Primavera, alla Roma il super derby: 7-1 dopo gli incidenti di Trigoria

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Dopo la sfida giallorossi al comando con 8 punti di vantaggio sui cugini biancocelesti della Lazio

ROMA - Mentre fuori i tifosi degli adulti scatevano l'inferno, i giovani giallorossi non si perdevano d'animo. Terminati i problemi di ordine pubblico che hanno agitato Trigoria, nel silenzio delle porte chiuse - una decisione presa dalla società e dalla Questura dopo gli scontri della mattinata - la Primavera giallorossa ha superato quella laziale con un roboante 7-1.

ALTA CLASSIFICA - E' stato comunque un derby di alta classifica, quello giocato sabato pomeriggio : il sesto stagionale dopo quello di andata (4-1 per la Lazio), i due di Coppa Italia (una vittoria a testa, ma Roma qualificata), la finale del torneo Tirreno e Sport (ancora una vittoria della Lazio) e il Memorial Sensi (vinto dai laziali ai rigori).
Nonostante i biancocelesti di Alberto Bollini fossero in vantaggio nei precedenti stagionali, è stata la Roma di Alberto De Rossi a dominare, come già accadeva da tempo nel girone C del campionato Primavera: 40 i punti dei giallorossi, cinque di vantaggio sui cugini.

VERSO IL PRIMO POSTO - La Primavera della Roma ha così agguantato quota più 8 punti, chiudendo virtualmente i giochi per il primo posto. Alberto De Rossi era privo del difensore centrale Barba, infortunato, ma nello stesso ruolo ha recuperato Antei che ha fatto coppia con la sorpresa dell'ultimo momento: il romeno Sebastian Mladen. Non si è infatti concretizzato per problemi burocratici il suo trasferimento in Romania, al Rapid Bucarest.
Tornato alla base giallorossa, il difensore è stato inserito anche nella lista per il Torneo di Viareggio insieme a Scardina e Citro che rientreranno dal prestito (rispettivamente al Como e alla Cavese) per giocare la Coppa Carnevale che comincerà lunedì prossimo. Per il resto De Rossi ha potuto schierare la formazione tipo, con Pigliacelli in porta, Sabelli e Frascatore esterni in difesa. In mezzo al campo Viviani e Florenzi sono i due centrali nel 4-2-3-1, con Caprari, Ciciretti e Dieme alle spalle di Montini.