Lunedì di pioggia. Ma è ancora grande Lazio

[TD]

Un guasto a Fastweb mi ha fatto saltare tutto il postderby. Bene.
Leggo a campione quello che avete scritto e rifletto sotto la pioggia del lunedì mattina.
Le penne più autorevoli lo scrivono: nessun ridimensionamento. Mi consolo perché pensavo che la vecchiaia che sopraggiunge e il numero di derby sul groppone, che si avvicina al centinaio, mi costringessero a vedere le cose da un'angolazione diversa. Più pacata. Sarà che è una partita senza pronostico, sarà che ogni volta abbiamo una probabilità su tre di perdere. Che è il 33%. Altissima.
Qualcuno ha atteso la prima curva per disseminare l'asfalto di chiodi. In questo fine settimana c'è stata la gara dell'Inter quella di Bari e il derby che è cominciato con tre fischi a senso unico in cinque minuti tanto per rullare i tamburi, ed è finito come si sa. Sarebbe puerile gridare al killeraggio. Puerile e da romanisti. Dunque non lo farò, anche se sappiamo bene come funzionano le cose nel calcio italiano. Basta guardare le ferite che portiamo...
L'autocritica fa bene ma solo quando non aggiunge sale alle ferite. Non c'è bisogno di alibi dopo aver perso un derby, i giocatori sanno benissimo com'è andata. Nessuno può battere una squadra forte come la Roma, in uno scenario con un simile carico emotivo, se può partire con il vantaggio di tre-quattro falli da rigore commessi e non fischiati, oppure di un interprete come Cassetti che, ammonito nel primo tempo, ha commesso almeno quattro o cinque interventi fallosi sugli avversari senza ulteriori sanzioni. La direzione di Morganti è stata precisa e decisa. Senza tentennamenti.
Perciò giriamo pagina, senza aggiungere la beffa al danno subito dai nostri giocatori.
C'è una partita da vincere, subito.

[Eagleman]

Pensiamo al Cesena che la partita è tra due giorni!

[cuchillo]

Cesena è la partita peggiore, in questo momento.
Partita che non devi perdere per NIENTE AL MONDO.
Mi prendo lo 0 a 0. E poi col Napoli si riparte.

Due anni fa perdere il derby di Baptista fu devastante, con la gentile complicità di Rocchi che spaccò uno spogliatoio dopo Lazio-Genoa, prima (mediocre) partita post-derby.

Da lì in poi non ci riprendemmo più, aldilà di un'effimera doppia vittoria con Palermo e Reggina, subito prima e subito dopo Natale.
La verità è che quel derby aprì una crisi tecnica, tattica e di spogliatoio.

Non bisogna perdere a Cesena, costi quel che costi. 

[en_rui]

Un guasto a Fastweb mi ha fatto saltare tutto il postderby. Bene.
Leggo a campione quello che avete scritto e rifletto sotto la pioggia del lunedì mattina.
Le penne più autorevoli lo scrivono: nessun ridimensionamento. Mi consolo perché pensavo che la vecchiaia che sopraggiunge e il numero di derby sul groppone, che si avvicina al centinaio, mi costringessero a vedere le cose da un'angolazione diversa. Più pacata. Sarà che è una partita senza pronostico, sarà che ogni volta abbiamo una probabilità su tre di perdere. Che è il 33%. Altissima.
Qualcuno ha atteso la prima curva per disseminare l'asfalto di chiodi. In questo fine settimana c'è stata la gara dell'Inter quella di Bari e il derby che è cominciato con tre fischi a senso unico in cinque minuti tanto per rullare i tamburi, ed è finito come si sa. Sarebbe puerile gridare al killeraggio. Puerile e da romanisti. Dunque non lo farò, anche se sappiamo bene come funzionano le cose nel calcio italiano. Basta guardare le ferite che portiamo...
L'autocritica fa bene ma solo quando non aggiunge sale alle ferite. Non c'è bisogno di alibi dopo aver perso un derby, i giocatori sanno benissimo com'è andata. Nessuno può battere una squadra forte come la Roma, in uno scenario con un simile carico emotivo, se può partire con il vantaggio di tre-quattro falli da rigore commessi e non fischiati, oppure di un interprete come Cassetti che, ammonito nel primo tempo, ha commesso almeno quattro o cinque interventi fallosi sugli avversari senza ulteriori sanzioni. La direzione di Morganti è stata precisa e decisa. Senza tentennamenti.
Perciò giriamo pagina, senza aggiungere la beffa al danno subito dai nostri giocatori.
C'è una partita da vincere, subito.

Qui a Shanghai il cielo e' celeste nonostante tutto ed il motivo e' molto semplice la Lazio, la nostra Lazio e' ancora lassu' che guarda tutti dall'alto in basso. Fa male perdere un derby, fa molto male perche' e' un derby, ma le ferite sono allievate dal pensiero di quello che pronosticavamo ad inizio campionato confrontato  alla situazione attuale.
Di derbies ne ho visti perdere parecchi, ahime l'eta', ma quasi nessuno e' stato indolore come quello di ieri. Riprendiamo a volare come abbiamo fatto fino ad oggi e se il dazio da pagare e' perdere una partita ogni sette, e' un dazio che si paga ben volentieri

[gazzaladra]

A Venezia diluvia ma l'animo è sereno.

forza vecchio cuore biancoceleste.

[RobCouto]

Il cielo di Roma ha cominciato a piangere appena finita la partita.

La città è triste, sconvolta, violata. Ma ancora in testa al campionato.

[zorba]

Il cielo di Roma ha cominciato a piangere appena finita la partita.

La città è triste, sconvolta, violata. Ma ancora in testa al campionato.

Adesso riconosco il RobCouto che piace a me (e presumo, anche a noi.....  )

[gazzaladra]

Il cielo di Roma ha cominciato a piangere appena finita la partita.

La città è triste, sconvolta, violata. Ma ancora in testa al campionato.

e andiamo cazzo!!!!

[LaLazioMia]

Concordo, facciamo finta di aver pareggiato a Palermo e ieri contro le cacchei, abbiamo ancora un punto in piu' . A Cesena con grinta e determinazione facendo tesoro degli errori compiuti( in particolare da Reja) in questa sciagurata ed importante partita contro i merdosi.
Difendiamo il primato. Se le mmerde parlano di sculetto con sette punti in meno perchè non possiamo e dobbiamo parlarne noi ?.

[Baruch]

Td, non sono d'accordissimo. Non quando dici che con questo morganti nessuno poteva battere la roma. La roma di ieri era imbottita di scarsa qualità, sciancati, rincalzi e paura. Era da battere, anche con morganti. Ci sono stati vari momenti della partita a corroborare questa tesi: l'intero primo, quando morganti non ha "giocato", ma nemmeno noi. Anzi, ai punti meritavano loro. Inoltre nell'affannosa rincorsa abbiamo commesso noi gli errori più importanti, da Hernanes a Foggia fino a Zarate. Non abbiamo un allenatore da derby, il suo meticoloso anti-coraggio va bene sul lungo termine, non nella partita secca.

Ora mi auguro solo una cosa: che al derby di ritorno Reja abbia una lezione da imparare. E che Floccari non giochi. Ma soprattutto, che nessuno parli di "vendetta", tifosi e giocatori. Altrimenti pioverà tutta l'estate.

[bak]

Avevamo pronosticato un massimo di 8 punti tra Palermo-topi-Cesena-Napoli; vincendo a Cesena e pareggiando (risultato minimo) col Napoli arriveremo a 7 punti, superando alla grande l'esame di maturità.
Andiamo avanti, con giudizio e perseveranza, al derby ci ripenseremo a marzo (o aprile ?)

Forza Vecchio Cuore Biancazzurro ! 

[benvolio]

La citta', caro Rob, e' quella della Tosca: si rigira nel suo appecoronamento al potere. Lascia che piova: pulisce l'aria. Pensiamo piuttosto a smetterla di piangere. Calma e umilta', consapevolezza e senso della misura.
C'e' il Cesena, pensiamo al Cesena.

[gazzaladra]

Avevamo pronosticato un massimo di 8 punti tra Palermo-topi-Cesena-Napoli; vincendo a Cesena e pareggiando (risultato minimo) col Napoli arriveremo a 7 punti, superando alla grande l'esame di maturità.
Andiamo avanti, con giudizio e perseveranza, al derby ci ripenseremo a marzo (o aprile ?)

Forza Vecchio Cuore Biancazzurro ! 

9 punti farebbero schifo?
 

[fish_mark]

C'è una partita da vincere, subito.

Io parto dalla fine, non senza dimenticare di quotare tutto il tuo intervento, distillato di saggezza, intelligenza, maturità.
Parli di prima curva quando in realtà di chicane ne abbiamo fatte altre finora. Questa era comunque la prima vera curva impegnativa e siamo andati fuori strada.

Di Reja ho sentito commenti molto infuocati. di lui si è parlato di approccio sbagliato.
in realtà a mio modo di vedere ha riproposto lo stesso copione che ha interpretato finora. Inizio attendista poi lentamente si prende il comando delle operazioni quindi si controlla nel finale.
Purtroppo, questa volta la partita e l'avversario comportavano un salto di livello per difficoltà tecniche e ambientali. in tal senso si rendeva quanto meno opportuno rivedere il copione.

Questa partita fa nascere qualche interrogativo:
- di Reja si dice che è un allenatore abituato a un calcio di sofferenza, quello della salvezza di un calcio meno nobile. A me pare un luogo comune. Sarei curioso di leggere i resoconti su Lippi allenatore di Atalanta e Cesena oppure su Capello che faceva il commentatore TV a tele+ (esperienza pre-Milan prossima allo zero).
Oggi il tecnico friulano ha in mano una bella squadra e una situazione di classifica che impongono determinati programmi e determinate scelte. Il prossimo futuro ci dirà se ha davvero preso coscienza di questo scenario (al netto delle dichairazioni sui punti mancanti a quota 40: va bene per i cronisti nel dopo partita, non per dare la linea a una squadra come la Lazio);

- la presenza di Rocchi dal primo minuto. Il veneziano ha 33 primavere e a questa età intelligenza vuole di metersi a disposizione della squadra per dare il proprio contributo che in termini di intensità non può non scemare e quindi va centellinato con la precisione del farmacista. Lo ha capito Del Piero (36 primavere), non lo ha capito il Pupone (per evidenti limiti culturali, ma presto il tempo si incaricherà di convincerlo), lo deve capire il veneziano.
Spero di sbagliarmi, ma non vorrei che si stesse ripetendo il copione di un paio di anni fa, dove per ripristinare certe gerarchie si impose alla squadra una soluzione tattica che ci fece perdere un paio di mesi. Questa volta no, proprio no.

In sintesi sono arrivate le prime vere difficoltà. Era inevitabile nell'economia di una stagione.
La grandezza di una squadra, come di una società, come anche di un intero ambiente si vede nella capacità di reagire.

Prossima fermata: Cesena.

[Kim Gordon]

secondo me non è emersa nessuna difficoltà che già non fosse possibile vedere dietro le vittorie di fila.
la difficoltà è solo quella di una tifoseria che oggi je rode.
giustamente.
non vorrei fà il trucido provinciale per forza di cose, ma tre derby de fila persi fanno male.

dopodichè, lo sapevamo (spero) che il primo posto era a tempo determinato, e che noi se arriviamo tra le prime sei è un ottimo risultato.

siamo primi, quindi, come dice TD, zero sale sulle ferite.

Annamo a vince a Cesena e passa la paura.

[ammiraglio]

Td, non sono d'accordissimo. Non quando dici che con questo morganti nessuno poteva battere la roma. La roma di ieri era imbottita di scarsa qualità, sciancati, rincalzi e paura. Era da battere, anche con morganti. Ci sono stati vari momenti della partita a corroborare questa tesi: l'intero primo, quando morganti non ha "giocato", ma nemmeno noi. Anzi, ai punti meritavano loro. Inoltre nell'affannosa rincorsa abbiamo commesso noi gli errori più importanti, da Hernanes a Foggia fino a Zarate. Non abbiamo un allenatore da derby, il suo meticoloso anti-coraggio va bene sul lungo termine, non nella partita secca.

Ora mi auguro solo una cosa: che al derby di ritorno Reja abbia una lezione da imparare. E che Floccari non giochi. Ma soprattutto, che nessuno parli di "vendetta", tifosi e giocatori. Altrimenti pioverà tutta l'estate.

come non quotarti, il tuo è un intervento perfetto.
le vendette non si annunciano, si fanno e basta.
tre derby persi, l'ultimo contro  arnold e greco.

però la classiifica ci dice che a cesena ... si vince con la piadina in bocca.

[jumpingjackflash]

Morganti ha fatto capire immediatamente fin dai primi minuti che la Lazio da lui non avrebbe avuto nemmeno il minimo sindacale. Gli avvertimenti mafiosi della settimana si vede hanno fatto il loro dovere. Morganti ci nega almeno due Rigori ed un'espulsione per fallo da ultimo uomo di Riise.

Ciononostante si poteva e si doveva vincere. La Lazio si è autobloccata secondo me proprio per il timore di perdere questa gara, qualcosa da scongiurare assolutamente.

Io credo che il pari fosse il risultato  più giusto grazie a Morganti ci hanno sconfitto. Ma il pari con questa roma vale veramente poco

[bak]

9 punti farebbero schifo?
 

Amico mio, col Napoli temo la cazzimma di Mazzarri, invero ancora appannata quest'anno, e la classe di Lavezzi, Hamsik e Cavani.

[Ataru]

Amico mio, col Napoli temo la cazzimma di Mazzarri, invero ancora appannata quest'anno, e la classe di Lavezzi, Hamsik e Cavani.

io temo il fatto che mazzarri sta sempre a lamentasse dell'arbitri

[ammiraglio]

io temo il fatto che mazzarri sta sempre a lamentasse dell'arbitri

... e fa bene dopo lo scippo di napoli milan.