Autore Topic: Intervista a Manfredonia sulla Gazzetta dello Sport  (Letto 674 volte)

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bak

Intervista a Manfredonia sulla Gazzetta dello Sport
« : Giovedì 28 Aprile 2011, 11:11:13 »
28 aprile 2011
Manfredonia:«Lazio batti la Juve o sei a rischio» (Gazzetta dello Sport ed. Roma)
La volata Champions passa dentro casa sua. Lazio, Roma, pure la Juve che lunedì si metterà di traverso all’Olimpico.

Lionello Manfredonia e l’Europa vista dall’osservatorio di Vicenza,
«perché lì ormai vivo, anche se Roma è la mia storia».

Chissà come va a finire:
«Prima di sabato avrei detto Lazio. Ora invece…».

Che cosa è cambiato?
«La Lazio ha perso un’occasione importante. Ha ancora dei punti di vantaggio su Roma e Udinese, ma adesso diventa decisiva la partita di lunedì: in caso di pareggio o sconfitta, l’obiettivo sarebbe seriamente a rischio».

Crede a una Juventus in disarmo?
«No, però le motivazioni della Lazio saranno maggiori. La Juve ha sbagliato stagione. E l’ha sbagliata dall’inizio, fallendo il mercato estivo: invece di acquistare tanti giocatori di medio livello, sarebbe stato meglio prenderne solo 2-3 di qualità».

Giusto sostituire Delneri?
«Ha l’alibi dei tanti infortuni, su tutti Quagliarella. Ma se la Juve è una delusione, lo è anche Delneri. In carriera ha sempre fatto bene in piazze minori; in città con pressioni maggiori —Roma, Torino e la stessa Oporto — ha sempre fallito».

Perché Reja viene fischiato?
«Abbiamo lavorato insieme a Vicenza, lui tecnico e io direttore sportivo. È un uomo equilibrato e un allenatore preparato. Ha il “difetto” di essere troppo normale: forse a Roma si sente il bisogno di una figura che sappia anche vendere fumo. Ma il lavoro di un tecnico non può essere giudicato solo dai derby persi».

Pure Hernanes e Zarate sono finiti nel mirino.
«I numeri nel calcio hanno un valore. Il brasiliano ha segnato 10 reti al primo anno in Italia: merita un voto molto alto, inutile discuterlo. Zarate? È un grandissimo, che però forse non si sente totalmente apprezzato. La Lazio gli dia la fascia di capitano e punti forte su di lui, senza dubbi».

Intanto tra Lotito e DiBenedetto è già derby.
«L’americano ha buoni propositi ma deve dimostrare tutto, Lotito ha già fatto vedere tanto e la Champions per lui sarebbe un grande traguardo. A Roma c’è chi lo contesta perché ha deciso di mettere un po’ di ordine nella tifoseria: prima qualcuno era abituato in maniera diversa ».

Champions o no, da agente Fifa dia un consiglio di mercato a Roma e Lazio.
«Cercano un centravanti? In Inghilterra, nello Stoke City, gioca Kenwyne Jones: da prendere subito».
(davide stoppini)




Offline sole e luna

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Re:Intervista a Manfredonia sulla Gazzetta dello Sport
« Risposta #1 : Giovedì 28 Aprile 2011, 11:49:26 »
Da adolescente ero pazza di lui, gli avevo "quasi" perdonato il calcio scommesse, ma poi il passaggio alla roma vanificò tutto. Giordano l'ho perdonato, lui no.

Offline lollapalooza

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Re:Intervista a Manfredonia sulla Gazzetta dello Sport
« Risposta #2 : Giovedì 28 Aprile 2011, 12:46:01 »
Ottima intervista, specie i passaggi su Zarate, Henry e la presidenza.
E poi il passaggio sotto che sottoscrivo in toto:

Citazione
Ma il lavoro di un tecnico non può essere giudicato solo dai derby persi».