pulito, che trasmette passione, valori positivi, entusiasmo. Che bandisce la violenza e la prepotenza, che educa alla fratellanza e alla solidarietà. Che ti accomuna nella gioia della vittoria e nel dolore della sconfitta. Che non ti fa dimenticare di essere un cittadino, consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri, anche quando sei allo stadio (se ti ci fanno andare).
    Il direttore operativo della Roma, Gian Paolo Montali, chiedendo ieri, a nome della società, la revoca del divieto della trasferta a Milano per i tifosi romani senza tessera, per la partita di ritorno delle semifinali di Coppa Italia, ha compiuto un atto profondamente romanista (e detto da noi è un grande complimento) che il nostro giornale aveva sollecitato con il titolo di ieri, Libertà di Tifare e l’editoriale del presidente del Roma Club Montecitorio, Paolo Cento.
    Un gesto che dimostra come la Roma non dia affatto per perduta la qualificazione in Coppa Italia: a Milano serve un’impresa, ma la Roma la può fare. E vuole provarci con la spinta dei suoi tifosi, che non possono essere discriminati rispetto a quelli dell’Inter, cui è stato concesso di venire a Roma. Non si capisce infatti per quale ragione, se non per un profondo pregiudizio razzista, si possa impedire ai romanisti quel che è stato consentito agli interisti. E’ bene che la protesta, pacifica e civile, sia portata in tutti i luoghi istituzionali ma che viva anche nell’opinione pubblica. Noi non ci fermeremo.
    Perché pensiamo che in gioco ci siano diritti di libertà. Sì, diritti di libertà, perché l’oscenità della tessera del tifoso sta producendo un’odiosa discriminazione tra cittadini. Invece di individuare e colpire i violenti, si criminalizzano milioni di cittadini che vorrebbero solo tifare pacificamente per i propri colori. Recentemente l’Unione Europea ha bocciato il reato di clandestinità introdotto nell’ordinamento italiano sostenendo che non si può condannare al carcere qualcuno solo perché si trova nella condizione di immigrato irregolare.
    Forse sarà il caso di rivolgersi alla Corte europea di giustizia per chiedere la cancellazione di quell’obbrobrio giuridico profondamente illiberale (condiviso purtroppo a destra come a sinistra) che istituisce la figura del tifoso irregolare, colpevole solo di non accettare di dover fare una tessera per poter seguire le trasferte della sua squadra.

IL CULO IN FACCIA... :o :o :o

bak

Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #7 : Sabato 30 Aprile 2011, 21:26:17 »
Bah guarda, fosse per me li sistemerei al primo anello a beccarsi buste di escrementi e piscio che gli piovono in testa dagli anelli superiori. Come succede puntualmente ogni anno al Meazza.

Offline CeiZanettiGarbuglia

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 4694
  • Karma: +63/-7
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #8 : Sabato 30 Aprile 2011, 21:36:52 »
Ma a Montali, lo hanno informato che le latrine hanno il record europeo degli accoltellamenti?
Anche se, per sminuire, venivano definiti puncicate, per cui le vittime non erano accoltellati ma puncicati che necessitavano di ricovero ospedaliero.
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

bak

Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #9 : Lunedì 2 Maggio 2011, 22:01:01 »
ROMA, 2 maggio - Inter-****, sì alla trasferta dal Casms. L'intervento di G.mondezzali per far tornare sulla sua decisione l'Osservatorio ha avuto successo e i tifosi suini potranno assistere alla semifinale di ritorno di Coppa Italia, come rende noto lo stesso club con un comunicato: «As Roma rende noto di aver partecipato nella tarda mattinata di oggi, lunedì 2 maggio 2011, ad un incontro presso l'Osservatoro Nazionale sulle Manifestazioni Sportive inerente la gara di Tim Cup Inter-*** dell'11 maggio p.v., a seguito della richiesta inoltrata dalla Società agli organi competenti in data 29 aprile. Tale incontro si è tenuto all'insegna della massima cordialità e con spirito di effettiva collaborazione tra tutte le componenti al fine di trovare soluzioni e misure organizzative che possano consentire una piu' ampia partecipazione dei tifosi della suina27 alla gara di Coppa Italia del prossimo 11 maggio. Sono state affrontate le molteplici problematiche riguardanti un evento così importante e a breve saranno rese note le specifiche modalità di vendita».

MONDEZZALI: I TIFOSI DARANNO ESEMPIO - LA MERDA AS 1927 ringrazia tutti i partecipanti istituzionali al suddetto incontro per l'interesse mostrato e in particolare per la positiva condivisione delle criticità rilevate, al fien di trovare soluzioni adeguate, sempre e comunque, nello spirito e nel rispetto delle normative di riferimento. Riportiamo qui di seguito le parole del Direttore Operativo Prof. Gian Paolo Mondezzali all'uscita dalla riunione: «E' stato un incontro proficuo e soprattutto svolto all'insegna della rispettiva collaborazione. Ci siamo attivati tempestivamente per i nostri tifosi che sono il nostro motore, e siamo sicuri che daranno prova di maturità e civiltà sportiva. Ringrazio gli Organi coinvolti che hanno accolto valutazioni portate a supporto. Sono sicuro che i nostri tifosi sapranno apprezzare l'esito favorevole e si comporteranno di conseguenza, dando l'esempio anche per gare future».


mortacci vostra e di quella cagna bavosa che c'avete per simbolo

POMATA

Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #10 : Mercoledì 4 Maggio 2011, 23:49:11 »
Daranno esempio, vedrete...

Offline DinoRaggio

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 15873
  • Karma: +361/-5
    • Mostra profilo
Re:Fatece largo che passamo noi
« Risposta #11 : Giovedì 5 Maggio 2011, 14:06:13 »
    Per noi, infatti, essere romanisti non significa soltanto tifare per una squadra. Siamo romanisti perché amiamo il calcio pulito, che trasmette passione, valori positivi, entusiasmo. Che bandisce la violenza e la prepotenza, che educa alla fratellanza e alla solidarietà. Che ti accomuna nella gioia della vittoria e nel dolore della sconfitta. Che non ti fa dimenticare di essere un cittadino, consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri, anche quando sei allo stadio (se ti ci fanno andare).

http://roma.virgilio.it/primopiano/derby-violento-sassi-pullman-lazio-scontri-foto.html

http://www.biancocelesti.org/index.php/topic,3176.0.html

Se Fotia fa finta di crederci, è una faccia da culo immenso.

Se ci crede, è un vero cojone (mi scuso per il termine, ma quando ci vuole, ci vuole).
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)