Il mercato degli altri

[Ulisse]

Con l'acquisto del milanista, ci siamo allontatati parecchio. Loro a lottare per le primissime piazze e noi come al solito a bagnomaria aspettando gennaio per raddrizzare la barca.

Sono inczt nero.

[TD]

Borriello è l'ideale per loro, visto che razza di tamarro è. Ma è un buon attaccante, non è un campione.
Vale il Toni dell'anno scorso. Per me la roma non riuscirà a ripetersi, in ogni situazione lo scorso anno ha tratto il massimo possibile grazie a un monte di coincidenze astrali e non, ma ha alzato enormemente il proprio punteggio per colpa del campionato alla portoghese che è venuto fuori, con due davanti e le altre che giocavano a ciapanò. Quest'anno la situazione è un bel po' diversa, sulla carta. Loro hanno una squadra vecchia e corta, molte concorrenti si sono rinforzate. Per me se arrivano quarti devono ringrazià la madonna pellegrina...

[Iker]

Borriello è l'ideale per loro, visto che razza di tamarro è. Ma è un buon attaccante, non è un campione.
Vale il Toni dell'anno scorso. Per me la roma non riuscirà a ripetersi, in ogni situazione lo scorso anno ha tratto il massimo possibile grazie a un monte di coincidenze astrali e non, ma ha alzato enormemente il proprio punteggio per colpa del campionato alla portoghese che è venuto fuori, con due davanti e le altre che giocavano a ciapanò. Quest'anno la situazione è un bel po' diversa, sulla carta. Loro hanno una squadra vecchia e corta, molte concorrenti si sono rinforzate. Per me se arrivano quarti devono ringrazià la madonna pellegrina...

Tra lui e Toni secondo me c'e' un abisso a favore dell'ex Bayern.
Stanno, compresi alcuni di noi, esaltando un calciatore che ha fatto una stagione buona in 10 anni di serie A. Per di piu' nel Genoa di Gasperini dove, da attaccante centrale, qualche gol lo riuscirei a mettere a segno pure io.
La verita' e' che hanno preso un ex giocatore -facendogli firmare un contratto faraonico- e se ne sono accorti 2 mesi e mezzo dopo.
C'e`da aggiungere che, giocando come giocano loro, l'attaccante centrale fa piu' panca che altro.

[Matita]

Con l'acquisto del milanista, ci siamo allontatati parecchio. Loro a lottare per le primissime piazze e noi come al solito a bagnomaria aspettando gennaio per raddrizzare la barca.

Sono inczt nero.

secondo me pensate troppo a loro e poco a noi.

secondo me.

sempre secondo me , non credo che borriello giochi insieme a totto e wcnet .Con il fratello di de rossi dietro...

Sicuramente se esce wcnet non entra okaka , questo si...
Ma se non gioca cassetti hanno sisigno , e al posto di riise castellini , per non parlare del sostituto di taddei...

[bak]

Secondo me il loro limite sarà Ranieri, allenatore che dà il meglio di sè al primo anno.

[aaronwinter]

http://settore.myblog.it/archive/2010/09/01/va-bene-cosi.html

Vista con occhi interisti.
Interessanti le formulazione sui coprofili.

[Whistle]

Spero ardentemente che abbiate ragione e che il culo li abbandoni!

[syrinx]

Tra lui e Toni secondo me c'e' un abisso a favore dell'ex Bayern.
Stanno, compresi alcuni di noi, esaltando un calciatore che ha fatto una stagione buona in 10 anni di serie A. Per di piu' nel Genoa di Gasperini dove, da attaccante centrale, qualche gol lo riuscirei a mettere a segno pure io.
La verita' e' che hanno preso un ex giocatore -facendogli firmare un contratto faraonico- e se ne sono accorti 2 mesi e mezzo dopo.
C'e`da aggiungere che, giocando come giocano loro, l'attaccante centrale fa piu' panca che altro.

quoto.

[Ulisse]

Il mio risentimento è dovuto al fatto che senza l'ex milan sarebbe stato ancora peggio per loro, così invece .......

Penso anche a loro perchè non dimentico il nostro e il loro campionato della passata stagione.

[AlenBoksic]

Stamani, camminando in città, ho sentito un circa 28n che, uscito da un bar per accendersi una sigaretta, ha dato una voce ad uno all'interno per dirgli che:
<<Dice Ezio che Ibrahimovic non è adatto agli schemi di Allegri>>.

E con questo mi pare si possa chiudere il discorso relativo al mercato 

[pizzeman]

dalla gazzetta...
Borriello all'aesse, in prestito. Ibrahimovic al Milan, in prestito. Quagliarella alla Juventus, in prestito. E’ la nuova moda del calcio italiano: la cessione “temporanea” dei calciatori. Non giovani da svezzare, quelli che prendi, provi e poi chissà. Ma nazionali o icone globali, che non devono dimostrare più nulla. E allora che senso ha? Il calcio italiano è in crisi, la liquidità è ridotta ai minimi termini e le operazioni di questo tipo consentono di dare una boccata d’ossigeno ai conti delle società. Quello appena archiviato è stato il mercato del “pagherò”, con una coda polemica. Il picco è stato raggiunto nell’ultimo giorno di mercato, con la Roma che ha soffiato in extremis il centravanti rossonero alla Juve diramando un comunicato ufficiale nel quale si parlava di prestito con “obbligo” di riscatto, suscitando malumori da Torino. La Juventus ufficialmente non ha rilasciato alcuna dichiarazione, ma è stupita per quella parola magica (“obbligo”), tanto che Andrea Agnelli avrebbe cercato di capirne di più dallo staff legale. Una fattispecie, questa, non prevista dalle norme interne della Federcalcio, che all’articolo 103 parlano espressamente di “diritto di opzione”. In sintesi: provo il giocatore e se va bene esercito un diritto, una sorta di prelazione per acquisirne il cartellino. La questione non è semplicemente linguistica. Con l’obbligo si ammette che si tratta di un acquisto mascherato, posticipato di un anno. A guardar bene, si potrebbe dire la stessa cosa per le operazioni della Juventus: i 4,5 milioni sborsati per il prestito di Quagliarella valgono come il compromesso di acquisto di una casa. Rinuncereste al rogito dopo aver speso così tanto con rischio di perdere quanto anticipato? Ma la disputa è normativa. E allora l’obbligo di riscatto è ammesso o no? La Federcalcio risponde salomonicamente: “E’ ammesso tutto ciò che non è vietato dal nostro regolamento. Se il contratto rispetta il codice civile, non viola le norme interne ed è sottoscritto da tutte le parti, per noi va bene”. Da via Allegri si fa notare che non è la prima volta che il modulo federale, riportante la crocetta sulla voce “prestito con diritto d’opzione”, viene accompagnato da una scrittura privata che integra le condizioni dell’accordo. Dal canto suo, la Roma spiega di avere citato la parolina “obbligo” nel comunicato societario per ragioni di trasparenza nei confronti della Borsa. Ma c’è di più. Seguendo i principi contabili internazionali Ias/Ifrs, il club giallorosso è costretto a caricare già nel bilancio di questa stagione, tra i costi, i primi 2 milioni dell’acquisto di Borriello. Viene a cadere, quindi, uno dei vantaggi di operazioni di questo tipo. L’essenza dell’affare, però, è un’altra: la Roma non ha soldi in cassa, iniziare a pagare Borriello ora (cosa ben diversa dalla scrittura nel bilancio) sarebbe stato impossibile. E siamo al nocciolo delle questione, che accomuna tutti i prestiti (con diritto o obbligo di riscatto). Con 2 miliardi di euro d’indebitamento lordo e appena 300 milioni di patrimonio netto, la Serie A è messa male. Chi può cerca di rimandare i pagamenti a un domani sempre più lontano. Tanto, avendo Ibra e Borriello si può sognare in grande, come per le auto comprate in leasing. E visto che in Italia non si possono rateizzare i pagamenti oltre i 3 anni, con il prestito si guadagna una stagione. L’altro beneficio è di natura contabile. Prendiamo il prestito con diritto di riscatto: per il primo anno il club non mette a bilancio alcun costo; l’ammortamento scatta l’anno dopo, quando il giocatore verrà effettivamente acquistato. Così è possibile ridurre le (eventuali) perdite di un esercizio e, di conseguenza, l’esborso dei soci a copertura del rosso. Il giochetto, ovviamente, non vale per quelle società che chiudono in utile. Ma in A quante sono?

[Matita]

Ernesto Bronzetti è intervenuto a Sky Sport per commentare l'acquisto di Borriello da parte della Roma:

"Rosella è troppo carina.    Avevo grande amicizia col papà. Sono uno di casa. Sono stato al suo matrimonio. Ma quelli 'carini' veramente sono stati quelli del Milan. Non credo che un'altra società avrebbe rinforzato così una squadra in competizione. Credo che altri dirigenti non avrebbero dato Borriello alla Roma. Quindi i 'grazie' di Rosella vanno al Milan Il mio intervento è stato minimo. Sono amico di Borriello, ha bisogno di affetto, di senirsi importante. Io ho solo spiegato cos'è la Roma e la tifoseria giallorossa. Ieri a Ciampino sono stati assolutamente incredibili. Sono stato testimone oculare di un episodio incredibile: c'era la Bellucci in partenza e credeva che la folla di gente fosse lì per lei e invece i tifosi romanisti gli hanno detto: 'A Monica stamo qua pe Borriello mica pe te'.


che carini...

[bak]

sentito anche io su sky. faccia di bronzetti che non sono altro.
Ormai sono un fiume in piena tra sorrisi ammiccanti, facce furbette e dichiarazioni al fulmicotone. Sky da questo punto di vista è un osservatorio privilegiato.

Ah a proposito, uno dei due Filippini è tornato al Brescia; è quello che giocava col Livorno.

[Matita]

sentito anche io su sky. faccia di bronzetti che non sono altro.

bronzetti è capace di tutto

[bak]

Secondo me qualche fogna scoppierà (meches ad esempio, in questa vicenda burdisso mi sembra quello più bistrattato, proprio ora che riconquista la nazionale). L'assenza di Toni sarà gravosa; non dimentichiamo che le merda hanno preso quota proprio con l'arrivo  di Luca Toni che creava spazi enormi per wc nic. In più Juve e Milan non sono quelle dello scorso anni; certo l'arrivo dell'argentino li riproietta tra le prime quattro squadre. Comunque sempre meglio lui che l'arrivo di Lugano a cosanostra1927

cvd

Mexes: Il mio contratto? Sto pensando se rinnovare

PARIGI, 3 settembre - «Il mio contratto con la Roma scade a giugno. I dirigenti mi hanno già proposto di prolungare per quattro stagioni. Rifletterò bene. Fra poco sono sette anni che sono a Roma. Se non gioco abbastanza, prenderò le mie decisioni»: lo ha detto Philippe Mexes, stasera in campo con la maglia dei Bleus allo Stade de France, in un'intervista a France Football. «Oggi, dentro di me la Nazionale ha assunto un'altra importanza - dice Mexes, titolare stasera contro la Bielorussia nell'esordio alle qualificazioni per Euro 2012 - prima non era così».

PRIORITA' FRANCIA - Quindi, diventa importante essere titolari nel proprio club: «Sì, Burdisso è tornato e ci sarà una forte concorrenza. Va bene, mi costringe a dare il massimo. Ma se non giocherò a sufficienza prenderò le mie decisioni. Se, in questo stesso periodo, con la Nazionale andrà bene, la maglia Bleu comincerà inevitabilmente a contare di più. Nelle mie scelte di carriera la Nazionale diventerà una priorità». «Ho 28 anni. Voglio fare gli europei e, spero, la prossima Coppa del mondo in Brasile. Oggi, da questo punto di vista, ho una mancanza che voglio colmare», ha aggiunto

[bak]

Ieri a margine della cronaca di Varese-Pescara, sul corsport si parlava di un probabile arrivo tra le file degli adriatici di Cruz. Julio el jardinero Cruz.

[ammiraglio]

Ieri a margine della cronaca di Varese-Pescara, sul corsport si parlava di un probabile arrivo tra le file degli adriatici di Cruz. Julio el jardinero Cruz.

un bidone rischia di galleggiare a largo dell'adriatico.

[zorba]

E magari lo sceicco darà pure retta, al Mancio..........




(corsport.it)

Manchester City: 110 milioni per Ibra e Cavani



Mancini ha chiesto alla società inglese un maxi investimento per i due attaccanti

ROMA, 27 marzo - Roberto Mancini ha chiesto allo sceicco Mansour Zlatan Ibrahimovic ed Edinson Cavani. Incedibili? Forse, ma di fronte a 110 milioni di euro anche il più intransigente dei presidenti potrebbe cedere. Lo scrive il Daily Star entrando nei particolari di un'operazione che, se dovesse verificarsi, passerebbe sicuramente alla storia. Il tecnico jesino, dopo i colpi Dzeko e Balotelli, non sembra soddisfatto dell'attuale rosa. Ecco dunque che in caso di cessione dell'ex interista e dell'argentino Tevez (ha dichiarato più volte di voler tornare in Argentina ndr) i nomi di Ibra e Cavani non farebbero certamente rimpiangere i due attaccanti. Ma non sarebbero solo questi gli interventi nel prossimo calciomercato del club inglese. Mancini non bada a spese dopo il conto 'salato' di quest'estate: 154 milioni di sterline per gli arrivi di Dzeko, James Milner, Yaya Toure, Balotelli, David Silva, Aleksandar Kolarov and Jerome Boateng.

[POMATA]

Ma nessuno ha l'e-mail de sto mansour...?