Autore Topic: Agnelli manda Del Piero in pensione  (Letto 884 volte)

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Offline DinoRaggio

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Agnelli manda Del Piero in pensione
« : Giovedì 20 Ottobre 2011, 14:32:15 »
da ilgiornale.it

Agnelli manda Del Piero in pensione e «oscura» il rosso
di Tony Damascelli

L'avrei capito se a dare l'annuncio fosse stato Jean Claude Blanc ei fu o il Cobolli Gigli anch'egli in archivio, ovvero persone e personaggi che stanno alla Juventus come Beppe Grillo al cinema muto.
Ma a parlare è stato Andrea Agnelli nel giorno del rendiconto, disastroso quello finanziario, il peggiore della storia della Juventus, addì ottobre diciotto del duemila e undici. Alessandro Del Piero, dunque, a fine stagione, saluta lo spogliatoio e lascia la maglia, i pantaloncini, la fascia di capitano, lo scambio dei gagliardetti, tutto quello che per diciannove anni hanno accompagnato lui e la Juventus. Non mi sembra sia stato il momento più opportuno per annunciare un evento che è da considerarsi prevedibile ma andava gestito con diplomazia e intelligenza. Prudenza dunque, nel football è meglio aspettare il fischio finale, ne sanno qualcosa il romanista Osvaldo e la sua maglietta purgativa.
Mettiamo il caso, assai remoto, che la Juventus riesca a conquistare un posto per la prossima Champions League. Sarebbe davvero quella l'ultima stazione, il passo d'addio per un campione, nel vero senso della parola e non top player come qualche bella gioia neobianconera ripete, insomma l'occasione per Del Piero di giocare anche un solo minuto ancora in Europa, a trentotto anni, cosa che sta vivendo Ryan Giggs, di un anno esatto più «anziano» di Del Piero, con riconoscenza diversa dei padroni americani del club. Ma chiedere un guizzo di fantasia e di romanticismo a chi governa la Juventus è impresa ardua, se non inutile. Del Piero ha rappresentato davvero ieri, oggi e domani del football bianconero. Il suo curriculum non appartiene soltanto al club torinese ma al calcio italiano e a quello mondiale, con il titolo vinto a Berlino. Del Piero è stato oggetto di insulti, insinuazioni, attacchi volgari, gli hanno dato e scritto (giornali, allenatori e striscioni) del dopato, dell'omosessuale (come se fosse un'offesa!), anche gli avversari in campo hanno approfittato di queste etichette per apostrofarlo, irridendolo. Ha tollerato i pizzicotti dei suoi datori di lavoro, gli Agnelli. Per Gianni era Godot (aspettando…), per Umberto un «cocco di mamma». Ma ha tirato sempre diritto, senza scendere in polemiche e provocazioni dialettiche e comportamentali come altri suoi colleghi illustri e contemporanei. Ha accettato le scelte tattiche di tutti gli allenatori non condividendole mai ma, da aziendalista, ha capito che era opportuno allinearsi e restare in silenzio. Ha vissuto anche di rendita, in alcuni momenti era un fantasma del campione che tutti conosciamo, in altri è resuscitato, come al Bernabeu, regalando prestazioni esaltanti, firmando le vittorie, come già aveva fatto nella finale dell'intercontinentale. Vive la sua vita di marito e di padre senza particolari illustrazioni, pettegolezzi, apparizioni billionarie e discotecare. In breve: è stato e continua a essere una persona normale, un calciatore elegante e per questo animale rarissimo nella giungla di canari, tatuati, zazzeruti, malaffaristi. Si è concesso al massimo, dopo i gol, la linguaccia come un bambino smorfioso o una pietra rotolante ma non altro, nessuna genuflessione alla madonna, nessun insulto plateale all'arbitro, due espulsioni in carriera, una in amichevole, infortuni in serie, il classico repertorio di chi gioca il calcio professionistico.
Del Piero va a concludere la sua avventura incassando un milione di euro, molto meno di alcuni suoi scarsi colleghi di spogliatoio, potendoselo comunque permettere dopo anni da superenalotto. Ha scelto le mezze luci, secondo stile. Ha dato l'esempio non ai compagni ma alla società che ne ha subito approfittato come conferma l'inopportuna dichiarazione dell'Agnelli Andrea. Da qui a maggio molte cose accadranno in casa juventina. Del Piero potrà osservarle con la calma del campione, sapendo di avere fatto tutto quello che gli era stato chiesto e anche di più. A differenza di chi oggi ha deciso, con sette mesi di anticipo, di spedirlo in pensione. Gli auguro di segnare altri gol importanti, come finora ha saputo fare, e, dopo ogni rete e linguaccia, di pensare a questo diciotto di ottobre. La vittoria del vecchio Del Piero, la sconfitta della giovane Juventus.

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Che dite? Un pensierino si potrebbe farlo? Un altro vecchietto in attacco :)
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline lollapalooza

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Re:Agnelli manda Del Piero in pensione
« Risposta #1 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 14:39:22 »
Un paio d'anni fa avrei detto magari.
Oggi dico no grazie, a novembre ne fa 37.



Offline carpelo

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Re:Agnelli manda Del Piero in pensione
« Risposta #2 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 16:28:00 »
Questo Andrea Agnelli mi sta antipaticissimo a pelle. Poi magari si dimostrerà capace, ma quell'aria stronzetta da saputello meriterebbe un bel castigo.
Il fine poi di quest'uscita quale è?

Offline aquilafelyx

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Re:Agnelli manda Del Piero in pensione
« Risposta #3 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 16:37:50 »
Questo Andrea Agnelli mi sta antipaticissimo a pelle. Poi magari si dimostrerà capace, ma quell'aria stronzetta da saputello meriterebbe un bel castigo.
Il fine poi di quest'uscita quale è?

che invece di parlare del bilancio si parla di aria fritta
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Offline ammiraglio

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Re:Agnelli manda Del Piero in pensione
« Risposta #4 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 18:22:10 »
credo che agnelli abbia commesso un errore di comunicazione, un  po' banale se volete.
nell'assemblea e parlando del bilancio, andrea ha dato ampio risalto al nuovo stadio come nuova casa bianconera e in tal senso ha voluto anche omaggiare il capitano che lo scorso anno firmò in bianco proprio per poter presenziare all'avvento epocale.
scivolando sul discorso, agnelli ha affermato che a fine stagione  - come da patti prestabiliti - del piero lascerà la juve come calciatore.
tutto molto corretto formalmente, ma come sostanza passa invece alla stampa e all'opinine pubblica il messaggio del c.d. calcio in culo all'antica bandiera, elargito addirittura a fine ottobre.
del piero sapeva perfettamente che questa era la sua ultima stagione, anche se fonti informate dicono che in fondo covasse la speranziella di viverne un'altra.
per la cronaca parliamo di un immenso giocatore che però è del '74: in pratica è il più vecchio tra i giocatori di movimento dopo inzaghi ('73).
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
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Offline Er Matador

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Re:Agnelli manda Del Piero in pensione
« Risposta #5 : Venerdì 21 Ottobre 2011, 06:25:43 »
Questo Andrea Agnelli mi sta antipaticissimo a pelle. Poi magari si dimostrerà capace, ma quell'aria stronzetta da saputello meriterebbe un bel castigo.
Il fine poi di quest'uscita quale è?
Sai chi mi ricorda? Massimo Cragnotti.
Del Piero è un giocatore che ho sempre rispettato per la professionalità, ma al tempo stesso detestato per come è stato tenuto artificialmente in vita al fine di valorizzarlo come uomo-immagine.
Grazie a queste logiche, venne convocato per gli Europei del 2000 dopo una stagione da DUE GOL SU AZIONE: pagammo il conto nella finale, consegnando ai franzosi un titolo che avremmo strameritato, anche a causa delle sue oscenità sottorete.
Può capitare a tutti di sbagliare, ci mancherebbe: se però a sbagliare è uno che platealmente non doveva essere lì, e che invece c'era per motivi platealmente extra-tecnici, si passa dalla casualità alla colposità.
Il digestivo di Berlino mi ha mandato giù di qualche centimetro quella serata, ma la sua presenza abusiva e da raccomandato non me la dimentico.
Il problema è che io non sono juventino: da parte di chi si qualifica come tale, meritava un'uscita di scena completamente diversa.

Offline AlenBoksic

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Re:Agnelli manda Del Piero in pensione
« Risposta #6 : Venerdì 21 Ottobre 2011, 08:38:11 »
Questo Andrea Agnelli mi sta antipaticissimo a pelle. Poi magari si dimostrerà capace, ma quell'aria stronzetta da saputello meriterebbe un bel castigo.
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Offline Matita

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Re:Agnelli manda Del Piero in pensione
« Risposta #7 : Venerdì 21 Ottobre 2011, 09:25:27 »
l'unico 37enne che prenderei e' Pippo.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline DinoRaggio

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Re:Agnelli manda Del Piero in pensione
« Risposta #8 : Venerdì 21 Ottobre 2011, 14:14:37 »
Un paio d'anni fa avrei detto magari.
Oggi dico no grazie, a novembre ne fa 37.
Eh, un paio d'anni fa gli dovevi sborsare quei 4 o 5 pippi a stagione.

Domenica scorsa ho visto distrattamente un po' di Chievo-Juventus, i difensori clivensi hanno avuto il loro daffare contro l'ex Pinturicchio, che ha creato la migliore chance bianconera con un colpo di testa finito sul palo.

Ad un milione annuo, forse il suo perché ce l'avrebbe ancora.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)