www.lalaziosiamonoi.itE' derby, una partita che si sa sfugge ad ogni regola. La Lazio ci arriva dopo una settimana tranquilla, al contrario della Roma che invece ha dovuto fare i conti con le polemiche post-eliminazione dalla Champions. Un derby di fondamentale importanza perchè la classifica dice che la Lazio è quarta e la Roma sesta a cinque punti, va da sè che sia un derby vitale. La Roma interpreta bene la partita e vince (2-0) grazie a una doppietta di Totti. La Lazio si conferma squadra che manca in carattere e aggressività, quando è chiamato a dare segnale di forza. I giallorossi si aggiudicano il derby e ora la corsa Champions è una bagarre.
LE FORMAZIONI- La Lazio è quella della vigilia, c'è Stendardo al posto dell'infortunato Dias. Torna Lichtesteiner a destra. Matuzalem e Ledesma creano la cerniera a supporto di Sculli,Hernanes e Zarate che agiscono dietro a Floccari. Montella punta sulla fantasia con Vucinic,Menez e Totti contemporaneamente in campo. Burdisso agisce da terzino destro al posto di Cassetti indisponibile.
LA CHIAVE- Hernanes è la chiave di Reja per far male tra le linee giallorosse, ma il Profeta è in ombra e non incide come spesso gli capita in trasferta. Sculli e Zarate non incidono. Così Riise e Burdisso hanno vita facile. La Roma deve la quinta vittoria conscutiva in un derby a Totti che sfrutta due palle inattive (complice anche una papera di Muslera). Montella si porta a casa ilprimo derby, in maniera anche meritata.
LAZIO- La formazione di Reja punta sulla freschezza di Sculli e Zarate per mettere in difficoltà la difesa giallorossa. Hernanes ha il compito di agire tra le linee e ispirare Floccari. L'avvio è tirato, la tensione si fa sentire e le squadre si aspettano. al 5' ci prova Matuzalem da fuori,Doni è attento. Poco dopo è Pizarro a spaventare la Lazio con destro da fuori che si stampa sulla traversa. La partita non si accende, c'è nervosismo, viene ammonito Lichtsteiner per un fallo su Vucinic. La Lazio è piuttosto attendista, lascia l'iniziativa alla Roma e non crea pericoli dalle parti di Doni. Al 32' è Hernanes con un tiro violento dal sinistra a cercare la via del gol, ma la palla termina sul fondo. Quella del primo tempo è una Lazio rinunciataria, Zarate e Sculli non pungono ed Hernanes non sembra nella sua giornata migliore, mancando delle sue individualità i biancocelesti non offrono una prova di spessore. La Lazio della ripresa sembra più pimpante, Sculli approfitta di un errore di Juan e crossa in mezzo dove però nè Floccari nè zarate si fanno trovare pronti. Al 65' Hernanes pennella per Floccari che da solo a centro area, di testa spedisce al lato di pochissimo. Al 69' la Roma passa, punizione dai 20 metri Totti calcia forte, Muslera sbaglia ed è gol. Reja corre ai ripari, entrano Kozak e Mauri al posto di Zarate ed Hernanes. I cambi non sembrano apportare i benefici sperati e la Lazio resta abulica. Prova irritante dei biancocelesti. Radu perde la testa e colpisce con una testata Simplicio ,reo di perder tempo. Al 91' rigore per la Roma, Biava fa fallo su Simplicio, Totti dal dischetto non sbaglia. Dure proteste dei laziali, Ledesma viene espulso. Dopo questa sconfitta il quarto posto diventa di proprietà dell'Udinese (vittoriosa a Cagliari) e la Roma si avvicina minacciosa. Reja non sfata il tabù derby (discutibile l'atteggiamento impresso alla squadra). Lazio che fallisce l'ennesimo esame di maturità e si conferma squadra fragile e senza carattere, doti fondamentali per arrivare in Champions. Anora un derby amaro per la Lazio che contro il Cesena dovrà fare a meno di Radu,Lichtsteiner e Ledesma che saranno squalificati.
ROMA- I giallorossi sono chiamati al riscatto dopo la cocente eliminazione dalla Champions. Montella al suo primo derby da tecnico deve vincere se vuole sperare ancora nel quarto posto. La Roma parte meglio e va subito vicina al gol con Pizarro che dai 25 metri centra la traversa. Vucinic e Menez, creano non pochi grattacapo alla difesa laziale, Pizarro e De Rossi tengono in mano le redini del centrocampo. al 40' ancora Roma vicina al gol, Vucinic pesca Menez in area, cross per Juan che si vede murato il destro a botta sicura da Ledesma. Il primo tempo la sqaudra di Montella è più vivace della Lazio e sembra aver assorbito la batosta subita a Donetsk. La Roma al 55' sostituisce Menez con Taddei. La Roma è sorniona si limita a contenere le molto timide offensive della Lazio. A venti minuti dal termine la Roma è in vantaggio: punizione di Totti, Muslera fa la papera e i giallorossi possono esultare. La squadra di Montella ha ritrovato solidità difensiva e spirito di sacrificio. Al 91' Simplicio si guadagna un rigore che Totti non fallisce, siglando la sua personale doppietta. La Roma torna prepotentemente in corsa per la Champions e si conferma bestia nera per la Lazio. Ottima prova della difesa e di Totti che torna decisivo in un derby dopo 6 anni.